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Multiversity

Ecco conti e rischi di Multiversity (Università Pegaso, Mercatorum, San Raffaele)

Com'è andato il conto economico 2022 di Multiversity, la società guidata dall'ad, Fabio Vaccarono (ex Google) e controllata dal fondo Cvc, alla quale fanno capo le università telematiche Pegaso, San Raffaele e Universitas Mercatorum

Utile sotto il milione di euro nel 2022 per Multiversity, società guidata da Fabio Vaccarono (nella foto), ex vicepresidente di Google ed ex ceo di Google Italia, che possiede fra l’altro tre università telematiche (Pegaso, Mercatorum e San Raffaele di Roma) e l’85% del Sole 24 Ore Formazione. Multiversity è controllata interamente dal fondo britannico CVC Capital Partners.

IL CONTO ECONOMICO

Nel 2022, come si evince dal bilancio d’esercizio, Multiversity ha fatto registrare un utile di 664 mila euro a fronte degli oltre 8,4 milioni dell’anno precedente nonostante la buona crescita dei ricavi che hanno sfiorato i 22 milioni (erano 10,4 milioni nel 2021). A pesare sul bilancio di sicuro il forte aumento dei costi, che hanno superato i 28,4 milioni (rispetto ai più di 10,5 milioni di un anno prima) e in cui hanno giocato un forte ruolo soprattutto gli ammortamenti e le svalutazioni per oltre 13,2 milioni (erano più di 5,7 milioni nel 2021). Segno più anche per i costi per il personale, saliti a 6,7 milioni da poco più di 2,3 milioni. Lo shopping effettuato nel corso dell’anno, insomma, si è fatto sentire.

Del resto, a fronte di oltre 41,5 milioni di proventi da partecipazioni (cui occorre aggiungere quasi 967 mila di altri proventi finanziari), si arriva a una perdita di quasi 3 milioni del totale proventi e oneri finanziari a causa degli oltre 45,4 milioni versati fra interessi e altri oneri finanziari.

Per quanto riguarda il flusso di cassa, quello assorbito dagli investimenti è stato pari a 228,54 milioni di euro e comprende principalmente l’acquisizione del San Raffaele di Roma (153 milioni) e quella delle partecipazioni in Sole 24 Ore Formazione ed Aulab (10 milioni in totale). Invece, il flusso di cassa da attività di finanziamento è stato pari a 218,612 milioni di euro e comprende perlopiù il rimborso del prestito “bridge to cash” per 221 milioni.

ACQUISIZIONI E PARTECIPAZIONI

Lo scorso anno, ad ottobre, il gruppo ha perfezionato l’acquisizione dell’Università Telematica San Raffaele di Roma che – si legge nel bilancio – conta più di 8.000 studenti ed è al quinto posto tra le 98 università italiane (statali e non statali), secondo la classifica dell’Anvur.

Il mese successivo, invece, ha perfezionato la partnership con il Sole 24 Ore che ha ceduto a Multiversity l’85% della neocostituita Sole 24 Ore Formazione (mantenendo una quota del 15%) per “promuovere e veicolare le prestazioni e la commercializzazione dell’offerta educativa oggetto della partnership”.

Tra gli altri eventi significativi dell’esercizio occorre menzionare pure l’acquisizione del 60,61% di Aulab, società attiva nella formazione di sviluppatori di software.

Va ricordato che Multiversity possiede la controllata Università Telematica Pegaso spa, conferita durante l’esercizio 2019, che rappresenta “il principale asset strategico della società, in qualità di controllante di Università Telematica Pegaso srl”, istituita con decreto ministeriale 2° aprile 2006.

Andando a leggere il documento relativo all’esercizio 2022 si scopre in effetti che quest’ultima ha un valore netto a bilancio di 987 milioni e 948.121 mila euro, ben più dei quasi 179 milioni della società di gestione partecipata Utsr (100%), dei quasi 10 milioni di Certipass srl (100%), dei 7,4 milioni di Aulab (60,61%) e dei circa 7,3 milioni di Sole 24 Ore Formazione (85%).

L’USCITA DEFINITIVA DI IERVOLINO DAL GRUPPO

Il 2022 è stato un anno particolarmente importante anche per i rapporti con Danilo Iervolino, l’imprenditore che ha fondato Unipegaso e Universitas Mercatorum e che tra il 2019 e il 2021 ha venduto il 100% delle proprie quote di Wversity a Paganini Bidco, società lussemburghese indirettamente detenuta dal fondo Cvc Capital Partners (solo per il secondo 50% ha intascato 1,3 miliardi di dollari da cui l’appellativo di “mister miliardo”).

A fine aprile dello scorso anno Paganini Bidco e Iervolino hanno sottoscritto un accordo per “un potenziale aggiustamento positivo del prezzo di vendita” (per 50 milioni) in relazione all’accordo sottoscritto circa un anno prima per l’acquisizione delle azioni di Wversity spa (adeguamento poi pagato il 20 luglio). Nello stesso giorno Iervolino si è dimesso e ha risolto il rapporto contrattuale sottoscritto a fine ottobre 2021, ricevendo in cambio 3 milioni.

A seguito dell’uscita di Iervolino, il 22 luglio 2022, è avvenuta la fusione inversa di Paganini Bidco, Wversity e Multiversity spa in Multiversity srl e poi la trasformazione di quest’ultima in una società per azioni. Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale di Multiversity spa era interamente detenuto dalla Paganini Investment srl.

EVENTI SIGNIFICATIVI POST CHIUSURA ESERCIZIO

Presenti nel documento, ma realizzati dopo la chiusura dell’esercizio 2022, alcuni fatti significativi come la costituzione di un’associazione senza scopo di lucro alla quale partecipano le università telematiche San Raffaele di Roma, Mercatorum, Pegaso, e-Campus, Leonardo da Vinci, Giustina Fortunato e IUL per promuovere una cultura che riconosca e valorizzi il ruolo dell’università nella realtà sociale, culturale ed economica, rafforzando la cooperazione per il progresso della cultura, della scienza, dell’istruzione e della ricerca”.

Inoltre, sempre a gennaio 2023, Multiversity ha adottato per le università Mercatorum e Pegaso il nuovo ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi.

Nel bilancio si accenna, infine, a rischi normativi.

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