Google scorpora la divisione dei veicoli a guida autonoma creando una nuova società, Waymo, e Uber punta a portare i veicoli senza conducente sulle strade di San Francisco
Mentre Google ha fatto sapere che non rinuncia alla sua auto senza conducente, smentendo i rumors delle scorse ore che parlavano di un addio al progetto, Uber fa sapere che accelera l’avvento delle vetture su strada, proponendole ai futuri utenti di San Francisco. Ma andiamo per gradi.
Waymo: la società di Google che sarà vita all’auto senza conducente
Google non rinuncia alla sua auto a guida autonoma, anzi. Le indiscrezioni delle scorse ore sono infondate, i progetti del colosso di Mountain View nel settore automotive non si interrompono, anzi. Google ha deciso di scorporare la divisione dei veicoli autonomi, creando una nuova società, Waymo, che sarà controllata da Alphabet e guidata dall’amministratore delegato John Krafcik, ex manager Hyundai.
La neonata società non darà vita solo alle driverless car, ma darà in licenza la tecnologia anche a case automobilistiche e compagnie di trasporti. Obiettivo del colosso tecnologico, infatti, è quello di introdurre la guida autonoma anche per i servizi di “car sharing”, nel trasporto pubblico, nel mercato degli autotrasporti e delle auto private.
Nonostante il riassetto del team e della gestione della divisione, Google mantiene attivo l’accordo con Fiat Chrysler Automobiles, concluso a maggio, per lo sviluppo di cento Chrysler Pacifica ibride equipaggiate con sistemi di guida autonoma di Google.
Uber porta le sue auto a guida autonoma a San Francisco
Non solo Google. Anche Uber ha deciso di puntare sulle auto senza conducente. I veicoli a guida autonoma di Uber, infatti, sbarcheranno sulle strade di San Francisco. Gli utenti più fortunati potranno testare la tecnologia, ma sempre in presenta di un divrer, come a Pittsburgh.
Le indiscrezioni arrivano dal sito americano CNET e sono state confermate ufficialmente da Volvo. Secondo quanto riportato dal giornale americano, in un garage di San Francisco è nascosta una flotta di SUV Volvo XC90 e berline Ford. Tutte le vetture hanno il marchio Uber ed i congegni GPS e radar, tipici delle vetture a guida autonoma.