Sono tempi strani, questi. Tempi in cui un annuncio sull’Intelligenza artificiale val più dell’ultimo, attesissimo, modello di iPhone, che inevitabilmente è arrivato. Eppure Cupertino non convince in toto. Prepara il compitino, dà al pubblico ciò che soprattutto la fanbase voleva, senza riuscire a sorprendere come in altre conferenze del passato. La Big Tech statunitense, forse distratta da progetti inconcludenti come Titan (l’auto elettrica che si sarebbe dovuta guidare da sé) e i microled per smartwatch – entrambi cestinati nel corso degli ultimi mesi – e forse scoraggiata dalle scarse vendite del Vision Pro, era attesa al varco sull’Apple Intelligence, ovvero l’Intelligenza artificiale cucinata in casa, per dimostrare che gli analisti sbagliavano quando sostenevano che la Mela morsicata fosse rimasta inchiodata ai tempi di Siri.
APPLE INTELLIGENCE, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DELLA MELA
L’evento sembra aver confermato i rumor. Partenza a rallentatore per l’Intelligenza artificiale firmata Apple: al debutto l’assistente virtuale parlerà solo inglese, mentre bisognerà attendere almeno il 2025 per il cinese, il giapponese, il francese e lo spagnolo. Nessun riferimento all’Italiano nonostante, si sa, il nostro è il mercato di punta per gli smartphone nella vecchia Europa. Non per i device a marca Apple, a quanto pare.
LE NOVITÀ DELLA FAMIGLIA IPHONE 16
Quanto all’hardware che farà girare l’Intelligenza artificiale di Apple, si chiamerà iPhone 16 e, come ormai da tradizione, sarà declinato in 4 modelli differenti: due iPhone 16 base (uno più piccolo, l’altro più grande chiamato Plus) e due iPhone 16 Pro (in questo caso il fratello maggiore risponde al nome di Pro Max).
Nel presentarli è stato dato risalto a pulsanti personalizzabili (l’utente per esempio potrà destinare il medesimo tasto all’accensione della torcia di notte e alla visualizzazione del calendario di giorno) e all’accesso rapido della camera le cui impostazioni sono state studiate per essere regolate con un solo dito. A proposito della fotocamera, l’iPhone 16 arriva sugli scaffali con un obiettivo da 48 megapixel, ovvero quattro volte la risoluzione di iPhone 14.
LISTINI E DATE DI RILASCIO
Disponibili dal 20 settembre anche in Italia, l’iPhone 16 Pro ha prezzi di listino che partono da 1.239 euro (per il taglio da 128 GB) e da 1.489 euro per la versione 256 GB del Pro Max. Chi vuole risparmiare qualcosa può puntare l’iPhone 16 normale, proposto a 979 euro mentre l’iPhone 16 Plus sarà negli Apple Store a 1.129 euro. Ma oltre all’Intelligenza artificiale “made in Apple” e agli iPhone 16, l’evento di ieri ha alzato il velo anche sul nuovo Watch 10, che ha prezzi sui 459 euro.
L’ORA DELL’APPLE WATCH 10
Punta tutto sulla resistenza l’Apple Watch 10: Cupertino strizza l’occhio ai sub con un dispositivo resistente fino a 50 metri. Lato prestazioni, la Mela promette una batteria in grado di raggiungere l’80% in mezz’ora, rivaleggiando così coi top di gamma asiatici dell’ultimo periodo. La cassa sarà più sottile ma non più piccola rispetto a modelli già commercializzati. Avrà di bordo una Intelligenza artificiale che, promette Apple, eliminerà naturalmente il rumore di fondo nelle chiamate rendendole finalmente piacevoli. Staremo a vedere. Altrimenti si potrà ricorrere alle cuffie: annunciati gli AirPods 4, Pro 2 e Max.