Si vivacizza la partita su Eolo, operatore che in Italia fornisce connettività tramite tecnologia Fwa (Fixed Wireless Access) e a oggi raggiunge più di 6.500 comuni.
La compagnia, fondata da Luca Spada, ha messo in vendita una quota di minoranza (49%), ma potrebbe finire sul mercato fino al 100%.
In pole per rilevare la quota c’è, secondo le indiscrezioni di MF-Milano Finanza, Eqt.
Tutti i dettagli.
LA CESSIONE DELLA QUOTA DI MINORANZA
Searchlight, fondo di private equity globale, ha messo su piazza il 49% del capitale posseduto in Eolo. Il deal, seguito dall’advisor Morgan Stanley, potrebbe rivelarsi miliardario.
EQT IN POLE PER L’ACQUISTO
E a mettere sul piatto i soldoni, potrebbe essere, scrive oggi MF-Milano Finanza, il fondo Eqt, in pole per rilevare la quota di minoranza. Il fondo di private equity svedese, che opera in diverse aree con una dotazione di capitale di oltre 62 miliardi di euro e circa 40 miliardi di euro di patrimonio gestito attraverso 19 fondi, che in portafoglio vanta la presenza di Facile.it ed Idealista, la principale piattaforma on line di annunci immobiliari d’Europa.
NON SOLO EQT
Ma Eqt non è solo. Interessati ad entrare nel capitale dell’Italia Eolo ci sono anche Antin, una società di private equity focalizzata sugli investimenti in infrastrutture, con uffici a Parigi, Londra e Lussemburgo, e Infravia, una delle principali società di private equity indipendenti specializzate in investimenti in infrastrutture e tecnologia.
VERSO LA CESSIONE DEL 100% DI EOLO?
In realtà, non si esclude che, scrive MF-Milano Finanza, che ad essere ceduto possa essere il 100% dell’azienda fondata da Luca Spada. La stessa azienda nelle scorse ora ha annunciato il cambio del proprio status giuridico, diventando Società Benefit.
Eolo, dunque, si impegna a perseguire alcune specifiche finalità di beneficio comune e impatto positivo verso la società e l’ambiente.
EOLO
Fondata nel 1999, Eolo è un operatore nazionale di telecomunicazioni, attivo nel campo della banda ultra-larga per il mercato residenziale e delle imprese. La società raggiunge oltre 6.000 comuni in tutta Italia e raggiungerà i 7.500 comuni nel 2021.
Eolo crea collegamenti radio fissi, crea reti radio e sviluppa servizi per utenza sia residenziale che aziendale.
I SOCI
I suoi azionisti sono Cometa SpA (controllata dal fondatore Luca Spada con il 51% del capitale) e il fondo Searchlight Capital Partners (49%).Sul 26,5% (1.461.306) delle azioni di Cometa c’è un pegno nei confronti di Mps Capital Service ed Unicredit. Pegno a favore di Mps ed Unicredit anche sul 25,5% del capitale di Searchlight.
EOLO E IL PEGNO DELLE BANCHE
Cometa Spa, ha ricordato Start Magazine, detiene il 51% di Eolo, ovvero 2.810.204 azioni. Di queste, il 51,99% (1.461.306 azioni) risultano date in pegno a Mps Capital Services Banca per le Imprese Spa e a Unicredit. Il fondo Searchlight Capital Partners possiede invece il 49% di Eolo, corrispondente a 2.700.000 azioni. Di queste, il 52% (1.404.000 azioni) è stato dato in pegno a Mps Capital Services e a Unicredit.
Mps Capital Services e Unicredit, dunque, detengono in pegno 2.865.306 azioni di Eolo, pari al 51,99% del capitale dell’operatore italiano attivo nel Fwa. La concessione dei titoli in pegno da parte dei due azionisti alle banche è legata a un’operazione di finanziamento.
I NUMERI DI EOLO
L’azienda ha chiuso il trimestre fiscale, al 30 settembre, con ricavi per 91,5 milioni, in crescita del 23%, ed un Ebitda lordo di 43,7 milioni.