Asterion diventa il primo azionista della società di reti in fibra ottica Retelit.
Marbles srl, società di proprietà di uno dei fondi della spagnola Asterion Industrial Partners, ha acquistato per 92,6 milioni di euro le quote del fondo Athena di Raffaele Mincione e di Axxion.
L’acquisizione è soggetta al golden power.
Tutti i dettagli.
L’ACCORDO DI ACQUISIZIONE
Marbles Srl, società indirettamente posseduta dal fondo Asterion Industrial Infra Fund I, gestito da Asterion Industrial Partners, ha sottoscritto tre diversi contratti per l’acquisto, direttamente e indirettamente, di una partecipazione complessiva pari al 24,1% del capitale sociale di Retelit.
Attuali azionisti di Retelit sono: Bousval (14,37%), Fiber 4.0 (13,75%), Axxion (9,9), Alberto Pretto (4,44) e il 57,45 è flottante.
I SINGOLI CONTRATTI
In particolare, Asterion ha acquistato una partecipazione del 13,86% in Retelit da Fiber 4.0, una società di proprietà dei fondi Athena Capital Fund, Oak Tree e Pilota. L’acquisto è avvenuto a 2,85 euro per azione.
Più basso il prezzo di acquisizione delle azioni da Axxion, da cui Marbles ha acquisito il 9,99% di Retelit e da Frankfurter, da cui ha acquisito lo 0,24%: il fondo ha pagato 2,55 euro per azione.
ACQUISTO CONDIZIONATO
L’acquisizione dovrà ottenere il via libera da parte dell’Antitrust. Non solo: in quanto settore strategico, l’operazione è soggetta a Golden Power, ovvero dovrà ottenere l’autorizzazione del governo.
Il closing dell’operazione è previsto per il 27 ottobre.
CHI E’ ASTERION
Asterion è un fondo spagnolo nato dal lavoro di Jesús Olmos Clavijo, attuale ceo del gruppo, Winnie Wutte e Guido Mitrani.
Il fondo è nato per investire nel mercato medio delle infrastrutture europee, con particolare attenzione alla sostenibilità.
IL PORTAFOGLIO
Il fondo Asterion ha partecipazioni in: Energy Asset, società di infrastrutture di servizi pubblici; Marconi, società di antenne e apparecchiature radioelettroniche per radiolink a microonde in Spagna; Amp, azienda di servizi energetici e di energia distribuita a basse emissioni di carbonio con sede nel Regno Unito; Nabiax, piattaforma di 11 data center con 29 MW di potenza situati in Spagna, Stati Uniti, Brasile, Messico, Cile, Perù e Argentina; Asterion Energies, piattaforma Asterion Renewables attiva nelle aree geografiche principali del Fondo in collaborazione con sviluppatori locali; e Proxiserve, gruppo di servizi pubblici francese attivo nei servizi energetici (contabilizzazione, manutenzione, riscaldamento, elettricità).
In Italia il fondo spagnolo sta anche per chiudere l’acquisizione di Sorgenia, insieme a F2i.
LE MOSSE ANTI RETELIT
Retelit, insieme ad altre società di tlc, è nel mirino dei produttori di cavi: Prysmian, Corning, Nexans, Acome e non solo tramite l’associazione Europacable sostengono che Vodafone, Orange, Open Fiber, Retelit, Sirti e altre società di tlc hanno acquistato cavi sottocosto dalla Cina (qui l’approfondimento di Start Magazine)