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Enel X

Che cosa farà EnelX nel Fintech

La nuova società del gruppo che opererà nel settore Fintech si chiamerà EnelPay e sarà lanciata prima dell’estate. Tutti i dettagli

Si prepara una vera e propria rivoluzione all’interno di Enel X, il ramo di Enel che si occupa di mobilità sostenibile, infrastrutture di ricarica elettriche e digitale. L’azienda guidata da Francesco Venturini è infatti pronta a trasformarsi in un operatore Fintech e autorizzata da Banca d’Italia a operare nel settore con moneta elettronica.

ENEL X ISCRITTA NELL’ALBO DEGLI OPERATORI

A svelare la novità è Il Sole 24 Ore di oggi che ha sottolineato come Enel X sia stata “iscritta nell’apposito albo” per operare nel settore per “ prepararsi all’appuntamento dei pagamenti digitali consentiti dalla direttiva europea Psd2, che prevede nei fatti la liberalizzazione dell’ultimo miglio dei conti correnti bancari e che consentirà le prime operazioni da settembre”.

ENEL PAY SARA’ LANCIATA PRIMA DELL’ESTATE

“La nuova società del gruppo elettrico si chiamerà EnelPay e sarà lanciata prima dell’estate – si legge ancora sul quotidiano di Confindustria -. Da settembre, alla stregua degli altri soggetti autorizzati da Bankitalia, su richiesta del cliente potrà gestire, attraverso app, addebiti diretti nei conti correnti. Niente più carte di credito o altre intermediazioni”.

COME FUNZIONA IL NUOVO BUSINESS DI ENEL X

Ma come funzionerà il nuovo business? “I soldi – spiega il Sole – non arriveranno tanto dalle fees sulle transazioni, ma dai servizi aggiuntivi che verranno pubblicizzati sulle piattaforme. Enel X punta proprio a questo: fare dei pagamenti il volano per vendere energia, ricariche di veicoli elettrici, efficientamento dei consumi e quant’altro”.

Di fatto, in questo modo, l’azienda sta evolvendo da gestore di infrastrutture e gestore di piattaforme, come ha ricordato lo stesso Venturini: “Entro il 2026 il 70% della creazione di valore, oggi incentrato sulle commodity, si sposterà sui servizi legati ad esse. Puntiamo ad accordi con piattaforme di servizi (come ad esempio potrebbe essere Netflix, ndr) per veicolare la vendita ai nostri clienti con l’addebito in bolletta”, si legge sul quotidiano di Confindustria.

UN SISTEMA MODELLATO SULLA TIPOLOGIA DI MERCATO

I servizi finanziari saranno, insomma, la nuova frontiera di Enel anche se il sistema si declinerà a seconda del mercato: “In Sudamerica il principio assumerà una declinazione diversa e il canale utilizzato per veicolare i pagamenti saranno le bollette elettriche. La maggioranza della popolazione non ha grandi mezzi e non è bancarizzata”.

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