Palantir Technologies ha perso 101 milioni di dollari nel primo trimestre. Nonostante la perdita sia in miglioramento rispetto allo stesso periodo di un anno fa, risulta più ampia di quanto previsto dagli analisti.
La società con sede a Denver è nota per il suo lavoro a sostegno della difesa nazionale. In particolare, durante la pandemia sia gli Stati Uniti sia i suoi alleati si sono affidati al software Palantir per il tracciamento dei contatti e nell’analisi dei dati sanitari.
E dopo la pandemia, ora la guerra rappresenta un’altra occasione di profitto per la società tecnologica. Come ricorda Forbes, a febbraio il ceo Alex Karp aveva affermato: “I brutti tempi sono molto positivi per Palantir” perché i suoi prodotti sono “costruiti per il pericolo”.
Anche se ora il ceo è più cauto. Nella call con gli investitori Karp ha esortato i governi a valutare il rischio di un’ulteriore escalation nel decidere se intervenire nell’invasione russa dell’Ucraina. Il rischio di una guerra nucleare è “molto più di quanto presentato al pubblico” secondo il numero uno di Palantir.
Tutti i dettagli.
COS’È PALANTIR
Fondata nel 2003, Palantir porta il nome della pietra del Signore degli Anelli che permette di comunicare a grande distanza. Il co-fondatore Peter Thiel ha stretti legami con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, oltre che con il Pentagono e settori di forze dell’ordine e di intelligence.
Come ricorda il Journal, si dice che Palantir abbia avuto un ruolo nel localizzare Osama bin Laden. Non solo, Palantir ha aiutato il governo degli Stati Uniti a coordinare la sua risposta allo scoppio del colera ad Haiti a seguito di un terremoto nel 2010.
L’azienda annovera il Dipartimento della Difesa e le agenzie militari internazionali tra i suoi maggiori clienti.
Palantir ha attirato oltre 3 miliardi di dollari di finanziamenti in capitale di rischio da parte di investitori, tra cui In-Q-Tel, il braccio di investimento della Cia.
La controversa società di data-mining ha debuttato alla Borsa di New York alla fine di ottobre 2020.
TUTTI I NUMERI DEL PRIMO TRIMESTRE 2022
L’azienda ha registrato un fatturato di 446,4 milioni di dollari, in crescita del 31% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Ma è la perdita a preoccupare gli investitori. Nel primo trimestre il rosso di Palantir si attesta a 101,4 milioni di dollari. Nonostante sia leggermente migliore della perdita di 123 milioni di un anno prima, supera quella prevista dagli analisti.
I RICAVI
A livello globale, le vendite commerciali sono cresciute del 54% a 204,5 milioni di dollari, superando le stime degli analisti del passato, sottolinea Bloomberg.
Ma nel trimestre conclusosi a marzo, la crescita dei ricavi dei clienti governativi è rallentata al 16%. Sebbene sia migliore del 6% di crescita previsto dagli analisti, è la crescita trimestrale più lenta per il segmento da quando Palantir ha iniziato a registrare risultati come società per azioni alla fine del 2020.
UTILE AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE
Gli utili rettificati nel trimestre sono pari a 2 centesimi per azione, al di sotto dei 3 centesimi previsti dagli analisti, secondo Bloomberg.
LE PREVISIONI PER IL SECONDO TRIMESTRE
Riguardo al secondo trimestre, Palantir prevede entrate di almeno 470 milioni di dollari. Inferiori rispetto a quanto si aspettavano in media 487 milioni di dollari.
IL BUSINESS LEGATO ALLA LOTTA AL COVID
Durante la pandemia, Palantir ha aiutato i governi di più di una dozzina di paesi con l’analisi dei dati sul coronavirus. Il software dell’azienda aggrega casi segnalati, tiene traccia della distribuzione di apparecchiature mediche e prevede futuri focolai.
Sebbene le azioni siano salite alle stelle fino al 280% durante la pandemia, Palantir ha lottato nell’ultimo anno poiché una pandemia in declino e la minaccia di un aumento dei tassi di interesse spaventano gli investitori dai titoli tecnologici.
ANCHE FERRARI TRA I CLIENTI
Come ricorda Bloomberg, Palantir ha assunto Philippe Mathieu di Oracle lo scorso autunno per guidare gli sforzi di vendita commerciale in Europa, Medio Oriente e Africa con l’obiettivo di acquisire nuovi clienti ed espandere le relazioni esistenti con aziende del calibro di Airbus SE, Merck & Co. e Ferrari. La casa automobilistica italiana è cliente di Palantir dal 2016 e a febbraio ha ampliato l’uso del software per le sue attività di Formula1. Palantir è ora presente sia sulle auto che sulle tute da corsa di alcuni piloti. Ha anche stretto un accordo a lungo termine con Hyundai Heavy Industries.
GLI SFORZI PER ATTIRARE NUOVI CLIENTI
Ma la crescita dei clienti governativi è rallentata durante il trimestre, nonostante nuovi e ampliati accordi con le agenzie spinti dalle continue ricadute della pandemia e dalle crescenti tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto Russia-Ucraina.
E A PROPOSITO DELLA GUERRA IN UCRAINA…
Infine, proprio il numero uno di Palantir ha riconosciuto “un’ampia gamma di potenziali vantaggi” causati dalla guerra in Ucraina. Tuttavia, lunedì il ceo Alexander Karp ha espresso una nota diversa in una lettera agli azionisti, avvertendo che “il mondo sottovaluta notevolmente” la minaccia del conflitto nucleare nell’Europa orientale.
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