KoBold Metals, startup statunitense sostenuta da Bill Gates, Jeff Bezos e Jack Ma, vuole sfruttare l’intelligenza artificiale per ottimizzare la ricerca di giacimenti di metalli rari in Groenlandia.
LA JOINT VENTURE CON BLUEJAY MINING
KoBold ha firmato un accordo con la società mineraria britannica Bluejay Mining per l’esplorazione di depositi di metalli critici per la transizione energetica in Groenlandia. Le due aziende hanno formato una joint venture: KoBold avrà una quota del 51 per cento, e Bluejay del restante 49.
15 MILIONI DI DOLLARI
KoBold pagherà una somma di 15 milioni di dollari entro la fine del 2024 per il finanziamento delle attività di esplorazione del progetto Disko-Nuussuaq nella baia di Disko, sulla costa occidentale della Groenlandia. La startup andrà alla ricerca di nichel, rame, cobalto e altri metalli utilizzati nei veicoli elettrici: l’Unione europea ha vietato la vendita di nuove auto a benzina o a gasolio dopo il 2035; gli Stati Uniti vogliono che entro il 2030 la metà dei nuovi veicoli venduti siano elettrici.
Quasi il 20 per cento della somma stanziata da KoBold verrà utilizzata per operazioni di valutazione geologica; il resto per le trivellazioni iniziali del sito.
SOMIGLIANZE CON LA RUSSIA
Bluejay ha fatto sapere che, stando a valutazioni precedenti, il territorio della Groenlandia occidentale possiede delle somiglianze geologiche con la regione di Norilsk, in Russia, dove si producono grandi quantità di nichel e di palladio: è qui che opera la compagnia mineraria-metallurgica russa Nornickel’, una delle più importanti del mercato.
L’amministratore delegato di KoBold, Kurt House, ha dichiarato che la regione di Disko, per gli eventi geologici vissuti in passato, potrebbe essere oggi “un deposito di metalli per le batterie di prima classe”.
COSA FA KOBOLD CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
KoBold Metals è stata fondata nel 2018 e ha sede a Berkeley, in California. Stando alle informazioni riportate sul suo sito, utilizza le tecnologie di intelligenza artificiale e di cloud computing per ottimizzare l’esplorazione mineraria, decidendo quali terreni acquistare e in che punti trivellare.
La startup dispone di una piattaforma, chiamata TerraShed, che aggrega e classifica grandi quantità di dati scientifici. I dati vengono successivamente utilizzati da un sistema di algoritmi (il Machine Prospector), che li analizza tramite tecniche di machine learning per prevedere la composizione del sottosuolo “in maniera statisticamente valida”, afferma KoBold.
CHI INVESTE IN KOBOLD: GATES, BEZOS, JACK MA E NON SOLO
Uno dei maggiori investitori di KoBold è Breakthrough Energy Ventures, il fondo dedicato alle tecnologie per le energie “pulite” – quelle cioè utili ai fini della decarbonizzazione – istituito da Bill Gates, il fondatore di Microsoft. Al fondo hanno aderito, tra gli altri, Jeff Bezos di Amazon, Jack Ma di Alibaba, Michael Bloomberg di Bloomberg e Masayoshi Son di SoftBank.
In KoBold ha investito anche Equinor, la società petrolifera statale della Norvegia.