Ecco come ora l’Ue fa coriandoli del Green Deal
La Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto normativo volto a “semplificare” l’adempimento delle leggi ambientali, che di fatto smonta pezzo dopo pezzo il Green Deal. La questione spacca la maggioranza… Fatti, numeri e commenti
Petrolio, come zampillano le tensioni fra Usa e Venezuela
Gli Stati Uniti hanno sequestrato una grande petroliera al largo del Venezuela, un’operazione annunciata da Trump che Caracas ha definito “pirateria internazionale”.
Cosa c’è nel Pacchetto Reti e nel piano Autostrade dell’Energia della Commissione europea
La Commissione europea ha presentato il Pacchetto Reti Europee e l’iniziativa Autostrade dell’Energia per modernizzare il sistema energetico comunitario: serviranno investimenti da 1200 miliardi al 2040. L’articolo di Teleborsa.
Agricoltura, chi gioisce e chi brontola per le Nuove tecniche genomiche nell’Ue
L’Unione europea ha trovato un accordo sulle Nuove tecniche genomiche in agricoltura che mirano a creare varietà capaci di resistere meglio a siccità, alluvioni e parassiti, superando i limiti imposti dall’attuale coltivazione di Ogm in Europa, ma non tutti sono felici. Fatti e reazioni
Petrolio, perché i piani di Trump sul Venezuela eccitano Exxon e Chevron
Il Venezuela ha le riserve petrolifere più grandi del mondo ma estrae appena l’1% della produzione globale. Con Trump che ora minaccia di intervenire, tutto quell’oro nero potrebbe presto tornare in mano alle major americane. Fatti, numeri e approfondimenti
Perché l’esercito Usa vuole iniziare a raffinare metalli critici
L’esercito degli Stati Uniti vuole sviluppare una serie di piccole raffinerie per l’antimonio e altri minerali critici per la difesa. L’obiettivo ultimo è l’autonomia dalla Cina.
Tra rame e intelligenza artificiale: Gip (BlackRock) si elettrizza con Bhp
Bhp venderà a Gip (BlackRock) quasi la metà della quota nell’infrastruttura elettrica che alimenta le sue estrazioni nell’Australia occidentale. Il colosso minerario è in cerca di capitali per espandersi nel mercato del rame, richiestissimo anche per i data center. Tutti i dettagli.
L’industria chimica europea reggerà al boom delle plastiche in Cina?
L’Europa non deve preoccuparsi solo della sovrapproduzione di acciaio, ma anche di plastiche. La Cina, infatti, si sta dotando di ulteriore capacità, che potrebbe riversare all’estero e aggravare la crisi (già seria) del comparto chimico. Tutti i dettagli.
In Germania sta succedendo un disastro con l’eolico offshore. Report Die Welt
I costi elevati, le aste deserte e l’incertezza sugli incentivi hanno portato l’industria tedesca a chiedere il rinvio delle gare per l’eolico offshore. L’articolo del Die Welt tratto dalla rassegna stampa di Liturri.
È in arrivo una crisi del rame?
La domanda di rame – scrive il Financial Times in un nuovo report – esplode per la transizione verde, il boom dei data center IA e il riarmo, mentre l’offerta invecchia e resta concentrata in Cina: i risultati sono deficit strutturale, prezzi record e corsa affannosa a nuove miniere.
Finiremo sommersi dai rifiuti in plastica?
Entro il 2040 la produzione mondiale di plastica vergine aumenterà del 52 per cento e l’inquinamento raggiungerà i 280 milioni di tonnellate all’anno. Il riciclo, intanto, è ancora scarso. Cosa dice il rapporto Breaking the Plastic Wave 2025 di Pew.
Riciclo, l’Ue vuole fermare l’export di batterie esauste e rifiuti in terre rare
La Commissione europea vuole limitare le esportazioni di batterie esauste e di rifiuti contenenti terre rare per stimolare il riciclo e ridurre la dipendenza dalla Cina. Tutti i dettagli sul nuovo piano REsourcEu.
Le prossime mosse degli Usa su metalli e chip per vincere la corsa all’Ia
La settimana prossima alla Casa Bianca gli Stati Uniti punteranno a stringere degli accordi sui minerali e i chip per l’intelligenza artificiale con Australia, Giappone, Israele e altri cinque paesi. L’artefice del piano è il sottosegretario Jacob Helberg (ex Palantir), che parla di “corsa a due” con la Cina.
Perché è stato anche Putin a spingere l’Ue verso l’indipendenza dal gas russo
L’Ue ha deciso di chiudere con il gas russo entro il 2027, ma la verità è che non siamo stati “noi” europei a scegliere: se si rimette in fila la cronologia degli eventi dal 2021 a oggi, ci si accorge che è stato Putin ha tagliare le forniture per farci pressione. L’analisi di Pierluigi Mennitti da Berlino.
Davvero l’Ue non si gaserà più col gas russo?
Entro il 30 novembre 2027 l’Unione europea dovrà azzerare le importazioni di gas dalla Russia. “Stiamo voltando pagina”, ha dichiarato von der Leyen: ma è davvero così? Estratto dal Mattinale Europeo.
Litio, tutti i progetti di Vulcan Energy in Germania e Italia
Vulcan Energy, azienda australiana sostenuta da Stellantis e presente anche in Italia, ha ottenuto un finanziamento di 2,5 miliardi per un progetto sul litio in Germania: sarà il più grande d’Europa, ma è già stato posticipato due volte. Tutti i dettagli.
Cara vecchia caldaia a gas, resta con noi
Nel nuovo approccio meno green dell’Ue la Commissione europea è tentata di riabilitare le caldaie a gas, che avrebbero dovuto essere messe al bando entro il 2029. I produttori festeggiano ma hanno ancora qualcosa da ridire. Fatti, numeri e reazioni
Non solo ex Ilva: tutte le crisi dell’acciaio in Germania e Francia
Il futuro di Acciaierie d’Italia è ancora incerto, ma la situazione è critica anche nel resto d’Europa: in Germania Thyssenkrupp vuole licenziare il 40 per cento degli addetti alla siderurgia e ridurre la capacità produttiva, mentre in Francia è stata approvata una mozione per nazionalizzare i siti di ArcelorMittal. Tutti i dettagli.
Perché la rivoluzione dell’Ai ha bisogno di gas e cattura del carbonio
L’AI prometteva di ridurre le emissioni, ma i data center divorano energia: +400% entro il 2035. Rinnovabili e nucleare non bastano: serve anche il gas per evitare la deindustrializzazione.
Petrolio, tutte le nuove mosse di Eni, Shell, Total, Exxon e Chevron in Libia
Le grandi compagnie petrolifere occidentali stanno tornando in Libia per nuove esplorazioni, mentre Tripoli cerca investimenti e l’aiuto degli Usa per aumentare la produzione. Ecco cosa scrive il Financial Times.
Gunvor, il “burattino del Cremlino”, vuole accattivarsi Trump con investimenti negli Usa
Dopo il fallimento dell’operazione per Lukoil e l’accusa di sottomissione al Cremlino da parte del governo degli Stati Uniti, la società di trading di materie prime Gunvor vuole investire nel settore energetico americano per migliorare i rapporti con la Casa Bianca. Tutti i dettagli.
La COP30 si conclude con un nulla di fatto. Report Economist
La conferenza sul clima ha riconosciuto la necessità di ulteriori azioni a favore del clima, ma non è riuscita a fornirle. L’approfondimento del settimanale The Economist.
Nel cuore dell’Africa si combatte una battaglia per i minerali
In Africa sta infuriando una battaglia per il controllo dei minerali, nel quadro della competizione globale tra Usa e Cina. L’analisi di Riccardo Pennisi tratta dal suo profilo LinkedIn.
Gli Stati Uniti possono costruire grandi reattori nucleari? Report Wsj
Trump ha scommesso 80 miliardi di dollari sul fatto che gli Stati Uniti possano rilanciare l’industria nucleare e rendere i grandi reattori di Westinghouse onnipresenti nel mondo. L’approfondimento del Wall Street Journal.
Shell promette di gasare l’Italia in cambio di nuove autorizzazioni estrattive
Shell, attiva nei grandi giacimenti di Val d’Agri (con Eni) e Tempa Rossa (con Total), promette nuovi investimenti nell’aumento della produzione di idrocarburi se il governo le concederà nuove autorizzazioni. Numeri e dettagli.
Come ripensare gli Esg? Cosa è emerso all’evento di Start Magazine e Icinn
Chi c’era e cosa si è detto durante la presentazione del paper di Start Magazine e Icinn “Come ripensare gli Esg?”
Alluminio, che ne sarà dell’impianto di Norsk Hydro a Feltre?
Norsk Hydro chiuderà cinque impianti di estrusione in Europa: tra questi c’è anche lo stabilimento di Feltre, in Veneto. Avanza la crisi dell’alluminio. Tutti i dettagli.
Regina di Confindustria pattina sul ghiaccio dell’energia
Intervistato dal Sole 24 Ore, il delegato per l’energia di Confindustria Aurelio Regina ha presentato una serie di misure per ridurre i prezzi delle bollette e tutelare le imprese. Le sue proposte, però, devono soddisfare tutte le anime che compongono la confederazione: consumatori, produttori elettrici e operatori del gas.
Ecco come l’Ue alza il muro sugli investimenti cinesi. Report Ft
Bruxelles prepara nuove regole per obbligare gli investitori stranieri – soprattutto cinesi – ad assumere personale locale, trasferire tecnologia e produrre davvero in Europa, con un focus sulle batterie. L’articolo del Financial Times estratto dalla rassegna stampa di Liturri.
Metalli, perché sono falliti (di nuovo) i piani di Bhp su Anglo American
Il colosso minerario Bhp ha presentato una nuova offerta di acquisizione ad Anglo American: voleva cercare di fermarne la fusione con Teck (un’operazione da 50 miliardi di dollari), ma il tentativo è fallito. Tutti i dettagli.
Tutto su Ihc, la holding di Abu Dhabi che potrebbe comprare gli asset di Lukoil
Dopo il fallimento delle trattative con Gunvor (un “burattino del Cremlino”, secondo gli Usa), Lukoil potrebbe vendere i suoi asset all’estero alla holding di Abu Dhabi Ihc. I rapporti tra Trump e gli Emirati sono buoni. Ma anche le società americane Chevron e Carlyle sono interessate. Tutti i dettagli.
Perché la Germania ha stoppato Snam su Open Grid Europe?
Snam ha rinunciato ad acquisire il 24,9 per cento di Open Grid Europe, grande operatore di trasporto del gas in Germania. Secondo Reuters, le autorità tedesche sono preoccupate per la presenza della società cinese State Grid in Cdp Reti, il maggiore azionista di Snam. Tutti i dettagli.
I data center faranno crescere il prezzo dell’energia nel Nord Italia?
L’annuncio di investimento nei data center da parte di A2a ha riacceso il dibattito: le infrastrutture per i dati, visti i loro consumi, possono causare un aumento dei prezzi dell’elettricità a livello zonale?
Le tecnologie verdi della Cina stanno sconvolgendo la politica climatica mondiale. Report Nyt
Alla Cop di quest’anno, gli Stati Uniti sono fuori e l’Europa è in difficoltà. Ma i paesi emergenti stanno abbracciando le energie rinnovabili grazie a un eccesso di dispositivi a basso costo dalla Cina. L’articolo del New York Times.
Cosa c’è nel nuovo decreto per l’ex Ilva
Il governo ha approvato un decreto-legge per garantire la produzione dell’ex-Ilva fino a febbraio 2026, quando dovrebbe (tra molti dubbi) concludersi la gara per la vendita della società. Il ministro Urso ha convocato una riunione con i sindacati tra una settimana. Intanto, l’intera siderurgia europea è in difficoltà.
Terre rare, l’americana Mp Materials fa affari in Arabia Saudita
Mp Materials, l’azienda che gestisce l’unica miniera di terre rare negli Stati Uniti, ha formato una partnership con il Pentagono e con la compagnia statale Ma’aden per costruire una raffineria in Arabia Saudita. Tutti i dettagli.
Perché Bruxelles chiude un occhio in Germania sugli aiuti di stato per l’uscita dal carbone?
La Commissione europea ha autorizzato un aiuto di stato da 1,75 miliardi per il phase-out del carbone in Germania: si tratta, secondo Bruxelles, di una misura necessaria, appropriata e proporzionata. Tutti i dettagli
Rottami, cosa farà l’Ue per proteggere l’industria dell’alluminio
La Commissione europea ha detto che limiterà le esportazioni di rottami in alluminio per proteggere l’industria interna, in difficoltà per via della carenza di scarti con cui alimentare le fonderie. Tutti i dettagli.
L’ex Ilva è sul baratro ma si lancia nell’idrogeno
Acciaierie d’Italia è in amministrazione straordinaria, perde un milione di euro al giorno e non riesce a produrre grandi volumi di acciaio. Ma si è comunque lanciata nel progetto europeo H2Loop sull’idrogeno. Tutti i dettagli.
Terre rare, tutti i piani americani dell’europea Solvay
L’azienda belga Solvay, che gestisce il grande impianto di La Rochelle, ha firmato due accordi per la fornitura di materiali in terre rare agli Stati Uniti. Secondo l’amministratore delegato, l’Europa si muove troppo lentamente rispetto a Washington. Tutti i dettagli.
Energia, ecco come la Germania cerca di evitare le delocalizzazioni
Il governo tedesco annuncia un prezzo calmierato dell’elettricità dal 2026 al 2028 per l’industria energivora con l’obiettivo di contrastare il rischio di delocalizzazioni. Ecco dettagli, contesto e commenti.
La Germania spiazza l’industria italiana con i sussidi sul prezzo dell’energia
In Germania il governo ha approvato un prezzo politico dell’elettricità a 50 €/MWh per l’industria energivora: è un danno per la competitività delle imprese italiane. Estratto dalla rassegna stampa di Liturri.
La domanda di minerali è in aumento, ma gli investimenti non crescono abbastanza. Report Le Monde
L’esaurimento delle riserve e l’incertezza geopolitica preoccupano gli operatori del settore minerario, mentre la domanda è in aumento, trainata dalle tecnologie di transizione energetica. L’articolo di Le Monde.
Il passaggio della Cina all’energia pulita sta salvando l’accordo di Parigi sul clima. Report Wsj
I massicci investimenti di Pechino nel settore manifatturiero hanno fatto diminuire i costi dell’energia pulita. L’approfondimento del Wall Street Journal.
Stellantis si prepara a cancellare la gigafactory di Termoli
Nei prossimi mesi Automotive Cells Company (la joint venture tra Stellantis, Mercedes e Total) dovrebbe annunciare la cancellazione della gigafactory di batterie a Termoli. La società francese è già in difficoltà a Douvrin, mentre Stellantis punta sulla Spagna assieme al colosso cinese Catl.
Tutto su Energoatom, la società ucraina al centro dello scandalo di corruzione
In Ucraina è emerso un grosso schema di corruzione che prevedeva la richiesta di tangenti del 10-15 per cento sul valore dei contratti ai fornitori di Energoatom. Sono coinvolti anche esponenti del governo vicinissimi a Zelensky. Tutti i dettagli sulla società elettrica al centro dello scandalo.
Perché l’ultimo rapporto dell’International Energy Agency fa discutere
L’ultimo World Energy Outlook dell’International Energy Agency reintroduce uno scenario più prudente, secondo il quale la domanda di petrolio e gas crescerà fino al 2050: c’entrano le pressioni dell’amministrazione Trump. Tutti i dettagli.
Chi sono i fondi esteri interessati all’ex Ilva
Nonostante la nuova gara di vendita si sia conclusa già da parecchie settimane, non è ancora chiaro il futuro di Acciaierie d’Italia e chi saranno gli acquirenti. Il favorito sembra essere il fondo americano Bedrock, ma il governo sta discutendo anche con un ignoto soggetto estero. Tutti i dettagli
Ecco i piani di Chevron su petrolio, dividendi, Ia e non solo
Chevron, una delle principali Big Oil al mondo, ha detto che nei prossimi cinque anni darà priorità alla distribuzione di dividendi agli azionisti, anziché all’espansione della produzione di idrocarburi. La società punterà sulla chimica e sulla fornitura di elettricità per l’intelligenza artificiale. Tutti i dettagli.
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