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Mossad

Leonardo-Finmeccanica, ecco come decolla la partnership Italia-Israele

Tutte le ultime novità (israeliane) per Leonardo-Finmeccanica. L’approfondimento dell’analista e avvocato Aurelio Giansiracusa, esperto di questioni militari

Giovedì 14 febbraio, il Ministero della Difesa Israeliano ha firmato un accordo con la controparte italiana che riguarda l’acquisto di elicotteri di addestramento avanzato per le forze aeree israeliane.

I nuovi elicotteri andranno a sostituire gli elicotteri d’addestramento “Saifan” (Bell 206) correntemente impiegati dalla Scuola di volo, acquistati negli anni settanta del passato secolo.

Il Ministero della Difesa israeliano ed il Ministero della Difesa italiano hanno sottoscritto un accordo per quanto riguarda la approvvigionamento di sette elicotteri di addestramento avanzato militare per le forze aeree israeliane.

Secondo l’accordo, il Ministero della Difesa di Tel Aviv acquisterà sette elicotteri AW119Kx in un affare che vedrà il nostro Ministero acquistare un valore equivalente di tecnologia militare israeliana.

Il valore del contratto è pari a 350 milioni di dollari ed oltre la fornitura dei sette elicotteri, sono previste opzioni per nuovi elicotteri nonché la copertura ventennale del supporto logistico e manutentivo da parte di Leonardo a favore di questa nuova linea elicotteri dell’Aeronautica Militare Israeliana.

Si attende di conoscere la tipologia di materiale acquistato in contropartita da Roma, anche se è noto l’interesse del Ministero della Difesa (e dell’AISE) per nuove piattaforme CAEW ed ELINT/SIGINT (Electronic Intelligence/Signal Intelligence) su cellula Gulfstream 550 di cui Israele è in possesso da diversi anni e che sono impiegate con piena soddisfazione dall’Aeronautica Militare Israeliana.

LA PARTNERSHIP MILITARE-INDUSTRIALE TRA ROMA E TEL AVIV

Questo acquisto si inquadra nel patto di cooperazione militare tra Italia ed Israele, siglato nel 2003, finalizzato “all’interscambio di materiali di armamento, alla formazione ed all’addestramento del personale, ricerca e sviluppo in campo industriale”.

Leonardo ha prodotto il velivolo dell’addestratore M-346 denominato in Israele “Lavi” (Leoncino del deserto), ormai in servizio con l’Aeronautica Militare Israeliana da circa cinque anni. Come parte dell’accordo “Lavi” firmato nel 2011, sono stati acquistati 30 aerei da addestramento. In cambio, il Ministero della Difesa Italiano ha acquistato un valore equivalente di tecnologia aerospaziale israeliana, tra cui un satellite spia OPTSAT 3000 e 2 Gulfstream G550 CAEW(Coformal Airborne Early Warning), sistemi multi-sensore con funzioni di sorveglianza aerea, comando, controllo e comunicazioni, strumentale alla supremazia aerea ed al supporto alle forze di terra nonché navali.

Roma ha acquistato anche materiale per l’Esercito e la Marina Militare, in specie, diversi lotti di missili anticarro Spike MR-LR-ER dell’israeliana Rafael tra il 2004, 2009, 2010 e più recentemente nel 2018 missili LR destinati al GOI (Gruppo Operativo Incursori) della Marina Militare che li impiegherà da apposito supporto a bordo delle due nuovissime UNPAV (Unità Navali Polifunzionali ad Altissima Velocità) di prossima consegna alla Marina che li impiegherà per missioni di supporto agli Incursori.

Avionica e sistemi di contromisure missili di produzione italo-israeliana (Elta-Elettronica) sono in uso presso le principali linee operative delle FF.AA. italiane.

Anche la Guardia di Finanza ha beneficiato di tale accordo con l’acquisto di una decina di impianti fissi e mobili EL/M-2226 ACSR (Advanced Coastal Surveillance Radar) prodotti da Elta Systems, con portata di oltre 50 km, appositamente progettati per individuare bersagli veloci, furtivi di piccole dimensioni, destinati alla Rete di Sensori di profondità per la Sorveglianza Costiera, con gli impianti piazzati tra Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia per il contrasto del fenomeno degli sbarchi di immigrati clandestini, terrorismo e contrabbando di armi, droga e prodotti petroliferi.

L’IMPIEGO ISRAELIANO DEI NUOVI ELICOTTERI E DEL M-346 “LAVI”

Gli elicotteri – da impiegare presso la Scuola di Volo stanziata presso l’Hatzerim AFB (Air Force Base) – sostituiranno gradualmente presso la Heyl Ha’Avir gli attuali elicotteri d’addestramento “Saifan” (Bell 206), che hanno uno stato di servizio ormai quasi cinquantennale. Gli elicotteri AW119Kx, prodotti dalla società italiana “Leonardo”, sono utilizzati in dozzine di forze di polizia e di difesa nel Mondo.
Come detto dal 2013 l’Aeronautica Militare Israeliana ha ricevuto trenta M-346 “Lavi” che fino ad oggi, hanno operato per decine di migliaia di ore con la massima soddisfazione per l’Aeronautica Militare Israeliana. Tra Tel Aviv e Roma è in atto un altro programma, sempre relativo al M-346 “Lavi”, destinato a dare vita ad un avanzatissimo sistema di simulazione virtuale d’addestramento che vede partecipare ELTA/IAI e Leonardo.

PROSPETTIVE IMPORTANTI PER L’AW119 NEGLI STATI UNITI

La presente commessa potrebbe rivelarsi molto importante per i destini della gara in atto negli Stati Uniti per il nuovo elicottero d’addestramento dell’US Navy, gara a cui Leonardo partecipa con una versione specifica dell’AW119K, il TH-119, allestita a Philadelphia presso lo stabilimento di Leonardo DRS dove è concentrata la produzione del Koala. In caso di vittoria gli elicotteri verrebbero allestiti completamente negli Stati Uniti. Per far fronte ai requisiti dell’US Navy, l’elicottero in questione è stato dotato di avionica statunitense già testata al fine di evitare problemi di certificazione.

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