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Lavoratori immigrati, tutto sul decreto flussi targato Meloni

Il decreto flussi più generoso degli ultimi dieci anni: l'Italia aprirà le porte a più di 151mila lavoratori stranieri, in tre anni circa 450mila lavoratori stranieri potranno entrare in Italia. Fatti, numeri e approfondimenti

Nel 2024 il nostro paese ospiterà 151mila lavoratori stranieri. Il dato più alto degli ultimi 10 anni. Questa è una settimana calda per i lavoratori stranieri che desiderano entrare regolarmente nel nostro paese. Il 18, il 21 e il 25 marzo sono, infatti, le date nelle quale inoltrare le domande d’ingresso sul sito del ministero dell’interno.

DECRETO FLUSSI: IN TRE ANNI CIRCA 452MILA PERSONE

Come prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 settembre 2023, con il quale il Governo ha fissato la programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025, sono ammessi in Italia, per  motivi  di  lavoro  subordinato stagionale e  non stagionale  e  di  lavoro  autonomo:

  • 136.000 persone per l’anno 2023;
  • 151.000 persone per l’anno 2024;
  • 165.000 persone per l’anno 2025.

I 151.000 ingressi del 2024 saranno così divisi: in particolare: 61.250 per lavoro subordinato non stagionale, 700 per lavoro autonomo e 89.050 per lavoro subordinato stagionale.

LA PROGRAMMAZIONE PIÙ GENEROSA DEGLI ULTIMI ANNI

Il governo Meloni prova così a dare risposta alle crescenti richieste di manodopera (e non solo) del nostro mercato del lavoro e a trovare una soluzione alle inevitabili ricadute dell’inverno demografico che sta vivendo il nostro paese da ormai diversi decenni. La programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025 è tra le più generose degli ultimi anni.

DECRETO FLUSSI: TUTTI GLI INGRESSI DEGLI ULTIMI 10 ANNI

Nel 2014 il decreto flussi aveva previsto l’ingresso di sole 17.850 persone per lavori non stagionali e 15mila per lavori stagionali. Nel 2015 le frontiere si aprirono solo per 15mila lavoratori stagionali mentre nel 2016 si torna alle 17.850 persone per lavori non stagionali e 15mila per lavori stagionali. Nel 2017 la quota di stagionali e non stagionali scende a 30.850 unità, così come nel 2018, nel 2019 e nel 2020. I numeri iniziano a salire a partire dal 2021 quando possono entrare nel nostro paese fino a 69.700 persone divise tra 27.700 non stagionali e 42mila stagionali. Nel 2022 le cifre salgono ancora: il decreto flussi autorizza 75.705 ingressi per lavoro (di cui 44.000 per lavoro stagionale) e 7.000 conversioni di permessi di soggiorno, per un totale di 82.705 persone. L’anno scorso, nel 2023, il nostro paese ha accolto 136.000 lavoratori non comunitari, di cui 52.770 ingressi per lavoro non stagionale, 680 ingressi per lavoro autonomo e 82.550 ingressi per lavoro subordinato stagionale.

QUANDO FARE DOMANDA

Come riportato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali:

  • dalle 9:00 del 18 marzopotranno essere inviate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • dalle 9:00 del 21 marzo potranno essere inviate le domande per gli altri lavoratori subordinatinon stagionali;
  • dalle 9:00 del 25 marzo potranno essere inviate le domande per i lavoratori

COME FARE DOMANDA

Gli interessati possono compilare i moduli di domanda accedendo al sito del Ministero dell’Internotramite Spid o Cie. Le istanze potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2024.

LE CRITICITÀ DEL DECRETO FLUSSI

I nulla osta per entrare in Italia sono distribuiti fino a esaurimento quote, un meccanismo utilizzato anche per l’attribuzione di alcuni bonus o prestazioni (come il bonus psicologo) e che premia i più veloci. Il decreto di prefigge di sanare anche le condizioni degli stranieri già residenti in Italia senza permesso di soggiorno. Inoltre, il governo Meloni ha aggiunto la clausola per cui i datori di lavoro, prima di cercare lavoratori stranieri non stagionali, dovrebbero verificare presso l’ufficio se non ci siano lavoratori italiani disponibili. Secondo i dati della campagna Ero Straniero di ActionAid i numeri del decreto flussi non sono incoraggianti: relativamente al 2022, su un totale di 55.013 nulla osta rilasciati, solo 17.951 sono stati i contratti di soggiorno sottoscritti.

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