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Leonardo, come profumano i conti 2022

Tutti i dettagli sul bilancio 2022 di Leonardo approvato dal cda presieduto da Luciano Carta

Leonardo archivia il bilancio 2022 con ricavi in crescita e redditività in miglioramento.

Ieri il gruppo italiano di aerospazio e difesa ha riportato i risultati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022, approvati dal Cda presieduto da Luciano Carta. In particolare, Leonardo ha registrato un risultato netto in crescita del 58,5% a 932 milioni. Anche i ricavi aumentano del 4,8% a 14,7 miliardi, così come gli ordini, pari a 17,3 miliardi (+21%).

I risultati raggiunti “testimoniano ancora una volta la solidità dell’impianto industriale di Leonardo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse” ha commentato l’ad del gruppo Alessandro Profumo. Il cda ha proposto all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari 0,14 euro per azione.

Tutti i dettagli sull’esercizio 2022 di Leonardo.

RICAVI IN AUMENTO

Leonardo ha terminato lo scorso anno con ricavi per 14,71 miliardi di euro, in aumento del 4,1% rispetto ai 14,14 miliardi del 2021, grazie principalmente “al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei Velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions” precisa la società.

L’UTILE

Il gruppo ha chiuso il 2022 con utile netto (esclusa la quota di terzi) di 927 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 586 milioni contabilizzati l’anno precedente, beneficiando della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts.

CRESCE A DOPPIA CIFRA ANCHE L’EBITA

Anche l’Ebita cresce del del 14,9 a 1,218 miliardi di euro. Inoltre, il dato Ebita si colloca nella fascia alta del range delle previsioni aziendali di 1,17-1,22 miliardi di euro.

IL PORTAFOGLIO ORDINI

Il gruppo aerospaziale e della difesa italiano ha superato le previsioni sui nuovi ordini. Leonardo ha affermato che i nuovi ordini sono aumentati del 21% su base annua a 17,266 miliardi di euro lo scorso anno, superando una previsione di oltre 16 miliardi di euro.

Per il gruppo, questo risultato è merito anche “del contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per 1,4 miliardi e al contributo dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense”.

 

PORTAFOGLIO ORDINI

Il Portafoglio Ordini di Leonardo si attesta a 37.506 milioni di euro, assicurando una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a circa 1,2.

MIGLIORA IL DEBITO

Non solo, diminuisce l’indebitamento del gruppo, attestato a 3,016 miliardi di euro alla fine dello scorso anno, in calo del 3,4% (circa 100 milioni di euro) rispetto alla fine del 2021. Il dato beneficia dell’andamento del FOCF (Free operating cash flow).

FLUSSO DI CASSA

Il flusso di cassa registra infatti un incremento del 157,9%, pari a 539 milioni di euro, più del doppio rispetto allo scorso anno. Di seguito l’andamento del Focf nel quinquennio

 

BREAKEVEN NEL 2025 PER AEROSTRUTTURE

Infine, Leonardo ha anche riportato un minore assorbimento di cassa per la sua divisione aerostrutture in perdita (296 milioni di euro contro 339 milioni di euro nel 2021) e ha dichiarato di puntare al pareggio nel 2025.

LE PAROLE DELL’AD PROFUMO

“La performance positiva conseguita da Leonardo nel 2022 – sottolinea l’a.d. Alessandro Profumo – è il frutto di una visione di lungo periodo che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria competitività in uno scenario internazionale di grande incertezza. Evoluzione industriale, solidità finanziaria, crescita commerciale sui mercati, sostenibilità sono all’origine di questi risultati. Abbiamo raggiunto o superato ancora una volta gli obiettivi prefissati, abbiamo aumentato strutturalmente e in maniera decisa la generazione di cassa, con un Focf di 539 milioni, più del doppio rispetto allo scorso anno. Grazie alla significativa generazione di cassa e alle cessioni dei business di Leonardo Drs abbiamo ridotto l’indebitamento e al tempo stesso rafforzato il core business attraverso l’acquisto del 25,1% di Hensoldt e il consolidamento di Rada in Leonardo Drs. Questi risultati ci permettono di proporre agli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione anche per questo esercizio”.

La cedola sarà staccata lunedì 22 maggio 2023 e messa in pagamento il 24 maggio.

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