Boeing nomina un nuovo ceo nel tentativo di correggere la sua cultura
ieri il cda del colosso statunitense dell’aeronautica ha scelto Robert “Kelly” Ortberg come suo nuovo amministratore delegato che subentrerà a Dave Calhoun il prossimo 8 agosto.
Secondo Axios Ortberg, un veterano del settore aerospaziale e assunto esternamente, potrebbe portare a un cambiamento cruciale nella cultura di Boeing, sotto accusa per le numerose carenze nella sicurezza ingegneristica nell’ultimo anno, scatenato dall’incidente sul volo Alaska Airlines di inizio anno quando un portellone è saltato da un Boeing 737 Max. Boeing è in una fase di acuta crisi a causa di problemi nei controlli di qualità, rallentamento della produzione e difficili negoziati con i sindacati. Dal 2020 ha perso circa 25 miliardi di dollari. Il mese scorso si è dichiarata colpevole di un’accusa di frode relativa agli incidenti mortali del 737 Max del 2018 e 2019, accettando una multa penale di quasi 244 milioni di dollari.
E l’annuncio del nuovo ceo è una mossa apprezzata dal Wall Street: in rialzo del 3% il titolo di Boeing, nonostante una trimestrale sotto le attese.
Tutti i dettagli.
CHI È KELLY ORTBERG, NEO CEO DI BOEING
Il consiglio di amministrazione della Boeing era alla ricerca di un nuovo amministratore delegato da marzo, quando Calhoun ha annunciato l’intenzione di dimettersi.
Ora il board ha affidato quindi a Robert K. Ortberg, un veterano dell’industria aerospaziale, il compito di gestire l’azienda mentre cerca di riprendersi da una crisi provocata da un pannello che è saltato via da un aereo 737 Max a gennaio.
Il dirigente è stato alla guida di uno dei principali fornitori di Boeing, Rockwell Collins, fino al 2018, quando a seguito di una fusione l’azienda è entrata a far parte di Rtx. A Wall Street Ortberg è considerato un esperto negoziatore, con diversi anni di collaborazione alle spalle con compagnie aeree e con il Pentagono prima della pensione nel 2021.
LE PROSSIME SFIDE
Il nuovo amministratore delegato sarà immediatamente sotto pressione per ripristinare la fiducia nella qualità e nella sicurezza delle operazioni di produzione di Boeing, nonché per trovare modi per alleviare le tensioni della catena di fornitura che hanno ostacolato il settore sin dalla pandemia, commenta il Financial Times.
Difatti Ortberg erediterà una lunga lista di compiti difficili, osserva il New York Times. Dovrà supervisionare radicali cambiamenti culturali, concludere le trattative contrattuali con il più grande sindacato dell’azienda, completare l’acquisizione di un importante fornitore, stabilizzare la produzione e guidare lo sviluppo della sua prossima generazione di aerei. La sua nomina entrerà in vigore l’8 agosto.
IL COMMENTO DEGLI ESPERTI
Gli esperti del settore hanno accolto con favore la notizia, sottolineando che il signor Ortberg è un ingegnere e un leader molto stimato. “Riteniamo che questa sia una scelta forte e sicura”, ha affermato Ken Herbert, analista aerospaziale e della difesa presso RBC Capital Markets, in una nota di ricerca.
I NUMERI DEL SECONDO TRIMESTRE
Infine, sempre mercoledì, l’azienda ha anche annunciato i suoi risultati finanziari per il secondo trimestre, in linea con le aspettative degli analisti di Wall Street.
Boeing ha riportato una perdita maggiore alle attese e ricavi inferiori al consensus per il secondo trimestre risentendo di difficoltà sia nel settore degli aerei commerciali che del programma per la Difesa. Il gruppo ha riportato una perdita pari a 1,4 miliardi di dollari da -149 milioni un anno fa.
Per il semestre il rosso è stato di 7,28 miliardi contro un profitto nel primo semestre 2023 di 2,56 miliardi. I ricavi sono scesi nel secondo trimestre a 16,87 miliardi da 17,23 miliardi 12 mesi fa mentre per l’intero semestre hanno totalizzato quota 33,4 miliardi contro i 37,67 dello stesso periodo 2023. “Nonostante un trimestre impegnativo, stiamo facendo progressi sostanziali nel rafforzare il nostro sistema di gestione della qualità e nel posizionare la nostra azienda per il futuro” ha commentato l’attuale ceo Dave Calhoun in un comunicato sugli utili.
Riguardo alla nomina del nuovo ceo, nella call con gli analisti Calhoun ha affermato che il suo successore era un “operatore esperto” che era consapevole della sfida che lo attendeva: “Sa benissimo che siamo in modalità di ripresa e sa benissimo che dobbiamo completare la modalità di ripresa”.