Nella presentazione, oggi, del piano strategico 2021-2025 (da oltre 8 miliardi di euro di investimenti), Snam ha parlato di una possibile offerta pubblica iniziale di De Nora nel 2022.
COSA FA DE NORA
Industrie De Nora è un’azienda italiana, nata nel 1923 e con sede a Milano, che si occupa di tecnologie per le energie “pulite” e per il trattamento dell’acqua. Più nello specifico, De Nora è il maggiore fornitore mondiale di elettrodi alcalini, utilizzabili nei processi di elettrolisi dell’acqua che permettono di ricavare idrogeno verde: si tratta di un combustibile a zero emissioni di gas serra (ad eccezione del vapore acqueo) sul quale Snam sta puntando molto dato il suo ampio potenziale di utilizzo nelle industrie difficili da elettrificare.
De Nora è presente in dodici paesi con quattro centri di ricerca e sviluppo in Italia, Stati Uniti e Giappone. Detiene una partecipazione del 34 per cento in UCE, azienda del gruppo tedesco Thyssenkrupp che sviluppa, assembla e installa elettrolizzatori alcalini.
L’ACQUISIZIONE DI SNAM
Il 19 novembre del 2020 Snam aveva annunciato l’acquisizione di una quota del 33 per cento di De Nora da parte della società finanziaria Blackstone. L’operazione è stata approvata e perfezionata l’8 gennaio scorso.
Nel novembre 2020 il valore d’impresa di De Nora era di 1,2 miliardi di euro.
LE STIME DI SNAM PER L’IDROGENO
Snam pensa che l’idrogeno possa coprire quasi un quarto di tutta la domanda energetica in Italia entro il 2050. Nel più breve termine, la miscelazione di gas e idrogeno nella rete di distribuzione (fino al 10-20 per cento) per il riscaldamento domestico potrebbe costituire un segmento di sviluppo. A detta dell’amministratore delegato Marco Alverà, entro il 2030 l’idrogeno verde – ad oggi molto caro – diventare più conveniente del carbone.
LE PREVISIONI DI DE NORA PER IL 2021
De Nora conta di chiudere il 2021 con ricavi per oltre 600 milioni di euro di ricavi: una crescita del 20 per cento circa rispetto al 2020. Sta sviluppando diversi progetti sull’idrogeno tra cui – con il supporto di Snam – una fabbrica in Italia di elettrolizzatori per l’idrogeno verde: ne è stato richiesto l’inserimento tra i progetti di interesse europeo (IPCEI).
L’investimento di Snam in De Nora ammonta a circa 450 milioni di euro.
IPO NEL 2022?
Snam ha detto che potrebbe prendere in considerazione un’offerta pubblica iniziale di De Nora “nel corso del 2022, compatibilmente con le condizioni di mercato”.
SNAM COME THYSSENKRUPP?
Una decina di giorni fa Thyssenkrupp aveva dichiarato di voler presentare un’offerta pubblica iniziale per UCE, la joint venture sull’idrogeno con De Nora, forse nella primavera 2022. Ha specificato che ne manterrà la quota di maggioranza, del 66 per cento.
La valutazione di UCE (sta per Uhde Chlorine Engineers) fornita dagli analisti è tra i 3 e i 6 miliardi di euro.