Il Bitcoin torna a correre. Negli ultimi giorni la moneta virtuale dopo essere crollata sotto i 7.000 dollari è riuscita a risalire sopra i 10.000. Non si tratta certo di un nuovo record (a cui tanto eravamo abituati nel 2017), ma è pur sempre un traguardo importante. Una dimostrazione di forza della moneta e degli investitori che ci credono, oltre le parole di Europa, America e Asia contro la criptomoneta e la mancanza di un’autorità centrale che la gestisca.
Mentre in Europa si susseguono le raccomandazioni e gli stessi analisti consigliano di investire solo quello che si è pronti a perdere, il bitcoin sembra essere tornato agli antichi splendori.
BITCOIN IN RIPRESA
Il valore del Bitcoin, in queste ore, si attesta sopra ai 10.000 dollari (più di 8.000 euro), a un passo dagli 11mila. Non ci sono (almeno apparentemente) motivi finanziari che spingono la risalita, quel che è certo è che il rialzo è importante, soprattutto alla luce del crollo subito nelle ultime settimane.
ALTA VOLATILITA’
La stretta della Corea del Sud, le nuove norme della Cina, la diffidenza americana e i numerosi allarmi arrivati dell’Europa (qui l’approfondimento), hanno spinto il bitcoin sotto i 7.000 dollari. Da fine dicembre 2017, la moneta virtuale ha bruciato oltre il 50% del suo valore: a dicembre 2017 aveva toccato un massimo di (quasi) 20.000 dollari, per poi iniziare a scendere. Per il primo anno dal 2015, il 2018 è iniziato con un calo del valore del Bitcoin ed è proseguito ancora peggio fino a metà febbraio. L’andamento altalenate conferma l’alta volatilità della moneta.
INVESTIRE SOLO QUELLO CHE SI E’ DISPOSTI A PERDERE
La ripresa del Bitcoin dimostra la sua forza, certo, ma non la sua sicurezza. Il Bitcoin non è un investimento sicuro. “Una persona non investe in bitcoin, ma gioca sul bitcoin”, ha affermato l’esperto di pagamenti elettronici, Dave Birch, consigliando a tutti quelli che pianificano investimenti nella valuta di investire solo quanto si è disposti a perdere.
“In generale, possiamo dire che più l’investimento è volatile, minore è la proporzione di ricchezza che dovremmo prendere in considerazione”, aveva commentato a The Guardian, Marc Warne, fondatore di Bitcoin exchange Bitcoin. “Ho sentito parlare di persone che investono i loro guadagni di una vita in bitcoin e questa è una cattiva idea”.
(FOCUS A PUNTATE A CURA DEL RICERCATORE LUCA LONGO SUI BITCOIN)
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