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Diga Mosul

Diga Mosul: importanza strategica e conseguenze di un attacco Isis

Isis prepara attacco a Diga Mosul, infrastruttura di importanza strategia per l’intera valle del Tigri. Fornisce acqua ed elettricità L’Isis starebbe preparando un attacco alla Diga Mosul, sul fiume Tigri, in Iraq. A lanciare l’allarme è Wikilao, portale online specializzato nei temi della sicurezza e della difesa, riprendendo “qualificate fonti di Intelligence”. Un “warning specifico…

Isis prepara attacco a Diga Mosul, infrastruttura di importanza strategia per l’intera valle del Tigri. Fornisce acqua ed elettricità

L’Isis starebbe preparando un attacco alla Diga Mosul, sul fiume Tigri, in Iraq. A lanciare l’allarme è Wikilao, portale online specializzato nei temi della sicurezza e della difesa, riprendendo “qualificate fonti di Intelligence”. Un “warning specifico e dettagliato” parla del “più grosso attacco mai concepito dall’Isis nello scenario iracheno”.

Consci della protezione eretta attorno alla diga, una infrastruttura strategica del Paese per rimodernare la quale è stata chiamata una ditta italiana, la Trevi, i leader dell’ISIS hanno deciso di costituire un esercito vero e proprio, formato da circa duecento elementi, sparpagliati in diversi villaggi (Zanazil e Zarnuq fra di essi) dopo un raduno nei pressi delle alture di Badush, ad una quindicina di chilometri da Mosul, dove peraltro sarebbero stati scavati dei tunnel che potrebbero sbucare nelle immediate vicinanze della diga”, si legge su Wikilao.

Diga Mosul

Mosul: l’importanza strategica della diga e le conseguenze di un attacco Isis

La diga Mosul, la più grande diga dell’Iraq e la quarta in tutto il Medio Oriente, è un’infrastruttura estremamente importante per la vita economica e l’assetto politico dell’intera aera del Tigri: con una capacità di 11 miliardi di litri ed una profondità massima di 330 metri, fornisce acqua ed elettricità a quasi sei milioni di persone, tra cui gli abitanti di Mosul, seconda città dell’Iraq.

Distruggere la diga Mosul, dunque, significherebbe provocare una catastrofe, non solo umanitaria (morirebbero circa mezzo milione di persone, secondo una stima del Genio dell’esercito USA), ma anche economica ed ambientale. L’Iraq sarebbe in ginocchio.

Diga Mosul in pericolo (di suo)

C’è da dire, poi, che la diga Mosul versa in condizioni critiche di suo. Costruita nel 1982 per volontà di Saddam Hussein, l’infrastruttura poggia le sue fondamenta su gesso solubile in acqua, calcare, marne. Evitare che ci siano infiltrazioni è una impresa titanica. Nella struttura della diga compaiono costantemente crepe che devono essere continuamente riempite con una miscela di cemento e altri materiali. 

Responsabile della manutenzione della diga è il gruppo industriale italiano Trevi, chiamato per la messa in sicurezza e per eseguire gli opportuni interventi per riammodernarla. Ricordiamo che oltre ai tecnici, sono presenti anche dei militari italiani a difesa dell’infrastruttura.

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