Il settore difesa insieme agli elicotteri ha sostenuto la crescita di Leonardo nel primo trimestre dell’anno, l’ultimo targato Alessandro Profumo.
Nello specifico, la società ex Finmeccanica ha registrato ricavi pari a 3 miliardi di euro, allineati al primo trimestre del 2022, così come l’ebita a 1.192 milioni (+4,4%) e risultato netto a 54 milioni di euro. È quanto emerge dai risultati del primo trimestre 2023 approvati all’unanimità il 3 maggio.
Protagonista dell’andamento commerciale è il settore elicotteri: gli ordini al 31 marzo risultano pari a 4.868 milioni di euro, in significativo incremento (+28,5%) rispetto al primo trimestre del 2022, grazie in particolare all’ottima performance del settore elicotteristico, legata principalmente agli ordini di n. 18 AW 169 destinati al Ministero della Difesa austriaco e n. 13 MH 139 per la US Air Force, con una crescita costante degli ordini nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza.
“Nei primi tre mesi abbiamo dimostrato ancora una volta la competitività nel business difesa/governativo e il continuo miglioramento della performance delle Aerostrutture. Il Gruppo è solido e sostenibile nel lungo periodo, con la capacità di cogliere future opportunità di crescita” aveva commentato l’ad uscente di Leonardo Alessandro Profumo, a cui è subentrato il 9 maggio Roberto Cingolani.
Si è riunito il 9 maggio, per la prima volta, sotto la presidenza dell’ambasciatore Stefano Pontecorvo, il consiglio di amministrazione di Leonardo nominato dall’assemblea tenutasi il giorno prima.
Il cda del colosso della difesa e aerospazio italiano (controllato al 30,2% dal Tesoro) ha votato infatti come presidente il diplomatico Stefano Pontecorvo e nominato l’ex-ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nuovo amministratore delegato e direttore generale. Riguardo al nuovo assetto dei vertici di Leonardo, il consiglio ha conferito all’ad Cingolani tutte le relative deleghe per la gestione della società e del gruppo, con esclusione di specifiche attribuzioni che il consiglio, oltre a quelle non delegabili a norma di legge, ha riservato alla propria competenza. Il consiglio ha, inoltre, approvato l’istituzione, dal primo giugno 2023, della nuova Direzione Generale Business & Operations assegnata a Lorenzo Mariani con il ruolo di condirettore generale.
Una sorta di triumvirato per la guida di Leonardo con Mariani come condirettore generale, o “governance a tre” come la definisce Repubblica.
E con due nuovi dg (Cingolani e Mariani), era pressoché scontata l’uscita del precedente direttore generale Lucio Valerio Cioffi. L’11 maggio, la società di Piazza Monte Grappa ha comunicato che, “a seguito del nuovo riassetto organizzativo annunciato all’esito del Consiglio di Amministrazione tenutosi il 9 maggio 2023, che ha provveduto a revocare le deleghe attribuite all’Ing. Lucio Valerio Cioffi in qualità di Direttore Generale, l’Azienda e lo stesso Ing. Cioffi hanno individuato una soluzione consensuale per un percorso progressivo di uscita” dal gruppo.
Ecco di seguito i dettagli sull’andamento dei singoli settori così come si evincono dal comunicato sui conti del primo trimestre del 2023 di Leonardo:
PROSEGUE L’OTTIMA PERFORMANCE COMMERCIALE PER IL SETTORE ELICOTTERI DI LEONARDO
Il Settore continua a mostrare una ottima performance commerciale, evidenziando un incremento particolarmente significativo degli Ordini rispetto allo stesso periodo del 2022. Se si esclude l’apporto in riduzione di volumi passanti, i Ricavi sono in crescita rispetto al primo trimestre del 2022, con una redditività sostanzialmente allineata. Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 28 nuovi elicotteri rispetto alle n. 19 registrate nel primo trimestre 2022. Ordini: in crescita di circa il 120% per effetto di maggiori acquisizioni in ambito sia Governativo che Commerciale.
Tra le principali acquisizioni del periodo, la società di Piazza Monte Grappa segnala: contratto, firmato nell’ambito dell’emendamento all’Accordo Government-to-Government (G2G) Italia-Austria siglato lo scorso dicembre 2022, per la fornitura di ulteriori n. 18 elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter) destinati al Ministero della Difesa austriaco; i contratti per il Mid Life Upgrade (MLU) di per n.3 elicotteri AW159 e di n. 2 elicotteri AW101 per clienti export; il contratto con Boeing per la fornitura di n.13 elicotteri relativo all’avvio della fase produttiva del programma MH-139 per la US Air Force; ordini vari, prevalentemente legati ad AW139 in ambito Commerciale Ricavi: leggera flessione per il minor contributo del programma NH90 Qatar, come preventivato. EBITA: in lieve aumento rispetto al primo trimestre 2022.
CRESCITA IN TUTTE LE AEREE DEL SEGMENTO ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA
Il primo trimestre dell’anno è caratterizzato da una performance commerciale in crescita in tutte le aree di business. Anche il volume dei ricavi registra un incremento nella componente Europea. Redditività in linea nella componente europea, mentre DRS risente del diverso mix produttivo:
Come indicato in precedenza, i dati del primo trimestre del 2022 includono il contributo del business GES e non includono i risultati di Hensoldt del primo trimestre. Si riportano pertanto di seguito gli indicatori del settore, rettificati per il periodo comparativo:
Ordini: In crescita in tutte le aree di business, nonostante il diverso perimetro di riferimento. Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano l’ordine per la fornitura di Posti Comando su tenda per Brigata e Reggimento per l’Esercito Italiano che rientra nell’ambito del più ampio programma di ammodernamento delle Capacità C2 multidominio terrestre al fine di garantire alle citate unità una capacità di C2 moderna, altamente modulare, per un impiego efficace in tutto lo spettro delle Operazioni Multi-Dominio. In ambito export si segnala l’ordine per la fornitura di sistemi di difesa che equipaggeranno le navi di classe OPV per la Marina delle Filippine e relativo supporto logistico.
Per la Divisione Cyber si cita l’ordine per la Costituzione del Joint Operation Center (JOC) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa, attraverso l’allestimento di Sale Operative e Data Center e lo sviluppo di funzionalità di Joint Common Operational Picture (JCOP), Political Military Economic Social Information Infrastructure (PMESII) e Information Knowledge Management (IKM). Leonardo DRS, nell’ambito del più ampio programma ORP (Ohio-submarine class Replacement Programme), ha ricevuto un ordine aggiuntivo per la fornitura di componenti di propulsione elettrica integrati per il sottomarino di classe Columbia di nuova generazione per la Marina degli Stati Uniti. Inoltre, si evidenziano gli ordini aggiuntivi per la fornitura di contromisure ad infrarossi per la protezione delle piattaforme ad ala rotante e basculante, dalle minacce di sistemi d’arma ad infrarossi, in dotazione alle forze armate degli Stati Uniti.
Ricavi: volumi in crescita nella componente EDS Europa. I volumi di Leonardo DRS sono in lieve riduzione principalmente per il diverso perimetro di riferimento (lo scorso anno il perimetro ha registrato l’uscita del business GES avvenuta nel mese di agosto). Escludendo tale effetto i volumi della controllata sono sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre del 2022 (+6,6 % sul dato Rettificato in Euro).
EBITA: in linea in tutte le principali aree di business della componente EDS Europa. In DRS si evidenzia una flessione della redditività rispetto al primo trimestre del 2022, che aveva beneficiato in particolare di un mix favorevole di attività e del minor assorbimento dei costi fissi nel periodo.
IL SETTORE VELIVOLI DI LEONARDO CONFERMA ELEVATA REDDITIVITÀ DEL BUSINESS MILITARE
Il consorzio GIE-ATR – pur confermando le consegne effettuate nello stesso periodo del 2022 – evidenzia un calo della redditività. Dal punto di vista produttivo: • per i programmi militari della Divisione Velivoli sono state consegnate a Lockheed Martin n. 10 ali per il programma F-35 (n.11 ali e 2 final assy consegnate nel primo trimestre 2022). Si evidenzia inoltre, l’accettazione di 2 velivoli Typhoon al Kuwait presso lo stabilimento di Caselle rispetto alle 2 consegne del 2022; • per il GIE si evidenziano 2 consegne, in linea con quanto consuntivato nel 2022.
Ordini: la Divisione Velivoli ha registrato ordini inferiori allo stesso periodo del 2022, che beneficiava dell’importante ordine per la prima fase di progettazione del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale. Nel 2023 si evidenziano gli ordini per la componente logistica dell’EFA, per due velivoli ATR in versione speciale e l’anticipazione degli ordini per il programma JSF.
Ricavi: in leggera flessione, per effetto dei minori volumi di produzione del programma Kuwait.
EBITA: in flessione per effetto del minor contributo del consorzio GIE-ATR. In particolare: per la Divisione Velivoli è confermato l’alto livello di redditività, sostenuta principalmente dai programmi internazionali del Typhoon; il consorzio GIE-ATR registra un risultato inferiore a quello del 2022 per effetto dei rallentamenti nella catena di fornitura e nel differente mix delle consegne effettuate.
MIGLIORA LA DIVISIONE AEROSTRUTTURE
Le Aerostrutture confermano il trend di miglioramento già registrato a partire dal 2022. In particolare, si registra un incremento dei carichi produttivi che riducono l’effetto di insaturazione del sito di Grottaglie.
Dal punto di vista produttivo sono state consegnate n. 10 sezioni di fusoliera e n. 8 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2022 consegnate n. 3 fusoliere e n. 3 stabilizzatori) e n. 6 consegne di fusoliere per il programma ATR (n. 2 nel 2022). Ordini: il settore evidenzia un incremento rispetto allo scorso anno, beneficiando degli ordini da parte del cliente Boeing per il programma B787. Sostanzialmente stabile la richiesta nei programmi con i clienti GIE-ATR e Airbus.
Ricavi: in crescita, grazie alle maggiori consegne al consorzio GIE ATR ed al programma B787.
EBITA: la redditività del settore risente positivamente della riduzione di insaturazione dei siti produttivi, in particolare Grottaglie.
IN CALO IL SETTORE SPAZIO NEL PRIMO TRIMESTRE 2023
Infine, il primo trimestre del 2023 evidenzia un risultato in flessione a causa della performance operativa del segmento manufatturiero, che sconta in questa fase un volume di attività di ricerca e sviluppo più elevato. Il segmento dei servizi satellitari conferma invece il trend positivo, con risultati in crescita rispetto al primo trimestre del 2022.