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Caro-affitti

Progetto Mountain University Village Lagorai, tutti i dettagli

Il progetto Mountain University Village Lagorai promosso e sostenuto da Cassa Rurale Alta Valsugana, Comune, Università e Opera Universitaria mira a rispondere al problema del caro-affitti per gli studenti senza dimenticare la sostenibilità. Tutti i dettagli nell'articolo di Marco Ferrazzoli

 

Mentre infuria la polemica sul merito scolastico e sulla funzione di “ascensore sociale” che la scuola e la formazione devono svolgere, come ribadito di recente dal neo-ministro Giuseppe Valditara, non si può che concordare su un aspetto: i costi dell’istruzione vanno resi accessibili, sia quelli diretti sia quelli indiretti.

Il pendolarismo e la mobilità universitaria, infatti, coinvolgono moltissimi studenti e le loro famiglie e contribuiscono a quell’importo, fino a 130 mila euro, necessario per completare un ciclo formativo. L’affitto di una semplice stanza in una città universitaria può arrivare a 600 euro mensili, specie se si scelgono una grande città come Roma o Milano, oppure una sede prestigiosa. D’altronde, proprio queste sono le mete ambite e battute da chi vuole una preparazione di eccellenza.

In questo contesto si inserisce il progetto Mountain University Village Lagorai, che punta a ospitare fino a quattrocento posti letto a Pergine Valsugana, centro di prossimità con Trento e in particolare con le sedi universitarie di collina. La sede abitativa nascerà da un’operazione di rigenerazione urbana in un’area dismessa dall’industria tessile Cederna, nella quale si prevede la realizzazione di un complesso residenziale con relativi servizi, che comprende un parco urbano, attrezzature sportive, spazi comuni, percorsi pubblici e una piazza.

Le costruzioni saranno realizzate in bioedilizia, con particolare attenzione alle tecnologie innovative: sia per la gestione dei fabbisogni energetici, coperti in maggioranza da fonti rinnovabili, sia per il controllo e la vigilanza, attiva nell’arco di tutta la giornata, sia per le connessioni alle reti Wi-Fi in fibra.

Un progetto promosso e sostenuto da Cassa Rurale Alta Valsugana, Comune, Università e Opera Universitaria. “Crediamo di aver messo in campo un’iniziativa di ampio respiro, ora ci auguriamo che tutti gli attori locali e nazionali, PNRR in primis, diano il necessario supporto”, sottolinea il Presidente della Cassa, Franco Senesi. “Questa idea rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo delle nostre comunità”.

Il progetto conta sulle infrastrutture e i servizi di collegamento tra Alta Valsugana e capoluogo, si propone di rispondere alle crescenti esigenze di spazi degli studenti universitari provenienti da tutto il Triveneto e dalla Regione Lombardia e ambisce a divenire un paradigma del decentramento, unica soluzione sostenibile rispetto al caro-affitti per gli studenti.

Il nuovo studentato Muv Lagorai ha ricevuto da Confcooperative il Premio “Sostenibilità cooperativa”, a cui hanno concorso 144 cooperative di tutte le federazioni e regioni d’Italia. La Cassa Rurale Alta Valsugana era l’unica banca di credito cooperativo e l’unica cooperativa trentina presente. La premiazione è stata inserita nella giornata della sostenibilità “Energia per cooperare”, promossa con Fondosviluppo e il patrocinio del MiTE.

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