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Leonardo, ecco le ultime nomine nell’ex Finmeccanica

Cioffi alla direzione generale, Profeta alla Cyber security al posto di Poggiali, Grasso sostituisce Messa (come da ordine di servizio del 22 luglio). Tutte le recenti nomine in Leonardo. Fatti, nomi, avvicendamenti e curricula

“A decorrere dall’1 settembre 2020, la responsabilità dell’Unità organizzativa Relazioni Istituzionali Italia viene assegnata a Filippo Maria Grasso. Paolo Messa assumerà un nuovo incarico per il gruppo negli Stati Uniti”.

E’ quello che si legge nell’ordine di servizio odierno di Leonardo.

Non è l’ultima novità in tema di nomine all’interno di Leonardo, il gruppo ex Finmeccanica presieduto da Luciano Carta (che ha sostituito Gianni De Gennaro. che volle Messa in Leonardo) e capitanato dall’amministratore delegato Alessandro Profumo.

Ecco tutti i dettagli, a partire dalla direzione generale.

Negli ultimi mesi la novità più rilevante – comunicata il 25 giugno da Leonardo – è stata la nomina del direttore generale: sarà Lucio Valerio Cioffi, a diretto riporto dell’amministratore delegato Alessandro Profumo, alla testa di una direzione che partirà dal prossimo settembre.

Finora, da quando Profumo si è insediato come capo azienda, non c’era un direttore generale.

Dal primo settembre Cioffi «avrà la responsabilità di gestire e coordinare» fra l’altro le attività delle divisioni velivoli (dove Cioffi viene sostituito come capo da Marco Zoff) e aerostrutture, della direzione commerciale, dei sistemi senza pilota, della ottimizzazione della produzione.

Cioffi non avrà la responsabilità di tutte le divisioni: Electronics, elicotteri e cyber security non rientrano nella sua sfera di attribuzioni.

“L’altra novità di rilievo – ha scritto Gianni Dragoni sul quotidiano Il Sole 24 Ore – è la sostituzione del direttore commerciale di gruppo, Lorenzo Mariani, retrocesso alla carica di amministratore delegato della società missilistica partecipata Mbda Italia. Mariani era stato nominato Chief commercial officer per rafforzare il gruppo dall’a.d. Alessandro Profumo il 22 settembre 2017. I rapporti si sarebbero però deteriorati nella campagna delle nomine delle grandi società pubbliche, nella quale Profumo è stato confermato e ha avuto la meglio su altre candidature. Tra le quali ci sarebbe stato anche Mariani. Il nuovo Chief commercial officer del gruppo è Pasquale Di Bartolomeo, da quattro anni amministratore delegato di Mbda Italia”.

Secondo Dragoni, “è in ascesa anche Enrico Savio, l’ex vicedirettore generale vicario del Dis (servizi segreti) assunto un anno fa come Chief strategy & market intelligence. Secondo voci potrebbe essere promosso a una posizione simile al segretario generale o nominato capo della nuova funzione New business development”.

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IL COMUNICATO STAMPA DI LEONARDO DATATO  25 GIUGNO 2020

“Leonardo comunica che il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data odierna ha deliberato la costituzione di una Direzione Generale a diretto riporto dell’Amministratore Delegato. Con questa riorganizzazione, Leonardo si propone di fare fronte al nuovo contesto di mercato caratterizzato dagli impatti del COVID-19, nonché dalle opportunità offerte dall’utilizzo duale delle tecnologie generate da questa emergenza. Con questo nuovo assetto, Leonardo intende accelerare la nuova fase di realizzazione del Piano Strategico aumentando la flessibilità e l’agilità per essere ancora più competitivi nell’affrontare le nuove sfide che si presenteranno.

Per realizzare tali obiettivi, la Direzione Generale è affidata a Lucio Valerio Cioffi, attuale Responsabile della Divisione Velivoli, che avrà la responsabilità di gestire e coordinare le attività delle seguenti strutture organizzative:

Divisione Velivoli affidata a Marco Zoff

Divisione Aerostrutture affidata a Giancarlo Schisano

Chief Procurement & Supply Chain Officer la cui responsabilità sarà successivamente assegnata

Chief Commercial Officer (CCO) affidata a Pasquale Di Bartolomeo

Customer Support, Services & Training (precedentemente nell’ambito di responsabilità del CCO) la cui responsabilità sarà successivamente assegnata
Unmanned Systems affidata a Laurent Sissmann

Ottimizzazione della Produzione e della Gestione Programmi affidata a Fabio Barsotti

Alla Direzione Generale faranno riferimento le attività della controllata Leonardo Global Solutions S.p.A. Inoltre, a diretto riporto del Direttore Generale, viene costituita la nuova struttura organizzativa New Business Development & Country Support (la cui responsabilità sarà successivamente assegnata) che si occuperà di gestire e sviluppare il business delle Nuove Iniziative del

Piano Strategico raccordando in una visione unitaria e trasversale le differenti iniziative aziendali. La nuova struttura organizzativa dovrà inoltre assicurare la coerenza delle attività Leonardo con il programma Nazionale “Progettiamo il Rilancio”.

La Nuova Direzione Generale avrà decorrenza dal 1 settembre 2020.

Dal 1 settembre Lorenzo Mariani assumerà l’incarico di Amministratore Delegato di MBDA Italia e Executive Group Director Sales & Business Development di MBDA”.

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PROFETA AL POSTO DI POGGIALI ALLA TESTA DELLA DIVISIONE CYBER SECURUTY

È durato solo un anno e mezzo l’incarico di Barbara Poggiali in Leonardo-Finmeccanica alla guida della divisione Cyber Security, creata a fine 2018 dall’ad Alessandro Profumo, dopo il riassetto dell’area elettronica. Leonardo ha deciso un avvicendamento; “Dal primo settembre il nuovo capo della Cyber sarà Tommaso Profeta, prefetto, entrato nel gruppo della difesa al seguito dell’ex presidente Gianni De Gennaro. Profeta è capo della sicurezza (Chief security officer), una posizione che riporta al presidente e che Luciano Carta, il generale che ha sostituito De Gennaro, vuole riservare a un uomo di stretta fiducia. La sostituzione di Poggiali ha consentito uno spostamento interno evitando altri traumi. Alla divisione Cyber, 400 milioni di ricavi, viene attribuita la responsabilità del Security operations center (Soc) di Chieti, centro di eccellenza, e del Cyber emergency readiness Team (Cert)”, ha scritto Gianni Dragoni del Sole 24 Ore.

“La Divisione è stata istituita da Leonardo a settembre 2018 con l’obiettivo di intercettare un mercato crescente – ha scritto Formiche di Paolo Messa (Leonardo) – nonostante il nome, eccede i confini della “cyber-security” in senso stretto, abbracciando tutta la sicurezza digitale e la sua intersezione con quella fisica. Oggi conta all’incirca 1.800 addetti e nove sedi. Tra queste c’è anche il “Next Generation Security Operation Centre” di Chieti, la principale infrastruttura attraverso cui Leonardo monitora la minaccia cibernetica, attiva 24 ore al giorno con 150 analisti specializzati, ben supportati da un potente super calcolatore e da tecnologie avanzate tra intelligenza artificiale e Big data”.

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SALPIETRO CHIEF SECURITY OFFICER DI LEONARDO

Inoltre il generale Luciano Carta, presidente dal 20 maggio, ha individuato il primo stretto collaboratore per fare squadra nel gruppo della difesa e aerospazio. Il prescelto è Andrea Salpietro, un ufficiale della Guardia di finanza che è collaboratore storico di Carta, da 20 anni, nei reparti operativi, allo Stato maggiore e infine al vertice Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna. “Salpietro è specializzato in antiriciclaggio e criminalità economica, nel 2013 con altri autori ha scritto il libro «Le nuove indagini finanziarie», con prefazione curata da Carta, allora capo di Stato maggiore della Gdf. Dal primo settembre il colonnello Salpietro sarà il Chief security officer di Leonardo”, ha scritto il Sole 24 Ore.

GRASSO ALLE RELAZIONI ISTITUZIONALI DI LEONARDO AL POSTO DI MESSA

Novità anche ai vertici delle Relazioni istituzionali (da dove era già uscito Michelangelo Suigo andato a Inwit). Da settembre, al posto di Paolo Messa (editore di Formiche e Airpress, rivista dedicata proprio alla difesa e all’aerospazio), arriva un nuovo responsabile delle Relazioni istituzionali, Filippo Maria Grasso, dalla Pirelli. “Messa, voluto da De Gennaro, potrebbe andare negli Stati Uniti al vertice di Leonardo Us”, ha scritto nei giorni scorsi Dragoni del Sole. Mentre per Prima Comunicazione Messa “potrebbe anche decidere di lasciare Leonardo”.

L’ordine di servizio odierno di Leonardo conferma le indiscrezioni di Dragoni. “A decorrere dall’1 settembre 2020, la responsabilità dell’Unità organizzativa Relazioni Istituzionali Italia viene assegnata a Filippo Maria Grasso. Messa assumerà un nuovo incarico per il gruppo negli Stati Uniti”.

Sarà stato un caso oppure no, sta di fatto che gli addetti ai lavori anche in casa Leonardo hanno notato che nel giorno in cui Profumo sballottava al Tg2 Post il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, Formiche di Messa intervistava Oscar Giannino, l’intellettuale liberista che è uno dei principali consiglieri di Bonomi.

In Pirelli Grasso finora era corporate vice president global institutional affairs & sustainability, con anche la responsabilità delle politiche di sicurezza del gruppo come health and safety executive.
“Grasso è stato uno dei più stretti, se non il più stretto collaboratore del vicepresidente e amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera. Era entrato in Pirelli nel 2006 dopo aver servito lo Stato come ufficiale dei carabinieri e due anni in Telecom. Per Pirelli è una grande perdita, così come è un grande acquisto per il gruppo Leonardo, guidato dal ceo Alessandro Profumo e presieduto dall’ex capo dei servizi segreti Luciano Carta”, ha scritto nei giorni scorsi il settimanale Milano Finanza: “In Leonardo le relazioni istituzionali sono molto più importanti che in Pirelli, visti i settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza su cui opera quella che è la più strategica società dello Stato insieme con Eni. Ma in Pirelli ha avuto l’opportunità di lavorare in tutto il mondo e quindi ora ha la possibilità di mettere a frutto questa esperienza. Ovviamente a Tronchetti non ha fatto piacere perdere un manager come Grasso, ma ha compreso che l’offerta di Profumo e Carta era veramente importante e, avendo un ottimo rapporto personale con Grasso, alla fine ha accettato che lasciasse”.

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CHI E’ LUCIO VALERIO CIOFFI, NEO DIRETTORE GENERALE DI LEONARDO

Lucio Valerio Cioffi è Capo della Divisione Velivoli di Leonardo da febbraio 2018.

Laureatosi in Ingegneria Aeronautica, inizia la carriera in Aermacchi S.p.A. dove ricopre diversi ruoli in ambito tecnico, fino alla nomina di responsabile Flight control systems design and testing degli addestratori avanzati M-346. In seguito viene nominato Senior Vice President Engineering.

Con la fusione delle società Alenia, Cioffi assume la carica di Chief Technical Officer e poi di responsabile Engineering and Industrialisation. Prima di ricoprire la sua attuale posizione, Cioffi è Engineering Director della Divisione Velivoli di Leonardo.

Nel maggio 2017 Cioffi è stato insignito della “Stella al Merito del Lavoro” dal Presidente della Repubblica italiana.

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CHI E’ TOMMASO PROFETA, IL CURRICULUM TRATTO DAL SITO DI LEONARDO

Tommaso Profeta è Chief Security Officer di Leonardo da ottobre 2014.

Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e consegue contestualmente il Diploma quadriennale dell’Istituto Superiore di Polizia.

Presta servizio come funzionario nella Polizia di Stato presso le sedi di Roma, Palermo, Napoli e Washington, DC (USA). Per Roma Capitale svolge il ruolo di Vice Capo di Gabinetto del Sindaco, Direttore della Protezione Civile e Capo Dipartimento Tutela Ambientale.

In Leonardo, Tommaso Profeta è anche “Funzionario alla Sicurezza” preposto alla Segreteria Principale di Sicurezza NATO-UE/Secret.

Senior Security Manager certificato, collabora con Università, Istituti di Formazione e Fondazioni per la diffusione della cultura della Security.

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CHI E’ FILIPPO MARIA GRASSO, CURRICULUM TRATTO DAL SITO DI PIRELLI:

Corporate Vice President Global Institutional Affairs & Sustainability

Nato a Roma il 9 febbraio 1978.

Laureato con lode in Giurisprudenza a Roma nel 2001, si è poi specializzato presso la Pace University School of New York. Durante quel periodo ha inoltre conseguito un’internship presso il Ninth Judicial District dello Stato di New York.

Dopo una prima esperienza in Telecom Italia, nel 2007 entra a far parte della funzione Affari Istituzionali di Pirelli e nel 2009 viene nominato Responsabile delle Relazioni Istituzionali con l’Italia.

Nel 2012, dopo aver acquisito esperienza in ambito internazionale, è nominato prima Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Europa, Africa, Medio Oriente e India e, successivamente Direttore delle Relazioni Istituzionali di Pirelli.

Da Aprile 2017 è Corporate Vice President Institutional Affairs.

Da Maggio 2018, è nominato da Chemchina CEO di China National Rubber&Tyre Corporation (CNRC) ruolo che ha ricoperto fino novembre 2019.

Da Novembre 2019 è Corporate Vice President Global Institutional Affairs & Sustainability di Pirelli avendo responsabilità dirette anche sulla gestione delle politiche di Sicurezza del Gruppo e sulle tematiche di HSE a livello globale.

Filippo Maria Grasso Insegna “Tecniche di relazioni internazionali istituzionali” in diverse università e Business School Italiane.

Dal 2014 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italia Cina e dal 2016 è membro del Comitato Direttivo dell’Istituto Affari Internazionali (IAI). Dal 2016 è delegato permanente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).

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