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Come Aeolus prevederà il meteo

Quinta ed ultima puntata del focus di Matteo Massicci, blogger di Start Magazine, sulle principali notizie scientifiche di quest'estate

Ci siamo già occupati in questo blog di Aeolus, il satellite dell’Agenzia Spaziale Europea che, utilizzando un sofisticato strumento di fabbricazione italiana, studierà i venti, consentendo la realizzazione di modelli predittivi metereologici sempre più accurati.

CHE COSA E’ SUCCESSO

Lo scorso 22 agosto, dopo un rinvio di un giorno dovuto alle stesse condizioni meteo che è chiamato a osservare, Aeolus è stato lanciato dallo spazio porto di Kourou.

L’AZIONE DI VEGA

Vega, il razzo italiano a cui è stato affidato il compito di trasportare il satellite, sollevatosi dal suolo alle 23:30 ora italiana, ha rilasciato il suo carico in orbita 55 minuti più tardi.

CHE COSA FARA’ AEOLUS

Con un periodo di attività previsto di tre anni, Aeolus consentirà di elaborare un profilo accurato delle correnti d’aria che circondano il globo terrestre, colmando la nostra mancanza d’informazione su aree come quelle equatoriali, che ancora sfuggono ai mezzi di rilevazione classici quali palloni sonda o aereo veicoli.

LE FUNZIONI

I dati così prodotti saranno in grado di diminuire i tempi necessari per la realizzazione delle previsione meteorologiche a breve e medio termine e di fornire parametri utili per diverse attività umane come la navigazione, sia marittima che aerea, e l’agricoltura.

 

Quinta e ultima puntata. Per leggere le altre puntate del focus clicca qui: 1°puntata2° puntata3° puntata4° puntata.

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