Le azioni di Salesforce, azienda statunitense di cloud computing specializzata in software per la gestione dei clienti, hanno perso oltre il 16 per cento alla borsa di New York: colpa delle previsioni sui profitti e sulle entrate nel secondo trimestre dell’anno fiscale che hanno deluso gli analisti.
Salesforce, infatti, si aspetta di registrare entrate tra i 9,20-9,25 miliardi di dollari, rispetto ai 9,37 miliardi stimati dagli esperti.
PERCHÉ SALESFORCE RALLENTA
La società prevede una riduzione della spesa da parte dei suoi clienti, che si concentreranno piuttosto sul contenimento dei costi per via degli alti tassi di interesse e di inflazione. Nell’ultimo trimestre Salesforce ha registrato un fatturato a una sola cifra, il ritmo più lento della sua storia, che potrebbe indicare l’inizio di un rallentamento dopo anni di forte crescita.
Nell’ultimo periodo, peraltro, Salesforce ha investito molto nelle tecnologie di intelligenza artificiale, integrandole nella sua offerta di prodotti e servizi con l’obiettivo di aumentare i propri margini e ricavi. Oltre a questo, l’azienda è nota per le acquisizioni, ma ultimamente – su pressione degli investitori – si sta concentrando sul riacquisto di azioni e su una maggiore disciplina finanziaria.
TUTTI I NUMERI
Nel primo trimestre dell’anno fiscale Salesforce ha riportato entrate per 9,13 miliardi di dollari, in aumento rispetto a un anno fa ma più basse rispetto alle aspettative degli analisti (9,18 miliardi). Le attese sono state invece superate per quanto riguarda l’utile per azione rettificato, che è stato di 2,44 dollari (+44 per cento) anziché di 2,38 dollari.
Salesforce non ha rivisto le sue previsioni per l’intero anno; ha però ridotto le stime sui margini operativi, passati dal 20,4 per cento al 19,9 per cento.