skip to Main Content

Cloud Amazon Microsoft Gaia-X

Ecco perché Apple fa annuvolare il futuro di Microsoft (e di Amazon)

Apple abbandona la nuvola di Microsoft per affidarsi a quella di Google, mentre Amazon rosica. L’approfondimento di Giusy Caretto Apple ha abbandonato Microsoft per Google. E presto potrebbe anche abbandonare Mountain View per fare da sé. Ci spieghiamo: come è emerso nell’ultimo aggiornamento della iOS Security Guide, Apple ha sostituito Microsoft Azure con Google Cloud…

Apple ha abbandonato Microsoft per Google. E presto potrebbe anche abbandonare Mountain View per fare da sé. Ci spieghiamo: come è emerso nell’ultimo aggiornamento della iOS Security Guide, Apple ha sostituito Microsoft Azure con Google Cloud Platform. Sarà Big G. dunque che conserverà i file archiviati dagli utenti su iCloud. E anche se questo rapporto potrebbe durare un periodo di tempo abbastanza limitato (Apple lavora alla nuvola anche in casa), tutto questo rappresenta una vittoria importante per Google nei confronti dei concorrenti diretti Amazon e Microsoft.

MENO AMAZON, PIU’ GOOGLE

In realtà, Apple si serve anche di Amazon. E come riporta Business Insider, nella stessa frase in cui compare la scritta Google Cloud Platform, si legge anche “S3”, il servizio Simple Storage Server di Amazon.

Sembrerebbe, però, che Cupertino abbia ridotto gli investimenti nell’azienda di Jeff Bezos, preferendo il cloud di Google già nel 2016 (le indiscrezioni non hanno mai trovato conferma) e si ipotizza che, ad oggi, l’investimento complessivo di Apple per archiviare e proteggere i file degli utenti si aggiri intorno al miliardo di dollari, ugualmente ripartiti tra Google e Amazon.

appleAPPLE TENTERA’ IL FAI DA TE

Come per chip (fino ad oggi forniti da Qualcomm ed Intel), anche sul fronte Cloud, Apple starebbe lavorando per soddisfare in casa le esigenze di archiviazione dei file degli utenti e ha messo sul piatto ben 4 miliardi di dollari per la costruzione di tre nuovi data center. il primo è stato già costruito a Mesa, in Arizona (costo totale 2 miliardi di dollari), il secondo sta per sorgere in Danimarca, ed il terzo dovrebbe prender vita, entro il 2020, in Cina a Ulanqab, Mongolia.

UN MERCATO AFFOLLATO

A comprendere il potenziale della raccolta dati sono numerosi big tecnologici. Da Microsoft, appunto, a Google e ad Amazon: il mercato, che varrà più di 400 miliardi di dollari nel 2020, contro i 260 del 2017, secondo le previsioni di Gartner, è decisamente affollato.

Google, in particolare, sulla nuvola sembra ci stia scommettendo in modo particolare e i numeri le danno ragione. Secondo quanto dichiarato dal Ceo Sundar Pichai, Google fattura ogni trimestre circa un miliardo di dollari grazie alla Cloud Platform. Azure, invece, porta nelle casse di Microsoft (insieme a Office 365 e Dynamics 365) ben 5 miliardi di reddito con un incremento anno su anno del 56% e con la sola offerta Azure cresciuta del 98%.

AMAZON LEADER DI MERCATO

Il primo della classe è Amazon con 17,5 miliardi di fatturato AWS,in crescita del 43% rispetto al 2016 e con un valore di 5 miliardi raggiunto nell’ultimo trimestre del 2017.

Back To Top