Cosa trarre dall’Ops di Mps su Mediobanca?
Castagna un po’ più solo. Caltagirone e Delfin al centro della scena, con beneplacito politico. Orcel più libero. Generali attenzionata.
Verso un definitivo rimpasto a 3?
Intesa
Unicredit con in pancia il Banco (?)
MPS: terzo polo da Roma a Milano con in pancia Mediobanca (?)
LA MOSSA AUDACE DI MPS SU MEDIOBANCA
Non è facile dirlo. È una partita complessa e trattasi di operazioni audaci. Specie l’ultima di MPS, che va a puntare su un istituto più grande e con logiche diverse (investment bank). Ma pure la strategia di Orcel, con due fronti, non è così agevole.
LE IMPLICAZIONI POLITICHE DELL’OPS DI MPS SU MEDIOBANCA
Per tornare a Mps-Mediobanca.
La mossa suggerisce anche che il governo non si sprecherà più di tanto a difesa di Castagna e contro Orcel nell’OPS Unicredit. Il Banco, che ha una troppo ingombrante presenza francese, potrebbe non servire più nei progetti di un terzo polo italiano.
BANCO BPM AL PALO
Banco Bpm ha come primo azionista i francesi di Credit Agricole (secondo? Blackrock). Non troppo diverso dalla ‘straniera’ Unicredit, anzi. Ora invece si punta ad un gioco veramente che passa tra Roma e Milano, politica e finanza, centro e nord, MEF, Delfin e Caltagirone.
LO SCHEMA DELL’OPS DI MPS SU MEDIOBANCA
Lo schema ormai lo conosciamo: offerta pubblica di scambio, voi mi date le vostre azioni Mediobanca, io in cambio vi do le mie MPS, tramite aumento di capitale. Ciò significa che vi sarà un valzer tra il peso relativo delle partecipazioni, a partire dai soci attuali.
RUOLO E PESI DI CALTAGIRONE E DELFIN
E chi sono i due protagonisti nella partita Roma-Siena-Milano-Trieste? Delfin (D) e Caltagirone (C)
MPS:
D: 9.780%
C: 5.026%
MEDIOBANCA:
D: 19.390%
C: 5.499%
GENERALI
D: 9.820%
C: 6.458% Mediobanca: 12.776%.
I PROSSIMI PASSI DI MPS SU PIAZZETTA CUCCIA
MPS delibera un aumento di capitale da liberarsi con conferimenti in natura, da parte degli aderenti, delle azioni di Mediobanca, dando agli stessi il corrispettivo in azioni MPS. È evidente, dunque, come la partecipazione di D e C in MPS aumenterebbe notevolmente.
MEDIOBANCA INGLOBATA IN MPS
Diventando così il perno di una MPS che avrebbe il controllo, totalitario o quasi, di Mediobanca. La Mediobanca controllata da una MPS a sua volta controllata o influenzata notevolmente da D e C, ha il 12,776 di Generali, bottino prezioso per la partita di D e C a Trieste.
LE MIRE SU GENERALI
Si arriva così fino a Generali, attenzionata per la recente JV con la francese Natixis. Regia italiana con Delfin, Caltagirone e l’ombra del MEF. Il Banco, con i soci francesi di Credit Agricole, perde importanza e ciò giova a Orcel. Lo schema sembra coerente, verso tre poli.
LO SCENARIO
Va da sé che rimane un gioco delicato. Premi bassi, tempi lunghi per autorizzazioni, incroci di offerte e partecipazioni, passi più lunghi della gamba, plurimi interessi contrapposti. Un anno in cui si capirà: o consolidamento, o iniziative suggestive, ma costose e fallimentari.