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Chip, tutte le mosse degli americani per strangolare la cinese Smic

Gli Stati Uniti sono sempre più intenzionati a colpire le capacità tecnologiche cinesi: l'amministrazione Biden ha sospeso i permessi di esportazione di componenti e materiali a Smic, la principale azienda di semiconduttori in Cina. Tutti i dettagli.

Stando alle fonti di Reuters, l’amministrazione di Joe Biden ha intenzione di inasprire le restrizioni verso SMIC, la più importante azienda cinese di semiconduttori, impedendo alla principale fabbrica della società di ricevere prodotti importati dagli Stati Uniti. La stretta è legata alla vicenda del Mate 60 Pro, l’ultimo modello di smartphone di Huawei, che contiene un microchip che in teoria non dovrebbe avere: ossia un processore avanzato da sette nanometri costruito da SMIC, sospettata di aver aggirato le sanzioni americane sui componenti tecnologici.

IL GOVERNO AMERICANO FERMA LE ESPORTAZIONI A SMIC

Sul finire del 2023, scrive Reuters, il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha inviato decine di lettere ai fornitori americani di SMIC (Semiconductor Manufacturing International Corporation, per esteso) per sospendere i permessi di esportazione di componenti e materiali di chipmaking verso la fabbrica più avanzata della società, nota come “SMIC South”. Benché molte aziende avessero già fermato le vendite, una in particolare – chiamata Entegris – ha visto sfumare spedizioni dal valore di milioni di dollari. Reuters precisa di non aver trovato prove che Entegris abbia violato alcuna legge o normativa statunitense.

Entegris ha dichiarato di aver venduto a SMIC South i suoi prodotti sulla base di una regolare licenza di esportazione, ma di aver bloccato le spedizioni dopo aver ricevuto la lettera del dipartimento del Commercio, che sospendeva appunto quel permesso. Entegris è specializzata nella produzione di filtri, gas, sostanze chimiche e prodotti per il trattamento dei wafer (delle “fette” di materiale semiconduttore necessarie alla produzione di microchip).

LA REAZIONE DELLA CINA

Né SMIC né Huawei hanno rilasciato commenti, ma un portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha parlato delle nuove restrizioni americane come di un “bullismo economico [che] si ritorcerà inevitabilmente contro. Invitiamo gli Stati Uniti a non allargare eccessivamente il concetto di sicurezza nazionale e a non abusare del potere statale per reprimere le aziende cinesi”. La sospensione delle licenze d’esportazione è solo l’ultimo tassello di una lunga strategia della Casa Bianca per minimizzare l’afflusso di tecnologia americana in Cina e bloccarne il progresso industriale e militare.

LE CRITICHE DEI REPUBBLICANI

Nemmeno le lettere restrittive del dipartimento del Commercio, però, hanno soddisfatto i “falchi” anti-cinesi del Partito repubblicano. Michael McCaul, che presiede la commissione Affari esteri della Camera, ha detto che il governo sarebbe dovuto intervenire prima: “si è trattato di un lavoro negligente […] e mette ulteriormente in dubbio la sua capacità di adempiere alla missione di sicurezza nazionale”.

RAGIONE ECONOMICA CONTRO RAGION DI STATO

SMIC è stata aggiunta in una lista di agende soggette a restrizioni commerciali nel 2020 per via dei suoi presunti legami con il complesso militare cinese; nello stesso elenco è presente anche Huawei, dal 2019. L’inserimento in questa lista prevede di solito l’impossibilità di rifornirsi da aziende americane; tuttavia, la precedente amministrazione di Donald Trump ha concesso delle esenzioni a SMIC.

Nell’ottobre 2022 l’amministrazione Biden ha introdotto nuove regole di controllo alle esportazioni, vietando alle aziende americane di vendere apparecchi e materiali per la produzione di chip alle fabbriche cinesi, inclusa la già citata SMIC South. Ma queste regole non hanno interessato quelle aziende già in possesso di licenze di esportazione, che di solito restano valide per quattro anni. Una fonte di Reuters ha confermato che tra l’ottobre 2022 e il dicembre 2023 Entegris ha inviato strumenti e materiali per il chipmaking a SMIC.

La Cina è un mercato rilevantissimo per Entegris, avendo rappresentato il 13 per cento delle vendite totali nell’anno fiscale 2023. Le ragioni economiche sembrano essere state vinte dalle ragioni di stato: colpire le capacità tecnologiche cinesi, cioè, è stato considerato più importante dall’amministrazione Biden, dato che SMIC South dovrebbe essere l’unica fabbrica dell’azienda in grado di realizzare microchip da sette nanometri.

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