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Leonardo Israele

Leonardo-Finmeccanica, chi non fa la guerra in Borsa all’accordo Italia-Israele

Le ricadute positive per Leonardo dall'accordo Italia-Israele sulla difesa. I commenti degli analisti. E l'andamento del titolo in Borsa. Fatti, numeri e analisi

 

Con l’accordo di approvvigionamento reciproco tra Italia e Israele siglato martedì, è stato annunciato l’ordine di 5 elicotteri AW119KX di Leonardo. Eppure, nonostante il nuovo contratto, il titolo del colosso della difesa continua a soffrire a Piazza Affari.

“Il titolo resta sotto 5 euro, quotazione che ha rivisto martedì scorso e che non toccava da marzo nel pieno del sell-off dei mercati per via della pandemia. Per ritrovarlo su questi livelli bisogna tornare indietro nell’agosto del 2013”, ha sottolineato Banca Akros in un report pubblicato da Mf/Milano Finanza.

Per l’investment bank il contratto vale 350 milioni di euro, confermato dunque il giudizio buy e target di 8,5 euro.

Eppure le azioni di Leonardo galleggiano sotto i 5 euro al momento.

Tutti i dettagli.

CHE COSA SUCCEDE A LEONARDO-FINMECCANICA IN BORSA

Il titolo del colosso della difesa è reduce da una serie di sedute negative con titolo scivolato mercoledì sotto la soglia dei 5 euro. Il ceo di Leonardo, Alessandro Profumo, ha dichiarato di essere fiducioso sulla ripresa nel secondo semestre dell’anno e che la pandemia ha aperto nuovi mercati di sbocco in cui impiegare le tecnologie sviluppate nella difesa e sicurezza come ad esempio le infrastrutture del sistema sanitario.

Da inizio anno Leonardo segna -51%, tra i peggiori di tutto il Ftse Mib. La nuova guidance 2020 annunciata da Leonardo dopo i risultati del secondo quarter prevedono ordini a -11/-4% a 12,5-13,5 miliardi, ricavi -9/+2% a 13,2-14 miliardi, Ebitda -28/-24% a 900-950 milioni e debito netto a 3,3 miliardi.

IL  GIUDIZIO DI BANCA AKROS

Stamani Banca Akros ha confermato la raccomandazione di acquisto con prezzo obiettivo di 8,5 euro: “Quasi il doppio rispetto al prezzo attuale, focalizzandosi sull’accordo di scambio siglato dall’Italia governo di Israele che vale 350 milioni di euro e comprende 20 anni di servizi di manutenzione da parte di Leonardo”.

E QUELLO DI EQUITA

Positiva anche Equita. “Gli effetti riteniamo comunque siano ipotizzabili nel medio/lungo periodo”, ha evidenziato ieri Equita che ha rating ‘buy’ sul titolo con target price a 9,2 euro, ossia l’85% circa sopra i livelli a cui il titolo ha chiuso martedì.

L’ACCORDO TRA ITALIA E ISRAELE

L’Italia e Israele hanno concluso dunque un accordo di approvvigionamento reciproco in base al quale Israele acquisterà altri cinque elicotteri da addestramento Leonardo AW119KX e l’Italia acquisterà un numero imprecisato di lanciatori e missili Spike dal gruppo Rafael, insieme con simulatori avanzati per una serie di elicotteri delle forze armate italiane prodotti da una società fondata in partnership da Leonardo e Elbit System.

L’accordo è stato firmato in teleconferenza martedì scorso a causa delle restrizioni Covid-19 dal direttore generale del ministero della Difesa israeliano, maggior generale (R.) Amir Eshel, e il suo omologo italiano, direttore nazionale degli Armamenti, generale di corpo d’armata Nicolò Falsaperna.

L’accordo è il passo finale di un accordo più ampio concluso dai due paesi nel febbraio 2019 e che riguardava l’acquisto da parte di Israele di 12 elicotteri da addestramento AW119 e due simulatori per sostituire i Bell 206 in servizio con la scuola di volo dell’aeronautica israeliana dagli anni ’70. I primi sette elicotteri sono stati ordinati l’anno scorso e gli ultimi cinque martedì.

Come scriveva Aurelio Giansiracusa su Start “Il valore del contratto è pari a 350 milioni di dollari ed oltre la fornitura dei sette elicotteri, sono previste opzioni per nuovi elicotteri nonché la copertura ventennale del supporto logistico e manutentivo da parte di Leonardo a favore di questa nuova linea elicotteri dell’Aeronautica Militare Israeliana”.

 

LA COMMESSA AUSTRIACA PER GLI ELICOTTERI LEONARDO

Oltre l’accordo di acquisizione reciproca di equipaggiamenti tra Israele e Italia stretto questa settimana, Leonardo ha ottenuto anche un altro contratto sempre relativo agli elicotteri. Come sottolineato anche da Banca Akros nel suo report.

Il 22 settembre il ministero della Difesa austriaco ha annunciato che acquisterà 18 elicotteri Leonardo AW169M. “La commessa è in collaborazione con l’Italia e ammonta a circa 300 milioni di euro”. Il governo austriaco ha aperto così la strada ad una “ampia cooperazione” con l’Italia nell’industria della Difesa, con un contratto di importante valore strategico per Leonardo. I 18 elicotteri italiani — come annunciato dal ministero austriaco — andranno a sostituire la vecchia flotta di elicotteri leggeri francesi Alouette III in servizio dal 1967.

L’Austria chiude così le negoziazioni per la commessa per i nuovi elicotteri: la sigla del contratto è ora attesa entro i prossimi sei mesi.

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