skip to Main Content

Airbnb

Airbnb: una nuova strategia, per sopravvivere a se stessa

Airbnb prova ad allargare il suo business: starebbe sviluppando un servizio per la prenotazione viaggi aerei Airbnb dovrebbe quotarsi in borsa entro il 2017, ma prima di lanciare la sua offerta pubblica iniziale prova a gettare le basi per un successo assicurato: mentre l’idea degli affitti a breve termine scricchiola, proprio nei luoghi ha ottenuto…

Airbnb prova ad allargare il suo business: starebbe sviluppando un servizio per la prenotazione viaggi aerei

Airbnb dovrebbe quotarsi in borsa entro il 2017, ma prima di lanciare la sua offerta pubblica iniziale prova a gettare le basi per un successo assicurato: mentre l’idea degli affitti a breve termine scricchiola, proprio nei luoghi ha ottenuto i primi successi, la società di San Francisco ha deciso, almeno secondo le prime indiscrezioni di Bloomberg, di lanciare un servizio di prenotazione viaggi, una piattaforma che dovrebbe fare concorrenza a siti come Priceline ed Expedia. Approfondiamo insieme.

Airbnb e la crisi degli affitti

Diciamocelo, Airbnb non è più quella piccola startup nata dall’idea di Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk, che avevano la necessità di racimolare il denaro per pagare l’affitto del proprio loft.

In pochi anni (8 per la precisione), la società è riuscita a tirar su un giro di affari davvero enorme. Basti pensare che, la società di San Francisco, sulla carta, vale trenta miliardi di dollari, quanto Marriott International, la principale catena alberghiera al mondo.

AirbnbMa la vita, anche per i numeri uno non è certo semplice. E questa cosa dell’affitto delle case ai turisti non piace proprio a tutti.  A San Francisco, città natale della startup, un tribunale ha convalidato delle norme che potrebbero imporre delle pesanti multe al sito, mentre la città di New York ha deciso di limitare gli affitti a breve termine e di permettere ai proprietari di casa di affittare solo uno dei propri appartamenti. Norme che possono limitare l’operato di Airbnb, però, ci sono anche a Los Angeles, Miami Beach, Portland, Barcellona, Berlino e Parigi.

Insomma il grande successo potrebbe presto esser frenato dalla proliferazione di nuove norme, anche se la società di San Francisco ha deciso di allargare i confini dei propri mercati in India e in Cina.

Nuove strategia in vista dell’Ipo

Non sta certo con le mani in mano Airbnb. E dopo aver lanciato lo scorso mese, “Airbnb Trips”, una piattaforma dove gli utenti, oltre a prenotare il proprio alloggio per la vacanza, avranno a disposizione un pacchetto turistico a tutti gli effetti, sta pensando di lanciare un servizio per la prenotazione dei viaggi aerei.

La società, in queste settimane, starebbe valutando il modo migliore per entrare in questo mercato. Airbnb potrebbe acquisire un servizio di agenzia viaggi o chiedere i dati ad un fornitore terzo, come Amadeus IT Group SA o Sabre Corp.

Il lancio del nuovo servizio, dovrebbe avvenire prima dell’Ipo. Il nuovo business rappresenterebbe un duro colpo per Priceline ed Expedia.

Back To Top