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Fincantieri

Leonardo, l’ex Finmeccanica silurata da Fincantieri in Francia per Naval Group?

Continuano le latenti tensioni fra Leonardo, l’ex Finmeccanica guidata dall’ad, Alessandro Profumo, e Fincantieri capitanata da Giuseppe Bono. TENSIONI MILITARI FRA LEONARDO-FINMECCANICA E NAVAL L’alleanza Francia e Italia tramite Naval Group e Fincantieri nel settore militare – prosecuzione dell’accordo sul civile per i cantieri di Stx – come prevedibile sta registrando fibrillazioni tra i due…

Continuano le latenti tensioni fra Leonardo, l’ex Finmeccanica guidata dall’ad, Alessandro Profumo, e Fincantieri capitanata da Giuseppe Bono.

TENSIONI MILITARI FRA LEONARDO-FINMECCANICA E NAVAL

L’alleanza Francia e Italia tramite Naval Group e Fincantieri nel settore militare – prosecuzione dell’accordo sul civile per i cantieri di Stx – come prevedibile sta registrando fibrillazioni tra i due colossi italiani.

LE RASSICURAZIONI E LA REALTA’ SU FINCANTIERI-NAVAL

C’erano state rassicurazioni a livello istituzionale sul fatto che il gruppo Leonardo presieduto da Gianni De Gennaro partecipasse a pieno titolo all’alleanza per evitare che la società Naval Group la facesse da padrone nel militare erodendo quote di mercato al gruppo italiano attivo nella difesa e nell’aerospazio.

I TIMORI E LE INDISCREZIONI

Ma le attese dell’ex Finmeccanica non si starebbero realizzando. Infatti, come scrive oggi Gianni Dragoni del Sole 24 Ore, “Leonardo è fuori dallo schema di alleanza nelle navi militari tra Italia e Francia messo a punto da Fincantieri e Naval Group e presentato ai due governi nei giorni scorsi”.

L’ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE

Su questa proposta dovranno pronunciarsi i due governi, ognuno è azionista di maggioranza della rispettiva società. “Non c’è ancora un accordo definitivo – aggiunge il Sole – Ma al momento si può dire che la delicata partita nella quale da settembre l’a.d. di Leonardo, Alessandro Profumo, ha cercato di inserirsi, per tutelare gli interessi del gruppo aerospaziale nelle capacità sistemistiche e nei sistemi di combattimento per le future navi militari prodotte da Fincantieri e Ng, non ha prodotto risultati tangibili”.

CHE COSA HA CHIESTO LEONARDO-FINMECCANICA

Profumo ha chiesto il riconoscimento del ruolo di Leonardo attraverso Orizzonte Sistemi Navali, la società congiunta con Fincantieri (che ne possiede il 51%) «che – aveva detto l’a.d. di Leonardo – potrebbe diventare la realtà che interagisce con Naval Group per la definizione dell’architettura e l’integrazione di piattaforma, sistema di combattimento e combat management system».

LE DIFFERENZE

Invece  – scrive oggi Dragoni – nella proposta consegnata ai governi dagli a.d. dei due gruppi, Giuseppe Bono e Hervé Guillou, non si parla di Orizzonte, né di Leonardo”.

LA PROPOSTA

La proposta prevede la creazione di una holding tra Fincantieri e Ng per avviare una collaborazione negli acquisti, export, ricerca e sviluppo. È previsto uno scambio azionario tra i due gruppi fino al 10 per cento.

IL COMMENTO DI DRAGONI

Commenta Dragoni: “Se l’ex Finmeccanica non sarà coinvolta nell’alleanza, è elevato il rischio che l’industria francese, con la relativa catena dei fornitori, conquisti quote di mercato finora di Leonardo. Anche perché nel capitale di Ng c’è Thales (35%), il principale concorrente di Leonardo nell’elettronica e nei sistemi”.

LA POSIZIONE DI PROFUMO

Ma il capo azienda di Leonardo, Profumo, smorza le polemiche, rassicurando così: il gruppo Leonardo “è pronto per fare la sua parte” nell’ambito dell’alleanza di Fincantieri e Naval Group per la cantieristica navale militare, ha affermato oggi l’amministratore delegato di Leonardo a margine dell’evento “Le imprese per la scuola” all’università Luiss. “Noi facciamo cose diverse dalle navi. E’ uno stato di fatto: noi facciamo sistemi di combattimento e radar”, ha aggiunto Profumo a chi gli ha chiesto notizie sull’esclusione dell’ex Finmeccanica dall’intesa. Ma quando ci sarà l’accordo, ha osservato, “noi faremo la nostra parte come Thales, da parte francese, farà la propria”. “Noi – ha sottolineato Profumo– facciamo un mestiere e lo facciamo bene. Credo che questa sia una filiera in cui svolgiamo e svolgeremo la nostra parte”.

ECCO PROGETTI E TRAMBUSTI IN LEONARDO TRA COMMESSE, CASO BIRAGHI, INCHISTE INTERNE SU MBDA TENSIONI LATENTI (COMPRESO UN DOSSIER PERU’). fatti e indiscrezioni nell’articolo di Michele Arnese

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