Dopo che è sfumata la possibilità di integrazione tra Iliad e Vodafone in Italia, il magnate delle telecomunicazioni Xavier Niel, proprietario dell’operatore francese, continua la sua espansione in tutta Europa.
Il gruppo Iliad ha annunciato oggi l’accordo vincolante, attraverso Freya Investissement, veicolo a partecipazione paritetica costituito dalla stessa Iliad e NJJ Holding (holding personale del miliardario francese), con Kinnevik per acquisire circa il 19,8% del capitale sociale comprendente azioni di entrambe le classi A e Classe B in Tele2, uno dei leader nei mercati delle telecomunicazioni svedese e baltico per circa 13 miliardi di corone svedesi (1,16 miliardi di euro).
Dopo l’approvazione da parte dell’autorità competente, al momento del closing dell’operazione, Freya diventerà l’azionista di riferimento di Tele2.
La società di Niel si è espansa in tutta Europa offrendo servizi di telecomunicazioni con prezzi al consumo bassi e costi contenuti. Iliad è entrata nel mercato tlc in Italia e Polonia, e Niel sta cercando di espandersi anche in Ucraina e Portogallo, e ha acquisito una quota di minoranza nella Vodafone Group Plc del Regno Unito, segnala Bloomberg.
Tuttavia, l’auspicato consolidamento in Italia integrando le attività di Iliad e Vodafone non è andato a buon fine: a fine gennaio la multinazionale delle tlc britannica guidata da Margherita Della Valle ha rifiutato l’offerta di Iliad per unire le attività dei due gruppi in Italia.
L’OPERAZIONE PER LA QUOTA DI TELE2
In particolare, in base all’accordo vincolante, Freya acquisirà da Kinnevik 20.733.965 azioni A e 116.879.154 azioni B rappresentanti circa il 19,8% del capitale sociale di Tele2 a un prezzo medio ponderato per azione pari a 94,2 corone svedesi. L’operazione ha ricevuto il sostegno unanime dei consigli di amministrazione di Iliad, Freya e Kinnevik, indica la nota.
IL TIMING
La società di tlc francese spera che questa acquisizione venga completata “al più tardi durante il terzo trimestre” di quest’anno.
LA COMPAGINE SOCIETARIA DI TELE2
Una volta finalizzata, Iliad diventerà il maggiore azionista di Tele2 con l’acquisizione della quota di Kinnevik. Un peso maggiore rispetto all’altro socio di Tele2 BlackRock, che possiede meno del 6% del capitale, rileva La Tribune.
I NUMERI DELL’OPERATORE SVEDESE
Nel 2023 Tele2, presente nell’Internet mobile e fisso in Svezia, Estonia, Lettonia e Lituania, ha realizzato un fatturato di 21,1 miliardi di corone (1,9 miliardi di euro), con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente. Il suo utile netto ammonta a 3,7 miliardi di corone (330 milioni di euro), prosegue il quotidiano francese.
LA STRATEGIA DI ILIAD
L’acquisizione di questa partecipazione strategica offrirà a iliad, attraverso Freya, l’opportunità di promuovere ulteriormente la crescita di Tele2 e di collaborare con il management team di Tele2 su innovazione, convergenza e investimenti nella prossima generazione reti, si legge in una nota.
“Il Gruppo iliad e il Gruppo Tele2 hanno molto in comune – ha dichiarato Thomas Reynaud, director di Freya e ceo di Iliad – Entrambi crediamo nel potere dell’innovazione e nell’importanza di una mentalità imprenditoriale. Il nostro settore economico in Europa è molto esigente. Quindi, nutriamo un grande rispetto per ciò che gli azionisti, il management e i team di Tele2 hanno ottenuto e siamo lieti che Kinnevik abbia scelto Freya come nuovo azionista di riferimento di Tele2”.
L’ESPANSIONE DEL GRUPPO ILIAD IN EUROPA
Questa acquisizione dimostra l’appetito di Xavier Niel e del suo gruppo Iliad. Negli ultimi anni ha incrementato gli acquisti nel Vecchio Continente, commenta ancora La Tribune. Già presente in Francia, Italia e Polonia, il miliardario sta costruendo passo dopo passo un colosso paneuropeo delle telecomunicazioni. Il mese scorso ha annunciato l’acquisizione dell’operatore ucraino Lifecell per 500 milioni di dollari. Ma il colpo nel mercato italiano con le attività di Vodafone non gli è riuscito.
NIENTE DA FARE CON VODAFONE IN ITALIA
Il matrimonio tra le attività italiane di Vodafone e Iliad non s’ha da fare.
A fine gennaio, Iliad ha reso noto che la multinazionale delle tlc britannica ha rifiutato l’offerta di Iliad per unire le attività dei due gruppi in Italia.
L’ultima proposta di Iiad, a seguito di quella presentata il 18 dicembre, era di creare una joint venture al 50% ciascuno che attribuiva alle attività di Vodafone in Italia un enterprise value di 10,45 miliardi e a Iliad di 4,25 miliardi. Inoltre l’operatore francese, a differenza della prima proposta, non avrebbe avuto nessuna call option a suo favore.
Senza dimenticare che già gennaio 2022 Iliad aveva offerto 11,25 miliardi di euro per acquistare Vodafone Italia, rifiutata dalla multinazionale britannica. E anche questo secondo tentativo è andato in fumo. Il gruppo francese di telecomunicazioni — che si è espanso in Italia, diventando il quarto operatore di tlc del paese in termini di abbonati — ha comunicato dunque che proseguirà a questo punto la sua strategia di crescita come operatore autonomo. Da parte sua Vodafone Italia ha confermato l’interruzione delle trattative con Iliad, precisando che prosegue invece il confronto con altri soggetti.