Sulla falsa riga di quanto già avviene con i bonifici per le spese di ristrutturazione edilizia o riqualificazione energetica degli edifici o per l’acquisto di mobili, i contribuenti potrebbero vedersi riconoscere detrazioni o deduzioni di spese mediche, canoni di locazione prima casa, istruzione, spese funebri, per addetti all’assistenza personale o per attività sportive dei giovani solo se l’onere sostenuto è stato pagato con moneta elettronica o con bonifico.
E’ quanto stanno studiando tra l’altro al ministero dell’Economia i tecnici delle Finanze su impulsi politici provenienti in particolare dal Movimento 5 Stelle ma anche dal Partito democratico.
CHE COSA HA SVELATO IL SOLE 24 ORE
E’ il Sole 24 Ore di oggi a svelare e sintetizzare le proposte in cantiere al Mef: “Bonus e sconti fiscali riconosciuti in dichiarazione solo se il costo è tracciato o pagato con moneta elettronica. Abolizione delle commissioni dovute dagli esercenti per micro pagamenti o per quelli sotto una determinata soglia. Un sistema sanzionatorio efficace e soprattutto operativo per chi rifiuta il Pos. Infine, pagamenti elettronici obbligatori nei rapporti con la Pa”.
LE MISURE IN CANTIERE AL MEF CONTRO L’USO DEL CONTANTE
Sono queste – secondo il Sole – alcune delle direttrici su cui a breve potrebbe essere orientata la lotta al contante inserita nel programma su cui il Governo ha incassato la fiducia delle Camere. Tra i dossier consegnati al neo ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, sotto la voce lotta all’evasione, c’è dunque anche quello sul contrasto al sommerso e ai pagamenti in nero.
LO STATO DELL’ARTE
“Al momento si tratta di ipotesi di lavoro: saranno il ministro e l’Esecutivo ad avviare il lavoro di quantificazione, sia in termini di possibile recupero di gettito e allo stesso tempo di eventuali oneri, e quello di definizione delle norme e delle misure da mettere in campo”, chiosa Marco Mobili del quotidiano.