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Atos Airbus

Tutte le grane della francese Atos

Atos pubblica i risultati 2023: schiacciata da debiti e dal recente fallimento dei colloqui con potenziali acquirenti (l'ultimo a defilarsi Airbus) di alcune unità aziendali per raccogliere la liquidità necessaria, il gruppo It francese avvia procedura ristrutturazione con i creditori 

Profondo rosso per la società tecnologica francese Atos, che da anni imperversa in acque finanziarie agitate.

Il colosso tecnologico, che gestisce i dati e la sicurezza informatica per l’industria nucleare francese e per i prossimi Giochi Olimpici, cercherà di trovare un terreno comune con i creditori sull’intero debito, che alla fine del 2023 ammontava a 4,65 miliardi di euro, riporta Reuters.

Sotto la guida del neo presidente Jean Pierre Mustier (ex Unicredit), Atos stava cercando di rifinanziarsi ed evitare una più ampia ristrutturazione del debito. Ma ora la società francese, le cui azioni sono crollate negli ultimi due anni, ha dichiarato che mira a ristrutturare il proprio debito entro luglio, aprendo la strada a un potenziale aumento di capitale per sostenere il proprio bilancio.

Ex membro dell’indice blue-chip francese CAC 40, oggi il prezzo delle azioni di Atos è crollato del 7%, valutando la società a meno di 200 milioni di euro. Alla fine del 2020 il patrimonio netto di Atos valeva più di 8 miliardi di euro.

La scorsa settimana la società di software francese, già alle prese con una difficile situazione finanziaria, aveva comunicato che è saltata la cessione di Bds, uno dei suoi rami d’attività strategici, ad Airbus. La notizia è giunta a meno di un mese dalla conclusione delle trattative esclusive avviate con EP Equity Investment (Epei), di proprietà del miliardario ceco Daniel Kretinsky, per la vendita del ramo Tech Foundations.

Tutti i dettagli.

I NUMERI DEL BILANCIO 2023

Il fatturato di Atos si attesta a “10.693 milioni di euro, crescita organica del +0,4%”, si legge nel comunicato dell’azienda. L’indebitamento a fine 2023 è salito a 2,23 dagli 1,45 miliardi del 2022.

LA MAXI PERDITA

Se da una parte la società sostiene di avere ancora liquidità sufficiente per gestire l’attività per ora, il peso del debito è diventato insostenibile, con 3,65 miliardi di euro di debito in scadenza entro la fine del 2025, poiché i recenti tentativi di iniettare liquidità dalla vendita di asset sono falliti.

DOVUTA ALLE SVALUTAZIONI

Pertanto, il gruppo francese dell’information technology ha avviato una procedura di conciliazione amichevole con i creditori dopo aver registrato perdite per 3,4 miliardi di euro nel 2023 a seguito di consistenti svalutazioni.

AL VIA LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

Atos punta a trovare un accordo con i creditori entro luglio ed è convinta che fino ad allora le esigenze di liquidità saranno coperte dai 2,4 miliardi attualmente in cassa. Nei primi giorni di aprile il gruppo presenterà i parametri del suo piano di rifinanziamento.

Il ceo Paul Saleh ha promesso che gli attuali colloqui di salvataggio della società con i creditori e le banche non influenzeranno le attività operative di Atos come uno dei principali fornitori europei di infrastrutture dati e sicurezza informatica.
“Questo processo di discussione con gli obbligazionisti e le banche non ha nulla a che fare con l’azienda in sé, né con i nostri clienti né con i nostri fornitori, quindi non influisce sull’azienda stessa”, ha sottolineato Saleh.

PRONTO L’INTERVENTO DEL GOVERNO DI PARIGI

Proprio perché Atos dispone di supercomputer, utilizzati soprattutto nella difesa e nell’energia nucleare, il ministero francese dell’Economia si è impegnato martedì scorso “a costruire nelle prossime settimane una soluzione nazionale per proteggere le attività strategiche” del gruppo, dopo l’interruzione dei negoziati del gruppo tecnologico francese con il colosso dell’aviazione Airbus. L’esecutivo “prende atto della sospensione delle trattative” e “utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per garantire la protezione delle attività strategiche del gruppo”, in particolare le attività “Big Data” e di sicurezza di Atos, ha dichiarato il ministero, precisando che “tutti gli interessi della Francia saranno preservati”.

LE RASSICURAZIONI PER LA SICUREZZA INFORMATICA DEI GIOCHI OLIMPICI

Infine, la società informatica francese ha rassicurato che gli attuali problemi finanziari non danneggeranno la capacità dell’azienda di gestire e proteggere i dati sensibili dei Giochi Olimpici estivi di quest’anno a Parigi. “Non ho dubbi sul fatto che saremo in grado di fare tutto per garantire che questi Giochi Olimpici siano gestiti molto bene dal punto di vista del supporto”, ha detto ai giornalisti il ceo di Atos Paul Saleh. In qualità di partner delle Olimpiadi di Parigi 2024, Atos, attraverso la sua attività Eviden, sarà responsabile dei servizi e delle operazioni di sicurezza informatica per i giochi.

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