skip to Main Content

Amazon Facebook

Da Amazon a Google e a Facebook: i colossi del Web son tuttofare

Essere i primi significa sempre reinventarsi: ecco come Amazon, Google e Facebook (tra gli altri) provano a restare big Un’agenzia di viaggi è solo un’agenzia di viaggi. Un’agenzia immobiliare è solo un’agenzia immobiliare. È questo quello a cui ci ha abituato l’economia tradizionale ed è questo quello a cui ci sta disabituando l’economia figlia del…

Essere i primi significa sempre reinventarsi: ecco come Amazon, Google e Facebook (tra gli altri) provano a restare big

Un’agenzia di viaggi è solo un’agenzia di viaggi. Un’agenzia immobiliare è solo un’agenzia immobiliare. È questo quello a cui ci ha abituato l’economia tradizionale ed è questo quello a cui ci sta disabituando l’economia figlia del Web.

Per sopravvivere, ai giorni di oggi, è necessario tenere il piede in più scarpe, racimolare guadagni da più settori possibili e investirli in altri ancora. È necessario non aver paura e rischiare, credere nell’innovazione e nella tecnologia. Chi dubita, anche e solo per poco, fallisce: si guardi a Nokia, prima azienda per vendite cellulari, fallita poi con l’arrivo degli smartphone di Apple e Samsung.

Amazon, fondata con il nome di Cadabra.com da Jeff Bezos nel 1994e lanciata nel 1995 come libreria online, è ora uno dei più grandi colossi dell’e-commerce, è pronta ad aprire store fisici e a lanciarsi anche nel settore spedizioni. Uber, nata come startup di ride-sharing, è pronta a contribuira alla diffusione dell’auto senza conducente. E al progetto della driverless car ci lavora, da anni, Google, il più famoso motore di ricerca del Web. Anche Facebook si rinnova e Airbnb si reinventa. Ma andiamo con calma e partiamo proprio da Amazon.

Amazon: da libreria online al settore spedizioni

Nata come libreria, Amazon è diventato con il tempo uno dei siti di riferimento del mondo dell’e-commerce. Ma il grande successo non sbastamazona a Jeff Bezos, che ha deciso di lanciare una catena di store fisici in cui sono abolite file e casse. E non solo: il colosso del web sembrerebbe pronto ad una nuova avventura, in un settore completamente diverso: quello delle spedizioni.


Secondo le indiscrezioni di  Business Insider,
Amazon avrebbe intenzione di lanciare un’app in grado di mettere direttamente in contatto chi vuole spedire un carico con il trasportatore, saltando l’intermediario, in questo caso lo spedizioniere. Il nuovo servizio verrà lanciato nel corso della prossima estate e fornirà stime dei costi di trasporto, indicazioni stradali, e consigli per i camionisti su dove sostare. 

Alphabet (Google): il tutto fare del web

Nel mondo dei tuttofare, Google docet. Dal servizio mail alle mappe e a allo street view, dal motore di ricerca allo sviluppo di droni e delle auto senza conducente. Dall’ioT all’intelligenza artificiale: Alphabet non si fa mancare proprio nulla.

Nemmeno gli smartphone: nei giorni scorsi ha lanciato due telefoni intelligenti con il proprio marchio e prova a conquistare il settore con due dispositivi di alta gamma.

Facebook diventa anche Radio

Il social network più cliccato del mondo, dopo essersi approcciato al mondo della finanza, ha deciso di diventare una radio. Anche Mark Zuckerberg è pronto ad una piattaforma camaleontica, capace di adattarsi ai tempi e a racimolare guadagni da più fronti. È per questo che ha deciso di dare agli utenti la possibilità di  aprire un conto deposito sulla piattaforma e fare acquisti online.

L’ultima mossa, poi, in ordine cronologico vede Facebook diventare anche una radio. Il social, infatti,  ha deciso di integrare un’altra funzionalità legata allo streaming in diretta, quello del Live Audio. Il servizio, attualmente, è disponibile, per un limitato gruppo di editori, questa funzionalità consente di avviare delle vere e proprie dirette di solo audio all’interno della piattaforma

Airbnb: da piattaforma di affitti ad agenzia viaggi

3050449-poster-p-1-airbnb-is-the-latest-tech-company-to-hire-big-name-political-talentAnche Airbnb prova a reinventarsi. Nata come piattaforma di affitti, Airbnb, dopo aver lanciato lo scorso mese, “Airbnb Trips”, una piattaforma dove gli utenti, oltre a prenotare il proprio alloggio per la vacanza, avranno a disposizione un pacchetto turistico a tutti gli effetti, sta pensando di lanciare un servizio per la prenotazione dei viaggi aerei.

La società, in queste settimane, starebbe valutando il modo migliore per entrare in questo mercato. Airbnb potrebbe acquisire un servizio di agenzia viaggi o chiedere i dati ad un fornitore terzo, come Amadeus IT Group SA o Sabre Corp.

Back To Top