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Banda Larga Tim Sardegna

Banda ultra larga, l’offerta spingerà la domanda?

Open Fiber convinta che sarà un’offerta sempre maggiore a generare la domanda di banda ultra larga. E la società continua a siglare accordi in tal senso L’infrastruttura c’è. Non è completa, non è arrivata in tutte le città, ma anche l’Italia avrà internet super veloce. Open Fiber ha aperto e avviato numerosi cantieri nelle città…

L’infrastruttura c’è. Non è completa, non è arrivata in tutte le città, ma anche l’Italia avrà internet super veloce. Open Fiber ha aperto e avviato numerosi cantieri nelle città a successo di mercato ed è a lavoro già per portare la banda ultra larga anche nelle aree a fallimento di mercato. Anche Tim lavora in diverse città dello stivale.

LA DOMANDA NON CRESCE

Ma se è vero che l’offerta inizia ad essere rilevante, è vero anche che la domanda stenta a crescere. In Italia la percentuale delle abitazioni connesse alla broadband è del 79%, al di sotto della media Ue, pari all’85% e davvero distanti dai primi della classe: Paesi Bassi e Lussemburgo, che vantano rispettivamente il 98% ed il 97% di abitazioni connesse alla broadband. E le connessioni in fibra, sul totale degli abbonamenti sono pari solo al 22%: con questa percentuale l’Italia si colloca ben al di sotto della media Ue (48%) e terz’ultima posizione nella classifica europea, insieme alla Francia, davanti solo a Cipro (12%) e Grecia (10%).

OPEN FIBER: LAVORARE AD OFFERTA PER GENERARE DOMANDA

Numeri, quelli della domanda, che non preoccupano Open Fiber, compartecipata da Enel e Cdp.  “La domanda crescerà da sé. E’ importante che l’Italia abbia una buona infrastruttura: l’offerta genererà la domanda”, aveva affermato Francesco Nonno, direttore regolamentazione Open Fiber, in occasione del convegno annuale di Aiip (Associazione italiana internet provider), in cui è stato presentato lo studio di I-Com “Cantiere Digitale – Lo Stato di avanzamento nelle reti e nei servizi”.

NOITEL ITALIA PROVIDER PER PORTARE FIBRA NELLE CASE

Ed è in questo contesto che si inserisce l’accordo wholesale tra Open Fiber e Noitel Italia (controllata di Clouditalia), che diventa provider autorizzato a livello nazionale e porta nelle case dei propri clienti la banda ultra larga per navigare a una velocità massima adoperando la nuova rete in fibra ottica.

La società Noitel Italia, guidata da Andrea Perocchi, migliora così i propri servizi attraverso la tecnologia GPON FTTH (Fiber To The Home), la più veloce in circolazione perché composta da cavi in fibra durante tutto il percorso (incluso il tratto che va dalla centralina alla sede del cliente), consentendo di navigare fino a 1 Gigabit al secondo.

“Valorizzare la tecnologia Fiber in Italia e rendere fruibile il servizio in tempi rapidi ai nostri clienti sono gli obiettivi del 2018. Siamo pronti a raccogliere la sfida dell’Europa e a collaborare con operatori qualificati come Open Fiber per creare una rete sempre più all’altezza dell’economia del Paese, dando nuovi impulsi all’industria e ai servizi TLC. I vantaggi di questa tecnologia sono enormi. Basti pensare che sarà possibile vedere un film in HD e, nello stesso momento, caricare foto nonché avviare sistemi legati alla domotica, senza interruzioni di servizio. Per i clienti business saranno disponibili, inoltre, servizi di smart working, formazione a distanza, gestione efficienza energetica”, ha commentato Andrea Perocchi, AD di Noitel Italia.

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