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Eolo

Che cosa succede a Eolo (oltre al pegno di Mps e Unicredit)

Tutte le ultime novità su Eolo fra numeri, riassetto azionario in corso (il fondo Searchlight in uscita) e banche (Mps e Unicredit) che detengono azioni in pegno

Movimenti azionari in corso in Eolo.

Ecco le ultime novità fra numeri, uscita del fondo fondo Searchlight e le azioni in pegno a Unicredit e Mps.

CHI E’ EOLO

Eolo è un operatore di telecomunicazioni leader nel campo della banda ultra larga wireless per il mercato residenziale e delle imprese. L’azienda ha più di 500 dipendenti, genera un indotto di oltre 10.000 lavoratori, collega più di 1,2 milione di persone e offre servizi e soluzioni di connettività con un forte focus sulle aree caratterizzate dal “digital speed divide”.

CHI SONO GLI AZIONISTI

Gli azionisti di Eolo sono Cometa Spa (controllata dal fondatore Luca Spada con il 51% del capitale) e il fondo Searchlight Capital Partners (49%) che è entrato nel capitale del gruppo nel gennaio del 2018.

EOLO E IL PEGNO DELLE BANCHE

Cometa Spa detiene il 51% di Eolo, ovvero 2.810.204 azioni. Di queste, il 51,99% (1.461.306 azioni) risultano date in pegno a Mps Capital Services Banca per le Imprese Spa e a Unicredit. Il fondo Searchlight Capital Partners possiede invece il 49% di Eolo, corrispondente a 2.700.000 azioni. Di queste, il 52% (1.404.000 azioni) è stato dato in pegno a Mps Capital Services e a Unicredit. Nel complesso, quindi, Mps Capital Services e Unicredit detengono in pegno 2.865.306 azioni di Eolo, pari al 51,99% del capitale dell’operatore italiano attivo nel Fwa. La concessione dei titoli in pegno da parte dei due azionisti alle banche è legata a un’operazione di finanziamento.

GLI ULTIMI RISULTATI DI EOLO

Eolo nel primo semestre dell’anno fiscale 2020/2021 (periodo primo aprile 2020 – 30 settembre 2020) ha registrato una crescita a doppia cifra trimestre su trimestre con un progresso di tutti i principali indicatori economici. Più nel dettaglio, i ricavi del primo semestre si sono attestati a 91,5 milioni di euro, in aumento del 23% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

L’EBITDA

Il semestre ha inoltre registrato un più che proporzionale aumento nella marginalità: l’Ebitda ha raggiunto i 47,3 milioni di euro (+39% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio scorso), mentre l’Ebitda margin è cresciuto al 51,7% (in salita rispetto al 45,7% del primo semestre dello scorso anno).

GLI INVESTIMENTI

Il semestre ha visto l’avvio di un piano straordinario di investimenti per ulteriori 150 milioni di euro. L’obiettivo di Eolo è l’estensione della rete unica Fwa agli ultimi 1200 piccoli comuni ancora non coperti dalla connettività ultrabroadband, localizzati principalmente nel Sud Italia. Attualmente la rete Fwa di Eolo copre 6.327 comuni, offre connessione fino a 100 Mb/s per gli utenti domestici e 1 Gb/s per le imprese.

LA BASE CLIENTI

La sempre maggiore disponibilità di accesso alla rete e la crescente penetrazione di servizi ad alte prestazioni ha consentito di raddoppiare in soli tre anni la base clienti che oggi registra oltre 500 mila linee in abbonamento. Questa progressione si riflette anche nella market share (accessi rete fissa FWA) in crescita del 3,2% negli ultimi dodici mesi.

IL POSSIBILE RIASSETTO DI EOLO CON L’USCITA DI SCP

Secondo le cronache finanziarie di questi giorni, il riassetto azionario del gruppo Eolo sarebbe vicino. Il fondo Searchlight Capital Partners sta effettuando una selezione della banca d’affari advisor, per uscire dal capitale dell’operatore italiano attivo nel Fixed wireless access; se ne occuperà, secondo quanto scrive oggi il Sole 24 Ore, Morgan Stanley. Per MF-Milano Finanza l’uscita di Searchlight Capital Partners non passerà dalla quotazione a Piazza Affari ma avverrà in modo tradizionale con la vendita della quota a un altro operatore del private equity. La valutazione dell’Enterprise value di Eolo sfiora il miliardo.

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