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Criptovalute, ecco perché le Ico sono nel mirino della Sec

L’approfondimento di Sebastiano Torrini per Start Magazine. Tutti i dettagli su criptovalute, Ico e ruolo della Sec La Securities and Exchange Commission (Sec) americana ha inviato una serie di mandati di comparizione nelle ultime settimane a decine di società attive nel comparto tecnologico e a individui coinvolti nel settore delle monete virtuali. Ad anticipare la…

La Securities and Exchange Commission (Sec) americana ha inviato una serie di mandati di comparizione nelle ultime settimane a decine di società attive nel comparto tecnologico e a individui coinvolti nel settore delle monete virtuali. Ad anticipare la notizia è stato il Wall Street Journal citando fonti anonime.

NEL MIRINO DELLA SEC LE OFFERTE INIZIALI DI ACQUISTO DI MONETE ELETTRONICHE

L’obiettivo dei mandati di comparizione, secondo il WSJ, riguarderebbero principalmente le compagnie che hanno effettuato delle Ico, cioè delle offerte iniziali di acquisto di valute elettroniche e i loro avvocati e consulenti. Le citazioni includono, a quanto risulta al quotidiano, richieste di informazioni su come sono strutturate le vendite delle Ico e le prevendite. La Sec avrebbe chiesto, inoltre, anche di conoscere l’identità degli investitori che hanno acquistato i token digitali, secondo quanto risulta invece al The New York Times. La Sec, tuttavia, si è rifiutata di commentare.

LA OVERSTOCK HA VISTO ANDARE IN PICCHIATA LE SUE AZIONI

A dimostrare la veridicità della anticipazioni ci sono i dati della compagnia Overstock che si occupa di criptomonete e che subito dopo la diffusione della notizia ha visto andare in picchiata le sue azioni. Nella documentazione presentata dalla società alla Sec, pur non menzionandosi mandati di comparizione, l’azienda ha confermato che l’organo di vigilanza stava conducendo un’indagine nei suoi confronti chiedendo che venissero forniti volontariamente alcuni documenti relativi all’Offerta e ai token in relazione all’indagine stessa.

CI SARÀ DA PAGARE UN GROSSO CONTO PER COLORO CHE HANNO OPERATO AL DI FUORI DELLE LEGGI FEDERALI SUI TITOLI?

Aaron Kaplan, avvocato e co-fondatore di Prometheum, una startup che si occupa di aiutare gli investitori a diventare Sec-compliant, ha dichiarato: “Generalmente, le citazioni sono i missili guidati delle azioni esecutive della Sec. Ci sarà da pagare un grosso conto per coloro che hanno operato al di fuori delle leggi federali sui titoli, con ulteriori azioni di esecuzione Sec e procedimenti penali nel prossimo futuro”.

LA SEC HA PIÙ VOLTE ACCENNATO ALLA NECESSITÀ DI UNA STRETTA NEI CONFRONTI DELLE ICOfacebook criptomonete

Nel corso degli ultimi mesi, la Sec ha più volte accennato alla necessità di una stretta nei confronti delle Ico, un settore relativamente nuovo che non è stato regolamentato rispetto alle Offerte pubbliche iniziali. Nelle dichiarazioni rilasciate alla Commissione bancaria del Senato all’inizio di febbraio, il presidente della Sec Jay Clayton aveva rivelato che nessuna Ico si era registrato a partire dal 6 febbraio, anche se tali offerte ammetteva, fossero diventate molto popolari dall’anno scorso. “Molte Ico vengono condotte illegalmente – disse Clayton -. I promotori e i partecipanti non stanno seguendo le nostre leggi sulla sicurezza. Alcuni dicono che è perché la legge non è chiara. Ma questo non mi convince”.

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