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Pmi

Ecco le pmi sostenibili premiate da Generali

SME EnterPRIZE è un’iniziativa lanciata dal Gruppo Generali in occasione del suo 190° anniversario con l’obiettivo di incentivare le Pmi europee ad adottare modelli di business sostenibili e di stimolare il dibattito pubblico sulla sostenibilità. L’articolo di Maria Scopece   Il ruolo delle Pmi nel tessuto produttivo europeo è di assoluta rilevanza basti pensare che…

 

Il ruolo delle Pmi nel tessuto produttivo europeo è di assoluta rilevanza basti pensare che il 99% delle aziende europee sono Pmi e producono il 58% del Pil dando lavoro ai 2/3 dei lavoratori europei.

I NUMERI DELLA SOSTENIBILITÀ DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

La capillarità della diffusione delle Pmi ne rende indispensabile l’avvicinamento a un approccio sostenibile alla produzione, secondo quanto richiesto dai programmi dell’Unione Europea dedicati alla ripresa economica come il Next Generation Eu, e dalle iniziative parte dello “European Framework in Support of SMEs”. Secondo i dati della Commissione Europea il 13% delle Pmi europee ha già adottato una strategia dedicata alla sostenibilità, mentre per il 21% c’è l’intenzione di farlo nel breve termine, il 40% afferma che potrebbe adottare una strategia dedicata alla sostenibilità in futuro e solo il 18% ha dichiarato di non aver preso in considerazione l’idea di implementarne una e non lo farà in futuro.

IL PREMIO SME ENTERPRIZE

SME EnterPRIZE è un’iniziativa lanciata dal Gruppo Generali in occasione del suo 190° anniversario con l’obiettivo di incentivare le Pmi europee ad adottare modelli di business sostenibili e di stimolare il dibattito pubblico sulla sostenibilità. Generali ha coinvolto oltre 6mila imprese di sette paesi europei, Italia, Germania, Austria, Spagna, Ungheria, Francia e Repubblica Ceca, e ne ha premiata una in rappresentanza di ogni Stato, individuata come eroe della sostenibilità, “Sustainability Hero”. Tutte le aziende premiate hanno implementato iniziative di sostenibilità di particolare rilievo nelle loro attività.

LA SOSTENIBILITÀ DELLE PMI EUROPEE: I DATI DELL’INDAGINE DI GENERALI

Generali ha condotto un’analisi sulle iniziative aziendali nell’ambito di tre categorie: “Welfare per i dipendenti”, “Ambiente” e “Impegno nei confronti della comunità”. Dai dati raccolti è emerso che sono presenti iniziative per il welfare dei dipendenti nel 66% delle PMI Italia, nel 65% in Germania, nel 76% in Austria, nel 66% Spagna e nel 68% in Ungheria 67%. Attività dedicate all’ambiente, che coinvolgono i dipendenti, sono state rilevate nel 67% delle PMI in Italia, nel 69% in Spagna e nel 66% in Svizzera. In tutti i paesi analizzati da Generali le Pmi si sono dimostrate proattive nel sostegno a iniziative sociali, educative, culturali, religiose e di beneficenza all’interno delle comunità locali.

LE PAROLE DI DONNET

Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: “Le piccole e medie imprese costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia europea e uno dei driver principali per attuare la transizione sostenibile. SME EnterPRIZE è parte del piano strategico ‘Generali 2021’ ed è in linea con la nostra ambizione di promuovere una società più verde e inclusiva, in coerenza con il Green Deal Europeo e con il Next Generation EU. Oltre a valorizzare le esperienze più significative e supportare le Pmi nell’adozione di modelli di business e pratiche più sostenibili, vogliamo promuovere un confronto continuo con le istituzioni nazionali ed europee, con il mondo accademico e con altre realtà del settore privato per analizzare le barriere e le opportunità di sviluppo in un settore chiave per la crescita sostenibile dell’economia del nostro continente”.

LE AZIENDE PREMIATE DA GENERALI

I “Sustainability Heroes” sono, dunque, le Pmi europee che hanno implementato iniziative di sostenibilità di particolare rilievo nelle loro attività di business. Queste sono state quindi presentate e premiate in occasione dell’evento tenutosi a Bruxelles lo scorso 28 settembre che ha visto la partecipazione del Commissario agli Affari economici della Commissione europea, Paolo Gentiloni, e di Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei. Ha partecipato con un video messaggio di saluto anche la Commissaria europea per i Servizi Finanziari, Mairead McGuinness.

Le Pmi premiate sono:

  • Natura Iblea-PaniereBio (Roberto Giadone, Italia), azienda agricola con i più alti volumi produttivi biologici del Sud Italia, che ha realizzato iniziative di welfare per i propri dipendenti, in particolare durante la crisi pandemica;
  • Earth (Lubomila Jordanova, Germania), una piattaforma Software as a Service (SaaS) certificata che utilizza l’intelligenza artificiale e basi scientifiche per la contabilità automatizzata dell’anidride carbonica, la decarbonizzazione, la gestione la rendicontazione ESG
  • Wanted Community (Christian Delachet, Jérémie Ballarin e Luc Jaubert, Francia), che mira a creare spazi inclusivi gestendo caffè-ristoranti responsabili e realizzando numerose iniziative di solidarietà;
  • Rioma (Jose Almedina Polonio, Spagna), azienda attiva nel settore tessile che ha dato vita a una Fondazione che opera in Spagna e Sud America a sostegno dei giovani a rischio di esclusione sociale;
  • Boutique Hotel Stadthalle (Michaela Reitterer, Austria), eco-hotel definito “passive house” – uno standard per l’efficienza energetica di un edificio, che riduce la sua impronta ecologica;
  • Virgin Oil Press Ltd. – Grapoila (Marianna Pinczés, Ungheria), che ha azzerato gli sprechi nei processi di produzione degli oli con spremitura a freddo;
  • CleverFarm (Vojtěch Malina, Repubblica Ceca), impegnata nello sviluppo di soluzioni intelligenti per gli agricoltori come sensori basati sull’Internet delle cose (IoT) e strumenti di agricoltura di precisione.

IL COMITATO SCENTIFICO DI SME ENTERPRIZE

Il Comitato Scientifico di SME EnterPRIZE è formato da dieci rappresentanti di istituzioni europee, Ong, stampa e mondo accademico, che hanno maturato sul campo esperienza in materia di sostenibilità e Pmi: Sandrine Dixson-Declève, Presidente dell’Expert Group sull’impatto economico e sociale dell’innovazione (Commissione europea), Bianca Dragomir, CEO di AVAESEN, Membro dello “European High-Level Roundtable Industry 2030”, Kirsten Dunlop, CEO di Climate-KIC, Nicolas Hazard, fondatore e CEO di INCO e Consigliere speciale della Commissione europea responsabile dell’economia sociale, Peggy Hollinger, International Business Editor per il Financial Times, Marina Kaas, Vice-Presidente di European Entrepreneurs (CEA-PME), Paul Rübig, Presidente di SME Connect, Simone Tagliapietra, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi e Anders Wijkman, membro dell’Accademia Reale Svedese delle Scienze.

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