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Turchia F-16

Bastone e carota della Turchia con Lockheed Martin tra F-16 e F-35

L'approfondimento di Chiara Rossi

La Turchia ripiega sugli F-16 al posto degli F-35 di Lockheed Martin.

Ankara ha chiesto agli Stati Uniti di acquistare 40 caccia di quarta generazione F-16 Lockheed Martin ed equipaggiamento militare per la sua aviazione. Lo riporta l’agenzia Reuters citando la rivista greca Defense Review e fonti anonime.

La richiesta di Ankara sarebbe in fase di valutazione e dovrà comunque ricevere l’approvazione del Dipartimento di Stato e del Congresso Usa.

Per ora non c’è stato alcun commento ufficiale da parte turca o americana.

Negli ultimi anni sono aumentate le tensioni tra Ankara e Washington a causa dell’acquisto da parte turca nel 2019 del sistema di difesa missilistico di produzione russa S-400, che ha spinto gli Usa a sanzionare la Turchia e ad escluderla dal programma di produzione di caccia di quinta generazione F-35.

A fine settembre, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva manifestato l’intenzione di acquistare un nuovo carico di S-400 dalla Russia, un’iniziativa che secondo il Dipartimento di Stato provocherebbe nuove sanzioni da parte americana.

Parlando con i giornalisti il 29 settembre, Erdogan ha posto l’accento sul programma F-35. “Abbiamo effettuato un pagamento di 1,4 miliardi di dollari, cosa ne sarà di questo?” ha detto Erdoğan ai giornalisti. “Non abbiamo — e non abbiamo guadagnato — facilmente questi soldi. O ci daranno i nostri aerei o ci daranno i soldi”.

Come riporta DefenseNews, Erdogan ha affermato di sperare di incontrare il presidente Usa Biden alla riunione del G-20 a Roma per discutere del progetto F-35. Un altro incontro tra i due leader potrebbe anche aver luogo a margine di una conferenza sul clima di novembre a Glasgow, in Scozia, ha affermato Erdogan.

Tutti i dettagli.

LA RICHIESTA DELLA TURCHIA

La Turchia ha presentato una richiesta agli Stati Uniti per acquistare 40 caccia F-16 prodotti dalla Lockheed Martin e quasi 80 kit di modernizzazione per i suoi caccia.

Ankara, membro della Nato, cerca di modernizzare la sua Air force dopo che l’acquisto di caccia F-35 è fallito, riferiscono fonti come riporta Reuters.

Il primo ottobre il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, aveva avuto un colloquio telefonico con il Segretario della Difesa Usa Lloyd James Austin per discutere di come rafforzare le relazioni bilaterali.

F-16 DI LOCKHEED MARTIN

Come si legge sul sito di Lockheed Martin, “l’F-16 rimane il caccia multiruolo di maggior successo al mondo, collaudato in combattimento. Circa 3.000 F-16 operativi sono attualmente in servizio in 25 paesi”.

IL VALORE DELL’ACCORDO

L’accordo potrebbe valere miliardi di dollari.

ANKARA SENZA F-35

Ankara aveva ordinato più di 100 caccia F-35, anch’essi realizzati da Lockheed Martin. Ma nel 2019 gli Stati Uniti hanno rimosso la Turchia dal programma multinazionale Jsf che costruisce l’F-35 Lightning II dopo che Ankara ha acquistato i sistemi di difesa missilistica russi S-400.

A CAUSA DEI SISTEMI S-400 RUSSI

Ricordiamo che Mosca e Ankara hanno firmato un contratto per un set di sistemi missilistici antiaerei S-400 nel 2017 dal valore di 2,5 miliardi di dollari. Le consegne alla parte turca sono state effettuate nel periodo fra l’estate-autunno del 2019.

Da sempre gli Stati Uniti si oppongono alle acquisizioni di sistemi di difesa aerea russi da parte della Turchia, alleato nella Nato.

Secondo Washington, il sistema russo, se utilizzato da un membro della Nato, rappresenterebbe una minaccia alla sicurezza per gli F-35. Di rimando, Ankara sostiene che i componenti dell’S-400 potrebbero essere utilizzati indipendentemente senza essere integrati nei sistemi Nato e quindi non comportano alcun rischio.

Nel luglio 2019, dopo la consegna del primo lotto S-400, gli Usa hanno sfrattato la Turchia dal programma F-35, di cui Ankara era partner di III livello. Inoltre, Washington ha sanzionato Ankara e ha minacciato di imporre nuove sanzioni in caso di ulteriori acquisti da Mosca.

LE OPZIONI PER L’AERONAUTICA TURCA

Nel frattempo, la Turchia ha cercato opzioni per un caccia di nuova generazione dopo l’esclusione dal programma F-35.

Il programma per un cacciabombardiere nazionale di quinta generazione, soprannominato TF-X, ha arrancato negli ultimi anni a causa di fallimenti tecnologici e problemi con i trasferimenti di know-how.

Lo scorso febbraio, Defense News aveva riportato che Turkish Aerospace Industries (Tai) eseguirà gli aggiornamenti strutturali per gli F-16 come parte di un programma di aggiornamento in corso. Al momento Tai sta costruendo 30 nuovi velivoli F-16 Block 50+ per l’aeronautica turca e sta eseguendo un programma di aggiornamento che copre più di 160 velivoli F-16 Block 30/40/50.

Ora Ankara punta ad allargare la sua flotta di F-16 con altri 40 caccia di quarta generazione Lockheed Martin insieme a kit di ammodernamento per i velivoli F-16 già in suo possesso.

LA POSIZIONE DEL DIPARTIMENTO DI STATO USA

“Per una questione di politica, il Dipartimento non conferma o commenta le proposte di vendita o trasferimento della difesa fino a quando non sono formalmente notificate al Congresso”, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato.

E QUELLA DEL CONGRESSO USA

Secondo Reuters, la richiesta per gli F-16 avrà probabilmente difficoltà a ottenere l’approvazione dal Congresso degli Stati Uniti. Il sentimento nei confronti della Turchia si è inasprito negli ultimi anni, principalmente a causa dell’acquisto degli S-400 da parte di Ankara e la situazione dei diritti umani nel paese.

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