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Antitrust Amazon

Come l’Antitrust Usa ruggirà contro Amazon per l’acquisto degli studios Mgm

La Federal Trade Commission aprirà un'indagine antitrust sull'acquisizione di Metro Goldwyn Mayer da parte di Amazon, che vuole sfidare Netflix

Si scaldano negli Stati Uniti gli animi sugli studio di Mgm.

La Federal Trade Commission, l’agenzia del governo degli Stati Uniti che si occupa di tutela della concorrenza, esaminerà l’accordo di acquisto della casa cinematografica Metro Goldwyn Mayer (MGM) da parte di Amazon. Lo scrive il quotidiano americano The Wall Street Journal, sulla base delle informazioni ricevute da fonti anonime.

UN NUOVO CAPO ALLA FEDERAL TRADE COMMISSION

La notizia giunge a pochi giorni dalla nomina di Lina Khan a capo della Federal Trade Commission: Khan è nota per la sua posizione critica nei confronti delle pratiche monopolistiche delle grandi società tecnologiche e in particolare di Amazon, alla quale dedicò un saggio intitolato Amazon’s Antitrust Paradox.

L’ACCORDO DI ACQUISTO DI MGM

A fine maggio Amazon aveva annunciato un accordo per comprare MGM – e il suo enorme catalogo di film e serie televisive: due esempi sono il franchise James BondVikings – per 8,45 miliardi di dollari. L’acquisto ha lo scopo di ampliare l’offerta di contenuti sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video e attirare nuovi clienti ai danni di Netflix (soprattutto) e Disney+, i suoi concorrenti principali nel mercato.

Come spiegavamo su Start Magazine, nel 2020 gli abbonati di Amazon Prime Video sono stati circa 175 milioni, contro i 207 milioni di Netflix.

DISNET+ E 21ST CENTURY FOX

Oltre alla Federal Trade Commission, negli Stati Uniti l’autorità antitrust è affidata anche al dipartimento di Giustizia del governo federale. Di recente il dipartimento si era occupato di esaminare l’acquisizione del gruppo mediatico 21st Century Fox da parte di Disney, nel 2019, per una somma di 71 miliardi di dollari.

COSA FARÀ LA FTC CONTRO AMAZON

Il Wall Street Journal scrive che la Federal Trade Commission si è garantita il diritto di esaminare l’accordo Amazon-MGM a seguito di negoziati con il dipartimento di Giustizia. Ha ottenuto la giurisdizione sul caso perché, stando alle fonti, ha già avviato un’ampia indagine antitrust sulle pratiche commerciali di Amazon.

La Federal Trade Commission e il dipartimento di Giustizia si erano in precedenza messe d’accordo per spartirsi le indagini sulla condotta delle grandi società tecnologiche, o “Big Tech”: al dipartimento erano andate Apple e Google; alla commissione Facebook e, appunto, Amazon.

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