Apollo fa un’offerta “che non si può rifiutare” per gli studi di Hollywood del colosso dell’entertainment Paramount Global.
La società di private equity Apollo Global Management si è proposta di acquistare film e studi televisivi di Paramount per 11 miliardi di dollari, secondo un rapporto del Wall Street Journal. Il fondo offre quindi più della capitalizzazione di mercato di 7,7 miliardi di dollari di Paramount Global.
La divisione studio della Paramount è da tempo nel mirino per l’acquisto, con il leader del video streaming Netflix tra le società che hanno espresso interesse per l’operazione dietro film come “Top Gun: Maverick”, aggiunge il rapporto del Journal. Inoltre, l’offerta arriva mentre un comitato indipendente del board della società sta esaminando un’altra offerta di Skydance Media per fondersi con tutta la Paramount.
Proprio il mese scorso Warner Bros. Discovery ha abbandonato i colloqui per la potenziale acquisizione di Paramount Global, dopo mesi di trattative. Una mega fusione tra i due colossi dell’entertainment avrebbe creato una delle più grandi società di media del mondo.
Intanto, le azioni della Paramount sono balzate di quasi il 12% dopo che il Wall Street Journal ha riportato l’offerta di Apollo.
Tutti i dettagli.
L’OFFERTA DI APOLLO PER GLI STUDIOS PARAMOUNT
Apollo Global Management ha presentato un’offerta da 11 miliardi di dollari per acquisire la Paramount Pictures e il gruppo Paramount TV Studios. Quindi la proposta non includerebbe CBS, le reti via cavo di Paramount Global come BET, Comedy Central, Nickelodeon e MTV, o la business unit di streaming che include Paramount+ e Pluto TV di Paramount Global.
Come già detto, l’offerta dichiarata da Apollo per le attività dello studio Paramount è superiore alla capitalizzazione di mercato di Paramount Global nella sua interezza (7,3 miliardi di dollari al 19 marzo). La transazione proposta potrebbe includere l’assunzione del debito a lungo termine di Paramount Global (che ammontava a 14,6 miliardi di dollari alla fine del 2023), rileva Variety.
MENTRE SI DISCUTE LA VENDITA A SKYDANCE MEDIA
Tuttavia, secondo il Financial Times, Shari Redstone, presidente del cda e azionista di controllo della Paramount, non è convinta dell’offerta da 11 miliardi di dollari della Apollo per il solo studio di Hollywood e sta invece negoziando un accordo rivale con il produttore indipendente David Ellison per garantire il futuro dell’impero mediatico della sua famiglia. La sua società Skydance Media, partner della Paramount in film come Top Gun: Maverick, si fonderebbe quindi con il gruppo mediatico.
Tale transazione, tuttavia, è complessa e altri investitori della Paramount potrebbero opporsi ai termini, segnala Bloomberg. I dirigenti dell’azienda hanno affermato in una conferenza degli investitori del 6 marzo che il loro obiettivo è “creare valore per tutti i nostri azionisti”.
LE CONSEGUENZE
Sempre il Ft ricorda che la Paramount è dietro alcune delle proprietà più leggendarie dell’intrattenimento, come Il Padrino, Star Trek, Titanic e Mission: Impossible. “Ma le azioni della Paramount sono scese di oltre il 70% negli ultimi due anni. Gli investitori sono scettici sul fatto che il gruppo possa competere in un business di streaming spietato in cui sta combattendo contro gruppi molto più grandi come Disney, Netflix e Amazon”.
“Accettare un’offerta riservata esclusivamente allo studio significherebbe separare il resto dell’azienda da uno dei motori chiave che la guida”, ha affermato l’analista di MoffettNathanson Robert Fishman. “Rimuovi uno dei suoi creatori di contenuti unici dall’equazione e il resto dell’azienda potrebbe sembrare vuoto”, ha aggiunto.
La vendita del solo studio equivarrebbe infatti allo scioglimento di Paramount Global. In base a quanto rivelato da fonti a conoscenza delle trattative, la famiglia Redstone non è favorevole a una vendita frammentaria, poiché ritiene più vantaggioso tenere insieme gli studi, le reti e il suo servizio di streaming TV Paramount+.
Articoli correlati
Ok di Francia e Germania alla prima fase del carro armato del futuro (Mgcs)
Sanchez in Spagna abbraccia Telefonica per arginare i sauditi
Ecco come Bruxelles accerchia la cinese Shein
Saras da Moratti a Vitol? Il governo dice ok
