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Carige

Ecco come Bper digerirà felicemente Carige

Come e perché Bper su impulso di Unipol ha comprato Carige. Fatti, numeri, analisi e scenari

 

Che cosa cambia per Bper con Carige? Ecco fatti, numeri e analisi.

BPER SBANCA CARIGE

Bper ha annunciato ieri di aver firmato l’accordo di acquisizione dell’80% della banca ligure detenuto dal Fitd: l’intesa prevede che il Fitd ricapitalizzerà Carige per 530 milioni (per coprire il gap di capitale evidenziato dal regolatore) mentre Modena comprerà la quota del Fitd per un euro, lanciando entro l’estate un’Opa sul 20% di capitale residuo a 0,8o euro.

ECCO IL TESORETTO DI CARIGE INCASSATO DA BPER

L’approvazione del deal sarà sottoposta ora alle valutazioni delle Autorità coinvolte, Antitrust e Bce, a cui Bper chiederà l’autorizzazione a detenere la quota di controllo. Il termine ultimo per il closing è fissato al 30 giugno, per permettere all’ex popolare guidata dall’amministratore delegato Piero Montani di beneficiare della disciplina relativa alla trasformazione delle Dta in crediti fiscali in caso di fusione, “tesoretto” che per Carige vale circa 370 milioni.

CHE COSA HA DECISO FITD SU CARIGE A BPER

Il cda del Fondo interbancario (Fitd), con parere unanime, ha accettato ieri l’offerta di Bper, che un mese fa aveva ritoccato la prima offerta inoltrata sotto Natale. E rigettata dal Fitd, formalmente perché i termini violavano lo statuto di quello che da tre anni è il socio forte di Carige, di fatto perché piuttosto onerosa. Allora – ha ricostruito oggi Repubblica – la banca emiliana, controllata da Unipol con il 20%, aveva chiesto al Fitd una ricapitalizzazione preventiva da 1 miliardo su Carige, per poi comprarne, in cambio di 1 euro, l’80% del Fitd e l’8,3% di Cassa centrale banca. Di fronte al diniego, a inizio 2022 Bper rinegoziò la “dote” da ricevere, limandola a 530 milioni come aumento di capitale preventivo, e anche il corrispettivo, ora limitato all’80% in mano al Fitd. Ciò che non cambia invece è il valore dell’Opa residuale su Carige, che sarà a 0,80 euro per le azioni di minoranza

L’ANALISI DEL SOLE 24 ORE

Una buona notizia per Carige, anzitutto, che ha trovato nella banca emiliana quel partner industriale giudicato indispensabile dalla stessa Bce per la salvezza della banca – ha evidenziato il Sole 24 Ore – ma “una buona notizia anche per il Fitd, che pur sborsando inevitabilmente capitale per ricapitalizzare la banca, si libera di una partecipazione “ingombrante” e incompatibile, nel lungo periodo, con il mandato del veicolo consortile delle banche italiane. Ma il deal annunciato ieri è una buona notizia soprattutto per la banca modenese e il suo azionista di riferimento Unipol”.

LE MIRE DI UNIPOL CON BPER

La costruzione di un vero polo bancario nazionale da parte di Bper — che l’anno scorso ha rilevato 630 filiali ex Ubi — prosegue con decisione, su spinta del socio di riferimento Unipol (al 19%), ha sottolineato il Corriere della Sera. Nella nota di ieri Bper evidenzia proprio la «forte valenza strategica ed industriale» dell’acquisizione, che consentirà al gruppo «di crescere in territori ad oggi limitatamente presidiati, consolidando il proprio posizionamento competitivo e rafforzando la prospettiva di creazione di valore per i propri stakeholder».

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