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Carige

Carige, ecco tutti gli ultimi trambusti fra Malacalza, Mincione, Fiorentino, Tesauro e Balzani

Che cosa sta succedendo davvero in Banca Carige? Quali sono le ultime notizie con tensioni e subbugli all’interno del consiglio di amministrazione e tra i soci di Carige? E quali sono i motivi di queste contrapposizioni. Ecco le ultime novità prima della riunione del cda in calendario per oggi. LE ULTIME NOVITA’ IN CARIGE PRIMA…

Che cosa sta succedendo davvero in Banca Carige? Quali sono le ultime notizie con tensioni e subbugli all’interno del consiglio di amministrazione e tra i soci di Carige? E quali sono i motivi di queste contrapposizioni. Ecco le ultime novità prima della riunione del cda in calendario per oggi.

LE ULTIME NOVITA’ IN CARIGE PRIMA DEL CDA

Nel giorno del cda di Carige , Raffaele Mincione, che detiene ufficialmente una quota superiore al 5% (MF oggi scrive che è arrivato all’8%) del capitale della banca attraverso le società Pop12 e Time & Life, ha inviato una lettera al consiglio di amministrazione della banca per chiedere la convocazione dell’assemblea degli azionisti a settembre. Ordine del giorno: la revoca del cda stesso dell’istituto e la conseguente nomina di un nuovo board.

LA LETTERA DI MINCIONE

“Ho preso questa decisione come atto dovuto per tutelare il corretto proseguimento del piano di crescita e il futuro sviluppo di Banca Carige , con l’obiettivo di difenderne il valore. Ritengo, infatti, che la situazione a livello di governance sia repentinamente peggiorata e sia venuto a mancare il contesto favorevole affinché il management possa portare avanti le azioni già avviate e necessarie alla ristrutturazione della banca, quelle stesse approvate e auspicate anche dalla Bce e dalla Banca d’Italia”, ha commentato Mincione, presidente di Time & Life.

I POSTUMI DELLE DIMISSIONI DI TESAURO

ùSul tavolo del cda oggi ci sono anche le dimissioni dai toni virulenti dell’ex presidente della banca Giuseppe Tesauro con le critiche all’indirizzo dell’ad Paolo Fiorentino, accusato dall’ex presidente della Corte Costituzionale di un eccesso di personalismo nella gestione della banca sorvegliata speciale dalla Bce. Sulla stessa linea espressa dal presidente, eletto nella lista del socio di maggioranza relativa (al 20,6%) Malacalza Investimenti, si sono mossi anche i consiglieri indipendenti e membri del comitato rischi, Lunardi e Balzani. Francesca Balzani è però disponibile a restare in carica fino all’assemblea.

MINCIONE E VOLPI CONTRO MALACALZA

Come scrive oggi MF, i soci di minoranza Gabriele Volpi a Raffaele Mincione potrebbero non gradire un lungo interim i Vittorio Malacalza alla presidenza. Il primo azionista di Carige  ha infatti sostituito Tesauro al vertice, come previsto dallo statuto, e sulla carta potrebbe mantenere l’incarico fino all’assemblea che nella primavera 2019 sarà chiamata a rinnovare il board.

LE CRITICHE DI TESAURO

Ad alzare ulteriormente il livello di tensione è arrivata ieri sera anche la querela per diffamazione che l’amministratore delegato Paolo Fiorentino sta preparando nei confronti dell’ex presidente Giuseppe Tesauro che, in più sedi, ha sollevato un problema morale legato a un’intercettazione fra Fiorentino e il costruttore Luca Parnasi.

LE CARTE SU PARNASI E LANZALONE

Dalle carte dell’inchiesta sul nuovo stadio di Roma, riferendosi al manager Luca Lanzalone (agli arresti per corruzione insieme a Parnasi), Fiorentino e Parnasi dicono: “Tu fagli fare qualcosa anche a Lanzalone, dagli 50…30.000 euro di consulenza…fagli fare una cazzata! Costruiamo questo rapporto tondo! Cosi’ quando e’ il momento…”.

GLI EFFETTI IN BORSA DEGLI SCOSSONI DI CARIGE

I riflessi sul valore del titolo dopo gli ultimi scossoni in casa di Carige si fanno sentire in Borsa. Carige viaggia ormai da tempo sotto la soglia di 1 centesimo di euro, il prezzo dell’aumento di capitale da 500 milioni mandato in porto alla fine dello scorso anno. Oltre che l’andamento dell’istituto, in quello che era in agenda come un Cda ordinario, sul tavolo della riunione di oggi finirà come detto il polverone sollevato dalle dimissioni di Tesauro con le critiche all’indirizzo dell’a.d Paolo Fiorentino, accusato dall’ex presidente della Corte Costituzionale di un eccesso di personalismo nella gestione della banca sorvegliata speciale dalla Bce.

LE VOCI SU PERICU

Come detto, un altro consiglio di amministrazione è peraltro fissato per il 3 agosto sui conti semestrali e potrebbe tenersi anche una riunione nel mese in corso. Quanto al nome di Giuseppe Pericu, che circola come candidato a sostituire Tesauro alla presidenza di Carige, viene fatto notare come l’ex sindaco di Genova, che gia’ siede nel board dell’istituto, sia gradito a Malacalza.

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