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Paypal

PayPal taglierà personale, tutti i dettagli

La piattaforma tecnologica che consente pagamenti digitali e mobili è l’ultima azienda tecnologica ad annunciare licenziamenti. Tutti i dettagli

Paypal ricorre ancora ai licenziamenti.

La piattaforma tecnologica che consente pagamenti digitali e mobili licenzierà circa il 9% della sua forza lavoro globale, ha annunciato martedì il presidente e ceo della società Alex Chriss in una lettera ai dipendenti. I dipendenti interessati saranno informati tra martedì e la fine della settimana, secondo la lettera.

Si tratta della seconda volta che l’azienda ricorre ai tagli: già l’anno scorso PayPal ha licenziato circa 2.000 dipendenti, ovvero circa il 7% della sua forza lavoro globale.

PayPal è solo l’ultimo gigante tecnologico a tagliare posti di lavoro poiché più di 25.000 lavoratori tecnologici in quasi 100 aziende sono già stati licenziati nel 2024, secondo il sito di monitoraggio Layoffs.fyi, riporta Axios.

L’amministratore delegato Alex Chriss, subentrato a settembre, è alle prese con la crescente concorrenza, pressioni sui profitti e una serie di declassamenti da parte degli analisti, osserva Bloomberg. In occasione della call sugli utili del terzo trimestre, il ceo di PayPal aveva ammesso che la “base di costi e la struttura complessa” dell’azienda hanno rallentato i progressi, un problema che intende affrontare per aumentare la leva operativa. La società con sede a San Jose, in California, pubblicherà i risultati del quarto trimestre la prossima settimana.

NUOVO ROUND DI LICENZIAMENTI PER PAYPAL

Il ceo Chriss ha affermato che l’azienda sta riducendo la sua forza lavoro globale di circa il 9% “attraverso riduzioni dirette ed eliminazione di ruoli aperti nel corso dell’anno”.

Secondo un rapporto aziendale, a marzo 2023 PayPal contava circa 29.000 dipendenti. Gli ultimi licenziamenti rappresentano circa 2.500 lavoratori.

LA STRATEGIA

“Lo stiamo facendo per dimensionare correttamente la nostra attività, permettendoci di muoverci con la velocità necessaria per soddisfare i nostri clienti e promuovere una crescita redditizia”, ha affermato nella lettera.
Nel frattempo, la società continuerà a “investire in aree di business che riteniamo creeranno e accelereranno la crescita”, ha affermato Chriss.

COSA STA SUCCEDENDO ALL’AZIENDA E AL TITOLO

Le azioni del gigante dei pagamenti sono crollate di oltre il 20% nell’ultimo anno poiché gli utili hanno vacillato e la società ha abbassato la guidance per l’intero anno per il margine operativo rettificato.

Come sottolinea Bloomberg, PayPal è stato uno dei primi a rivoluzionare il settore dei pagamenti, ma da allora i rivali, tra cui Apple e Zelle, hanno affollato il mecato, lasciando PayPal in difficoltà nel tenere il passo. Almeno quattro analisti hanno declassato il titolo questo mese, citando una serie di preoccupazioni che vanno dalla crescente concorrenza alle pressioni sulla redditività.

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