RUMORS RUMOROSISSIMO SU SAIPEM E CAIO
RUMORS
Il cda di Saipem ha disposto due audit al ceo Caio e al cfo Paccioretti.
Il cda e il collegio sindacale hanno anche affidato a due consulenti esterni la gestione della crisi per eventuali tutele.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
Tutti gli scontri in Saipem tra cda e top management
UN MONTE DI CASINI PER MPS
Mps. Dopo Fabrizio Viola, Marco Morelli e Bastianini, Lovaglio è il quarto ceo che si insedia a Siena in dieci anni. Dieci anni di interventi straordinari e 23,5 miliardi di perdite, nonostante i quali la banca non è riuscita a risollevarsi. (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
Mps. "Una banca in crisi è come uno yogurt scaduto: più passa il tempo, più irrancidisce. Una banca vende prodotti e servizi omogenei, e se perde un cliente in una fase critica, è quasi impossibile che lo recuperi o lo sottragga alla concorrenza". (Alessandro Penati, Domani)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
"L’entusiasmo sui risultati raggiunti dal Monte fin qui non è scarso solo nelle stanze del Tesoro. In un anno che in Borsa ha visto le banche guadagnare il 39% (Ftse Banks), Mps ha lasciato sul terreno poco meno del 20%". (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
Mps. "Il cuore del problema può trovare una sintesi brutale nel rapporto fra costi e ricavi, fermo attorno a quota 70% contro il 51% (al 2021) previsto a suo tempo nell’accordo siglato dal governo Gentiloni con Bruxelles sul salvataggio di Rocca Salimbeni". (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
L’ESEMPIO DELLE BANCHE TEUTONICHE
N26, la seconda mobile bank tedesca, è finita nuovamente nei guai per sospette attività di riciclaggio di denaro sporco. Stando a uno scoop di Handelsblatt, la procura di Berlino ha avviato un’indagine su 4 dirigenti della banca online che offre servizi solo via cellulare. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
BEZOS MUNIFICO
Amazon raised employee pay. The retail giant will more than double its maximum base salary from $160,000 to $350,000, citing a competitive labor market. (Bloomberg)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
TELENOVELA PENG
Peng Shuai said her sexual assault allegations were a “huge misunderstanding”. The Chinese tennis star made the comment during a highly controlled media interview. Separately, a meeting between Peng and Bach, the president of the IOC, wasn’t covered by Chinese media. (Quartz)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
GNAM GNAM
Some microbes have learned to eat plastic. It could be a win for our massive waste problem. (Guardian)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
BERLUSCONI EDITORIALISTA SU RADIO MONTECARLO
Su Radio Montecarlo ci sarà ogni settimana un editoriale di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha cominciato poco fa il primo appuntamento chiedendo al governo di intervenire sul caro energia.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 7, 2022
“E’ una piacevole novità per gli ascoltatori di Radio Montecarlo”, ha detto il conduttore della radio poco fa alla fine del primo editoriale settimanale del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 7, 2022
CARTOLINA DALLA LIBIA
Il Parlamento libico ha confermato che non ci saranno elezioni per quest’anno e che nei prossimi giorni nominerà un nuovo primo ministro a capo del governo di transizione. (Ap)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
IL PIZZINO DI GABRIELLI A BELLONI
“Esporre figure così importanti dell’apparato statuale è inappropriato. Sarebbe consigliabile un atteggiamento cauto e rispettoso. Credo sia opportuna una limitazione dell’elettorato passivo per tutte le cariche che hanno un ruolo così importante nella Pa”. (Gabrielli)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 8, 2022
GABRIELLI & BELLONI, ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI FORMICHE DI MESSA:
“Da diverso tempo sostengo che bisogna limitare il diritto di elettorato passivo nei confronti non degli operatori dei servizi ma di chiunque svolga funzioni apicali della Pubblica amministrazione – ha detto Franco Gabrielli, sottosegretario di Stato e autorità delegata all’intelligence, dà la sua versione sui fatti. Lo fa intervenendo nella trasmissione di Radio1 Zapping condotta da Giancarlo Loquenzi. – e questo lo dico non per affermazione di principio, ma per averlo praticato su me stesso. Quando ero prefetto di Roma e capo della Polizia mi fu chiesto di fare il candidato per il comune”.
Il sottosegretario interviene anche sul caso Belloni. “Nello specifico ho sentito dire cose improprie, paralleli tra il Dis e la Cia e fra l’ambasciatrice Belloni e Mata Hari. L’ambasciatrice sta al Dis da sette mesi, ha una storia personale ultratrentennale in altri contesti, e il Dis non è la Cia. Ho sentito valutazioni eccessivamente enfatiche”. Non è la prima volta che l’autorità delegata interviene sul caso. Nei giorni scorsi ha infatti ribadito che Belloni gode della sua “piena fiducia”.
Gabrielli stigmatizza “in negativo” il metodo con cui la diplomatica, ex segretario generale della Farnesina e a capo dell’Unità di crisi del ministero, è stata coinvolta dalle forze politiche nelle polemiche. “Esporre figure così importanti dell’apparato amministrativo e statuale è inappropriato. Sarebbe consigliabile un atteggiamento cauto e rispettoso. In generale credo sia opportuna una limitazione dell’elettorato passivo per tutte le cariche che hanno un ruolo così importante nella pubblica amministrazione”.
Una cautela che secondo Gabrielli sarebbe tanto più necessaria in occasione delle elezioni per il Quirinale. “L’elezione del presidente della Repubblica non avviene all’unanimità, ma su espressione di parte. Non si deve mai pensare che quel funzionario, quel magistrato abbia operato avendo il retropensiero di capitalizzare un consenso che lo avrebbe favorito in una competizione elettorale”.
Di qui la proposta “di frapporre una sorta di diaframma temporale tra l’assunzione della responsabilità amministrativa e l’eventuale incarico con un profilo elettivo. Una modalità di salute pubblica che restituirebbe la doverosa terzietà che ogni funzionario pubblico o con cariche di rilevante importanza dovrebbe testimoniare”.