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Banda Larga

Banda larga, anche Iliad scende in campo. E Telecom sfodera gli artigli

Se in campo infrastrutturale, la sfida sulla Banda larga è tra Telecom e OpenFiber, in fatto di offerte, l’azienda di telecomunicazioni dovrà affrontare anche Iliad   La partita della banda larga si allarga. Si fa più interessante e competitiva. E forse, questo, sarà un bene per il cittadino: accelera la realizzazione delle infrastrutture e abbassa…

Se in campo infrastrutturale, la sfida sulla Banda larga è tra Telecom e OpenFiber, in fatto di offerte, l’azienda di telecomunicazioni dovrà affrontare anche Iliad

 

La partita della banda larga si allarga. Si fa più interessante e competitiva. E forse, questo, sarà un bene per il cittadino: accelera la realizzazione delle infrastrutture e abbassa i costi. Se per la prima questione Telecom Italia dovrà fare i conti con OpenFiber, in fatto di offerte dovrà riuscire a tenere testa anche a Iliad, la compagnia francese guidata da Xavier Niel e che arriverà tra pochi sul mercato italiano. Ma andiamo per gradi.

Le infrastrutture per la banda larga: una guerra tra Telecom e OpenFiber

OpenFiber ha un compito importante: cablare ben 250 città italiane appartenenti alle aree a successo di mercato, portare la fibra fino alle case e alle imprese del Bel Paese, permettendo l’accesso ai servizi digitali più evoluti e alle opportunità offerte da un mondo sempre più interconnesso.

La società,  inizia da Perugia e da altre 9 città italiane (Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo). Nella provincia umbra è stata già raggiunta la copertura del 50% degli edifici della città come predisposto dal piano ed Enel punta ad arrivare all’80% entro maggio. Grazie ad accordi con i primi operatori del settore (Wind Tre, Vodafone, Tiscali e Go Internet), a Perugia è già partita la commercializzazione del servizio, con velocità di trasmissione fino a 1 Gbps.

banda ultra larga fibraE Telecom? Anche Telecom cerca di fare la sua parte. Obiettivo: anticipare le mosse di OpenFiber. E’ per questo che nel piano strategico dell’azienda di telecomunicazioni italiana, per gli anni 2017-2019, è previsto un investimento di 5 miliardi per lo sviluppo delle reti ultra broadband, per coprire “oltre il 99%” della popolazione con la rete mobile LTE 4G e “il 95% della popolazione con la fibra ottica”.

Nel giro di due anni, Telecom dovrebbe cablare gran parte dell’Italia nel giro di due anni. I piani non rivoluzioneranno soltanto il settore mobile, ma la crescita passerà anche anche per il settore fisso domestico.

Iliad si allea con Enel. E punta alla fibra

Dicevamo, in tema di offerte, Telecom non dovrà vedersela solo con Wind-3, Fastweb e Vodafone, ma anche con Iliad, che sembrerebbe voler offrire ai propri clienti un pacchetto comprensivo di tariffe e per il mobile e tariffe internet.

Secondo quanto dichiarato da Francesco Starace, ad di Enel, Iliad intende utilizzare la rete in fibra ottica che OpenFiber sta realizzando nelle maggiori città italiane. La francese potrebbe cambiare (non poco) le carte in tavola. Iliad, con le offerte Free, ha conquistato una buona parte di utenti, offrendo pacchetti ‘tutto compreso’ a prezzi bassi (Collegamenti internet, telefonia cellulare e abbonamenti pay Tv tutto a meno di 20 euro al mese). Anche in Italia potrebbe avvenire tutto questo.

Che Iliad fosse interessata anche al crescente mercato della Banda Larga sembrava chiaro fin dall’inizio. L’Istituto finanziario Oddo, infatti, aveva già anticipato le mosse di Xavier Niel.

 

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