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Bedrock Amazon

Bedrock, cosa sta architettando Amazon con l’intelligenza artificiale?

Amazon ha presentato Bedrock, “un nuovo servizio per costruire e scalare applicazioni di intelligenza artificiale (IA) generativa, ovvero in grado di generare testo, immagini, audio e dati sintetici in risposta a richieste”. Ecco in cosa è diverso rispetto a ChatGpt

 

Se OpenAI ha fatto da apripista con ChatGpt e Microsoft ci si è buttato a pesce sostenendo il progetto con 10 miliardi di dollari, Google ha lanciato Bard e i competitor cinesi i propri chatbot (nonostante le grane che gli sta dando il governo), Amazon di Jeff Bezos non poteva certo restare a guardare.

La sua risposta, con le dovute differenze, a ChatGpt si chiama Bedrock e Amazon l’ha presentata come “un nuovo servizio per costruire e scalare applicazioni di intelligenza artificiale (IA) generativa, ovvero in grado di generare testo, immagini, audio e dati sintetici in risposta a richieste”.

IL RAPPORTO DI AMAZON CON L’IA

“Se ultimamente sembra che l’intelligenza artificiale sia ovunque, è così, ma alimenta le nostre esperienze quotidiane da tempo”, ha voluto puntualizzare Amazon presentando le ultime novità.

“Quando chiedete ad Alexa di riprodurre una canzone, quando uscite con un panino in mano da un negozio Amazon Just Walk Out o quando premete play su un film consigliato da Amazon Prime, state attingendo all’IA. Più precisamente – afferma l’azienda -, state interagendo con modelli di apprendimento automatico (ML)”.

Amazon, infatti, ha precisato uno dei vicepresidenti di Amazon Web Services (AWS, il cloud del colosso dell’e-commerce), lavora sull’IA da oltre due decenni e ha accumulato oltre 100.000 clienti di IA.

COSA FA BEDROCK

Ma per costruire e scalare applicazioni di IA generativa, AWS, attraverso il servizio Bedrock, offrirà agli utenti l’accesso ai propri modelli linguistici Titan – addestrati su grandi quantità di testo per riassumere contenuti, scrivere la bozza di un post o partecipare a sessioni di domande e risposte aperte – e a quelli dei fornitori di modelli, tra cui AI21, Anthropic (sostenuta da Google) e Stability AI.

IN COSA È DIVERSO BEDROCK

“Nessun modello è adatto a tutto”, ha affermato Amazon spiegando che Bedrock mette a disposizione una serie di modelli linguistici dei principali fornitori affinché i clienti AWS abbiano la flessibilità e la scelta di utilizzare i migliori per le loro specifiche esigenze.

“La maggior parte delle aziende vuole utilizzare questi modelli linguistici di grandi dimensioni, ma quelli veramente validi richiedono miliardi di dollari per l’addestramento e molti anni e la maggior parte delle aziende non vuole affrontare tutto questo. Vogliono lavorare a partire da un modello di base che è già grande e completo e poi hanno la possibilità di personalizzarlo per i loro scopi. E Bedrock è proprio questo”, ha dichiarato il Ceo di Amazon, Andy Jassy.

I clienti potranno infatti personalizzare i modelli Titan con i propri dati, i quali – stando all’azienda – né saranno mai utilizzati per addestrare i modelli né finiranno nelle mani di altri clienti o concorrenti. Stando a quanto scritto in un post da Swami Sivasubramanian, uno dei vicepresidenti di AWS e in Amazon dalla metà degli anni 2000, “C3.ai, Pegasystems, Accenture e Deloitte sono tra le aziende che non vedono l’ora di utilizzare Bedrock”.

Infine, Bratin Saha, un altro vicepresidente di AWS, ha voluto aggiungere che “Amazon si preoccupa molto dell’accuratezza e di garantire che i suoi modelli Titan producano risposte di alta qualità”. Che sia una frecciatina alle cosiddette allucinazioni di ChatGpt? Ovvero a quelle risposte fornite dall’IA all’apparenza convincenti ma nella sostanza errate.

COSA NON HA DETTO AMAZON

L’azienda non ha tuttavia rivelato le dimensioni dei modelli Titan, i dettagli sui dati utilizzati da Amazon per addestrarli e nemmeno come sono state rimosse le parti problematiche dell’addestramento.

QUANTO COSTA USARE I CHATBOT

Come ricorda la Cnbc, non è stato svelato neanche il costo del servizio Bedrock, perché per ora si tratta di un’anteprima limitata e i clienti possono iscriversi a una lista d’attesa. Microsoft e OpenAI hanno annunciato i prezzi per l’utilizzo del GPT-4, che partono da pochi centesimi per 1.000 token, con un token pari a circa quattro caratteri di testo inglese. Google, invece, non ha ugualmente comunicato i prezzi del modello linguistico PaLM.

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