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Equo Compenso

Meta fonde reparti per tagliuzzare il personale?

Meta ha già dichiarato nei mesi scorsi di voler ridurre il personale e tagliare i costi dato che la crescita dei ricavi inizia a rallentare. Ora una delle prossime mosse consiste nel creare un’unica divisione che modera sia i contenuti degli annunci che i post degli utenti. Tutti i dettagli

 

Mark Zuckerberg teme la crisi economica ma anche la parabola discendente dei ricavi provenienti dal suo impero. Secondo un’indiscrezione di Axios, Meta, che già nei mesi scorsi aveva dichiarato di voler ridurre le assunzioni e tagliare i costi, ora starebbe fondendo la divisione business integrity con la divisione central integrity.

I PRECEDENTI ANNUNCI DI META

Lo spettro della recessione e l’andamento dei guadagni, oltre che i colpi inferti all’attività pubblicitaria in materia di privacy, avevano spinto Meta lo scorso maggio ad annunciare tagli – non meglio specificati – al personale.

A luglio, intanto, era stata resa nota la decisione di ridurre del 30% il target delle assunzioni degli ingegneri e il chief product officer, Chris Cox, aveva spiegato che il gruppo si trovava ad affrontare “tempi gravi” con “forti” venti contrari.

“Se dovessi scommettere, direi che questa potrebbe essere una delle peggiori flessioni economiche che abbiamo visto nella storia recente”, aveva detto Zuckerberg a fine giugno.

LICENZIARE CON L’AUTOSELEZIONE

Oltre ad assumere meno, il Ceo di Meta aveva deciso di affidare lo snellimento del personale all’autoselezione: “Realisticamente, in azienda ci sono probabilmente un mucchio di persone che non dovrebbero essere qui. In parte spero che, aumentando le aspettative e avendo obiettivi più aggressivi, alcuni di voi decidano in autonomia che questo posto non fa per loro e che l’autoselezione possa funzionare”.

LA FUSIONE AVEVA GIÀ AVUTO INIZIO

Già all’inizio del 2022 erano iniziate le operazioni di snellimento creando un team di prodotto separato per la trasparenza dei dati, che includeva il centro di trasparenza dei dati, la unit di open research chiamata FORT e CrowdTangle, la piattaforma di analisi interna acquisita nel 2016.

Solo pochi giorni fa, il gigante tecnologico aveva eliminato il team per l’innovazione responsabile, creato per affrontare i potenziali aspetti negativi dei prodotti dell’azienda.

LO SCOOP DI AXIOS

Meta ha subito anche diverse ristrutturazioni nei suoi team di moderazione e integrità dei contenuti per cercare di snellire le operazioni e ora, secondo una nota interna ottenuta da Axios, la nuova mossa di Zuckerberg per far fronte alle difficoltà della sua Big Tech, consiste nella fusione di due unit: quella di business integrity, ovvero il team che modera i contenuti degli annunci, con il team di central integrity, che modera, invece, i post degli utenti.

COSA SIGNIFICA (LA VERSIONE UFFICIALE)

Un portavoce di Meta, sentito da Axios, ha confermato l’integrazione e ha dichiarato che l’azienda sta unificando i due team “per sfruttare le loro conoscenze condivise e per mantenere in modo più efficace ed efficiente il nostro impegno a proteggere e supportare le persone e le aziende attraverso le piattaforme di Meta”.

Anche altre due fonti hanno riferito al sito di news che la fusione dei due dipartimenti “favorirà l’efficienza in un momento in cui Meta sta cercando di tagliare i costi”. Inoltre, “unirà le attività di assistenza clienti di Meta in modo che gli utenti comuni e le aziende ricevano lo stesso trattamento”.

Il mese scorso, l’azienda aveva dichiarato di essere al lavoro per migliorare le operazioni di assistenza ai clienti in seguito al feedback del suo comitato di supervisione indipendente.

COSA SIGNIFICA (LA VERSIONE UFFICIOSA)

I due team erano stati creati separatamente anni fa, in un periodo in cui non c’era molta sovrapposizione tra utenti e inserzionisti. Ora che, invece, molti utenti comuni sono diventati creator o gestiscono piccole imprese attraverso le piattaforme di Meta – osserva Axios – c’è meno divisione tra i due gruppi.

La scelta di Zuckerberg, quindi, spiega l’articolo, significa che “alla fine Meta utilizzerà gli stessi strumenti, le stesse pratiche e gli stessi sistemi per moderare tutti i contenuti della sua piattaforma, che si tratti di annunci o di post organici di utenti comuni”.

E, dunque, Meta dovrà rispettare gli stessi standard di moderazione dei contenuti per entrambi i tipi di contenuti.

COME SARÀ IL NUOVO UNICO TEAM

Axios riferisce poi che il nuovo team, circa 3.000 persone, sarà sotto la guida di Guy Rosen, chief information security officer di Meta, che già supervisionava la divisione responsabile per i contenuti postati dagli utenti.

Per il momento non sono state eliminate posizioni in nessuno dei due team ma, secondo una fonte di Axios, le posizioni dei dipendenti che decideranno di lasciare il lavoro dopo la riorganizzazione “molto probabilmente non saranno occupate”.

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