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Banca Del Fucino Redd

Perché Masi (Banca Fucino) pizzica le fissazioni di Bruxelles sulle banche del territorio

Che cosa ha detto il presidente di Banca del Fucino, Mauro Masi, nel corso dell'Abruzzo Economy Summit.

Banca del Fucino “entro l’anno” intende lanciare una piattaforma di open banking attraverso la controllata Igea Digital Bank.

Lo ha annunciato il presidente dell’istituto, Mauro Masi, nel corso dell’Abruzzo Economy Summit.

E nell’occasione il presidente di Banca del Fucino ha rimarcato l’importanza di un forte rapporto tra banche e territorio per cogliere le opportunità di rilancio.

“Le banche di territorio subiscono una penalizzazione dalla mancanza di attenzione della normativa europea al principio di proporzionalità con l’effetto che obblighi di vigilanza e di compliance uguali per la grande così come per le piccole banca creano “una distorsione commerciale da regolamentazione”, ha detto Masi

“La biodiversità bancaria deve essere vista come un valore, ci vuole una riflessione sul tema”, ha aggiunto ancora Masi che guida – come notato da Radiocor – una banca di territorio in forte espansione attiva soprattutto nel Lazio e in Abruzzo.

MASI: “IN ABRUZZO CONCORRENTI CHIUDONO, NOI RESTIAMO”

Per intercettare la domanda di credito che sta crescendo anche nella regione, ha detto Masi, è importante la presenza fisica della banca sul territorio per evitare che si passi dall’eccesso degli anni Novanta, dalla “foresta pietrificata” secondo la fortunata definizione di Giuliano Amato, a una “foresta disboscata” per l’assenza della controparte bancaria di fronte alla domanda delle imprese.

IL MODELLO VINCENTE PER LA BANCA DI TERRITORIO

C’è, secondo Masi, un modello vincente per la banca di territorio che non va definita “less significant” come avviene nel gergo tecnico dei supervisori ma “locally significant”. La ricetta è quella di “saper unire i vantaggi della piccola dimensione con una catena di comando corta e un approccio aperto all’innovazione”. Per fare bene il mestiere del banchiere “le economie di scala non sono tutto”

PRONTA UNA PIATTAFORMA DI OPEN BANKING CON IGEA DIGITAL BANK

Inoltre, Banca del Fucino “entro l’anno” intende lanciare una piattaforma di open banking attraverso la controllata Igea Digital Bank. L’iniziativa partirà dalla piattaforma proprietaria di lending sviluppata dal gruppo bancario “senza investimenti faraonici e senza outsourcing” nota ancora Masi che nel suo intervento esamina la situazione del credito in regione.

LA SITUAZIONE DEL CREDITO IN ABRUZZO

Negli ultimi quindici anni in Abruzzo “le banche si sono dimezzate” e la contrazione del credito, anche per effetto dei paletti regolamentari imposti alle banche, è stata del 30% nel periodo 2011-2019. “In regione l’inversione del trend del credito si è registrata solo a partire dal settembre scorso” aggiunge il presidente di Banca Fucino indicando come solo nel 2020 altre banche concorrenti abbiano chiuso complessivamente 30 sportelli.

“Banca Fucino non ha ridotto la sua presenza” ed ha incrementato a doppia cifra gli impieghi nell’ultimo anno. Dall’Abruzzo arriva una forte domanda di credito per la ripartenza, aggiunge ancora Masi, e la banca sta investendo nel territorio immettendo risorse di qualità.

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