skip to Main Content

Fattura Tax Free Shopping In Formato Elettronico

Fattura Tax Free Shopping in formato elettronico: tutte le novità

Emissione fattura Tax Free Shopping in formato elettronico: Global Blue ci spiega cosa cambia Entro il 1° settembre 2018, infatti, secondo quanto stabilito dall’ultima legge di bilancio, tutti i commercianti italiani che usano il Tax Free dovranno adottare il nuovo sistema di emissione e trasmissione della fattura.  Questa la principale conseguenza della determinazione che stabilisce le…

Entro il 1° settembre 2018, infatti, secondo quanto stabilito dall’ultima legge di bilancio, tutti i commercianti italiani che usano il Tax Free dovranno adottare il nuovo sistema di emissione e trasmissione della fattura.  Questa la principale conseguenza della determinazione che stabilisce le modalità e i contenuti semplificati di emissione della fattura in formato elettronico per la vendita dei beni in regime di Tax Free Shopping adottata dal Presidente dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giovanni Kessler, di concerto con il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

«È stato un lavoro intenso, durato anni, sotto il coordinamento della Direzione centrale tecnologie per l’innovazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e del suo Direttore, Teresa Alvaro, che oggi vede finalmente il traguardo. Un lavoro nel quale Global Blue, che ha sempre partecipato al Tavolo istituzionale “e-Customs–OTELLO 2.0”, ha creduto molto, sia sul fronte degli investimenti in innovazione tecnologica sia su quello delle proposte tecniche presentate alle Istituzioni», ha commentato di Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia.  «Questo impegno congiunto, esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato, ci ha consentito di avere la migliore procedura possibile, all’avanguardia in Europa. Nello stesso tempo, infatti, i commercianti potranno sfruttare ulteriormente le potenzialità del tax free shopping aumentando le proprie vendite e lo Stato potrà effettuare in modo innovativo i necessari controlli per ridurre le frodi IVA e i costi connessi alle ispezioni doganali. Non da ultimo, i turisti internazionali, ricevendo un servizio unico e di elevato, potranno vivere la migliore shopping experience nel nostro Paese» aggiunge Rizzi.

COSA CAMBIA?

Il provvedimentoe consente la piena operatività del sistema digitale OTELLO (Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization) su tutto il territorio nazionale. Con il nuovo sistema, ogni singola operazione di acquisto tax free verrà ricondotta al turista attraverso un codice alfanumerico, generato inserendo data di nascita e numero di passaporto, senza più la necessità di ulteriori informazioni come l’indirizzo di residenza o di domicilio. Ciò consentirà di procedere alla compilazione della fattura in negozio in modo più semplice e rapido, mantenendo il massimo livello di sicurezza e, in futuro, permetterà al turista di presentarsi in aeroporto solo in possesso del proprio passaporto, senza più moduli cartacei.

Infatti, nel momento dell’uscita dall’Italia, l’acquisto effettuato – che nel frattempo sarà stato vagliato dal sistema OTELLO per una analisi preliminare del rischio – verrà ricollegato univocamente al passaporto del viaggiatore consentendo di completare la procedura di rimborso.

Da ottobre scorso, quando si è aperta la fase di sperimentazione che ha consentito di verificare se le nuove procedure semplificate del sistema rispondessero alle esigenze operative,incessante è stato il lavoro sul versante tecnologico. Come quello che ha portato all’operatività dei Chioschi Global Blue negli aeroporti di Malpensa e Fiumicino attraverso i quali i turisti, già dallo scorso anno, possono richiedere e ricevere la validazione digitale doganale. ​

​«Tutto ciò consentirà – prosegue Stefano Rizzi – la creazione di nuove ulteriori risorse da destinare allo sviluppo del turismo italiano, con un effetto moltiplicatore economico estremamente positivo. I nostri dati, infatti, dimostrano che i turisti internazionali assegnano alla semplificazione delle procedure Tax Free un peso importante nella scelta del Paese europeo nel quale fare shopping, Paese nel quale si fermano fino a 2-3 giorni in più rispetto alle altre mete visitate.» ​

Back To Top