GRETA & SELVAGGIA
"Se è vero che Greta Beccaglia è stata molestata da un uomo e umiliata dal suo gesto schifoso, è altrettanto vero che dovrebbe finire un’epoca, ovvero quella delle donne umiliate da una frequente e degradante linea editoriale del giornalismo sportivo". (Selvaggia Lucarelli)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
"L’uso che il giornalismo sportivo fa delle belle ragazze è la prima forma di molestia". (Selvaggia Lucarelli, Domani Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
CHIAGNI E FOTTI?
"Napoli vuole un miliardo dallo Stato ma affitta case a 24 euro". (La Verità)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
SALUTI AL CONTACT TRACING
Circa 3mila sanitari addetti al contact tracing spariti nel nulla da gennaio ad oggi, lasciando così sguarnito quello che doveva essere l’avamposto della lotta al virus, nelle scuole e non solo. (La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
CTS IN SUBBUGLIO PER LE SINERGIE DRAGHI-LOCATELLI
Nelle ultime ore la tensione nel Cts è salita e tra gli sfoghi ci sarebbero state anche voci di possibili dimissioni tra i membri del Cts. La ragione investe le responsabilità di coordinamento e di raccordo con Draghi del portavoce del Comitato, Locatelli. (La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
Spesso il premier si confronta solo con il presidente del Consiglio superiore di sanità, Locatelli. Il resto del Cts si sente bypassato, si riunisce su aspetti considerati più marginali o viene chiamato a esprimersi sempre meno. (La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
TAMPONI MILITARI
Undici laboratori di biologia molecolare della Difesa saranno disponibili in otto regioni per processare i tamponi molecolari effettuati a domicilio da team mobili militari. Questo è il piano del generale Francesco Paolo Figliuolo per evitare la Dad
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
LA FORBICE DI ORCEL IN UNICREDIT
UniCredit sta pianificando circa 3mila esuberi nell’ambito del nuovo piano industriale che sarà presentato al mercato giovedì 9 dicembre. La notizia, diffusa da Bloomberg, trova conferme negli ambienti vicino alla banca. (Sole)
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NUOVO CAPO AZIENDA PER INVITALIA?
RUMORS / Francesco Caio, ad Saipem, in pole position come prossimo capo azienda di Invitalia al posto di Domenico Arcuri
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
PRYSMIAN PIZZICA LA STATALE INFRATEL?
La società statale Infratel favorisce le forniture cinesi, si arguisce dalla parole del gruppo Prysmian. O mi sbaglio?https://t.co/8mO0C9zjzk
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
CONFINDUSTRIA SBROCCA?
Che succede nel Fondo italiano d'investimento? Perché Confindustria dice che esce? Non era un socio solo passivo? O vuole un posto nel cda che gli altri soci (Cdp, Intesa Sanpaolo e Unicredit) non vogliono più riconoscergli? Sto cercando di capirlo. Chi mi aiuta?
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 2, 2021
IL SILURO DI BONO (FINCANTIERI) A PROFUMO (LEONARDO)
Oto Melara-Leonardo? "Sono certo che il governo saprà fare la scelta giusta per salvaguardare il futuro di un asset industriale strategico". (Giuseppe Bono, Fincantieri, al Messaggero)
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NON SOLO OTO MELARA. COSA FARA’ LEONARDO, ECCO LE PROSSIME MOSSE
Tutti i siluri tra Fincantieri e Leonardo su Oto Melara e Wass. Che fa il Mef?
Come si muoverà Fincantieri in Egitto su Fremm e non solo
Bufera su Fincantieri a Genova?
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“Già oggi – racconta l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, al Messaggero – Fincantieri è capace di esprimere il proprio know how in molteplici segmenti di business presentandosi come una realtà sempre più globale, ma mantiene ben salda la testa in Italia. Sfida maggiore sarà consolidare quanto già avviato: le navi da crociera ci proiettano fino al 2027, confermando la nostra leadership mondiale”. “Considerate infatti – aggiunge – che una nave da crociera su tre nel mondo è nostra e, nei prossimi anni, il rapporto diventerà di una su due. Allo stesso tempo, il nostro obiettivo è di continuare ad allargare lo spettro delle competenze e, di conseguenza, della presenza in nuovi scenari e mercati. Resteremo nel perimetro della nostra cultura e storia industriale, ma ci metteremo ancora in gioco perché siamo consapevoli di essere uno dei pochi player globali del Paese”. “Senza dubbio un settore che abbiamo individuato come strategico – e in cui giocare un ruolo da protagonisti – è quello delle infrastrutture e mi riferisco, in particolar modo, a quelle a più alto contenuto contenuto innovativo, con un’attenzione particolare alla trasformazione innovativo green e al digitale, settori in cui abbiamo sviluppato importanti capacità ingegneristiche e gestionali.
Secondo Bono (Fincantieri), “l’Italia, per la sua conformazione geografica, rappresenta una straordinaria piattaforma logistica naturale ma è evidente che vi siano ancora dei gap da colmare rispetto ad altri paesi. Gli ambiti di potenziale intervento sono moltissimi e andrebbero nella direzione di ovviare al costo della logistica che gli operatori scontano nel nostro Paese, superiore alla media Ue, a causa della connessione non ottimale con il sistema industriale nazionale e la scarsa digitalizzazione della catena”.
Per quel che riguarda, invece, il fronte militare, “il comparto della difesa è cruciale e, in tale ambito, siamo un attore dal quale non si può prescindere. Il nostro prodotto di punta è la Fremm, una piattaforma innovativa e flessibile che ci ha reso leader mondiali anche nel settore delle navi da superficie”. “Riconoscimenti – ricorda l’amministratore delegato – sono venuti da primarie Marine: Usa, Qatar, Egitto e Indonesia. In merito agli scenari internazionali la mia posizione è nota da tempo: in un mondo in cui il primo driver è senz’altro la globalizzazione, l’industria ha il dovere di farsi trovare pronta. Questo significa concentrare le risorse a disposizione per affrontare i prossimi programmi comuni e partecipare da protagonisti al consolidamento dell’industria di settore”, ha concluso Bono.