Un’inchiesta dell’agenzia Reuters ha rivelato che Binance – la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mono, fondata dall’imprenditore cinese Changpeng Zhao e sponsor della squadra di calcio della Lazio – è stata utilizzata per il riciclaggio di fondi illeciti dal valore di almeno 2,35 miliardi di dollari dal 2017 al 2021. Si tratta di fondi provenienti da operazioni di hacking, da truffe finanziarie e dalla vendita di droghe illegali.
Stando a Chainalysis, nel solo 2019 Binance ha gestito fondi da attività criminali per 770 milioni di dollari, più di qualsiasi altra piattaforma di scambio criptovalute. Reuters aggiunge che fino alla metà del 2021 i controlli sul riciclaggio di denaro da parte di Binance sono stati piuttosto deboli.
Binance è stata anche il veicolo di pagamento privilegiato per Hydra, il più grande mercato illegale di droghe (in lingua russa) sulla darknet.
LA SEC INDAGA SU BINANCE
Al di là delle rivelazioni giornalistiche, Binance è attualmente indagata dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, ovvero l’ente federale che vigila sulla borsa valori. La SEC vuole stabilire se cinque anni fa la piattaforma abbia violato le regole sui titoli vendendo token di moneta digitale in un momento di decollo del mercato delle criptovalute.
La SEC, in altre parole, vuole fare chiarezza sulle origini di Binance e su quelle del suo token BNB, oggi il quinto più importante al mondo. Le autorità stanno esaminando se l’offerta di monete del 2017 equivalga alla vendita di un titolo che avrebbe dovuto essere registrato presso l’ente, scrive Bloomberg citando sue fonti.
Una valuta digitale può infatti rientrare nell’ambito di competenza della SEC se gli investitori la acquistano per finanziare una società o un progetto con l’intenzione di trarne profitto.
IL COMUNICATO DI BINANCE
La SEC non ha rilasciato commenti in merito all’indagine. Binance, invece, ha emesso un comunicato nel quale afferma che “non sarebbe per noi appropriato commentare le nostre conversazioni in corso con le autorità di regolamentazione, che includono istruzione, assistenza e risposte volontarie alle richieste di informazioni”.
LE ALTRE INDAGINI
Binance è indagata anche dal dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dalla Commodity Futures Trading Commission e dall’Internal Revenue Service (l’agenzia governativa che si occupa della riscossione dei tributi nel paese).
L’INITIAL COIN OFFERING
In un libro bianco elaborato da Binance prima del lancio di BNB e visionato da Bloomberg, si legge che la circolazione della criptovaluta sarebbe stata limitata a duecento milioni; metà dei token sarebbero stati venduti tramite un’ICO (Initial Coin Offering), e altri ottanta milioni sarebbero stati riservati per i fondatori di Binance, incluso Changpeng Zhao. Nel libro bianco si diceva che fino all’85 per cento dei fondi raccolti con l’ICO sarebbero stati utilizzati per il rafforzamento di Binance.
Per attirare investitori verso BNB, Binance ha offerto commissioni inferiori sui pagamenti con la criptovaluta e l’ha utilizzata anche per pagare diversi suoi contrattisti: almeno uno di questi è residente negli Stati Uniti, ed è un dettaglio rilevante ai fini dell’indagine della SEC, che comunque è lontana dalla conclusione, stando alle fonti di Bloomberg.
BINANCE.COM E BINANCE.US
La SEC, inoltre, sta indagando anche sulle società di market-making legate a Zhao e in particolare sulle sue quote di proprietà in Binance.US: vuole stabilire se la piattaforma abbia condotto attività di broker-dealer. Binance ha sottolineato che Binance.com e Binance.US sono due “entità separate”: la prima è rivolta agli utenti non statunitensi, mentre la seconda si concentra sui residenti nel paese “offrendo prodotti e servizi conformi alle normative federali e statali”.
QUANTO VALE BNB
Attualmente BNB è valutata intorno ai 300 dollari e possiede una capitalizzazione di mercato di 48,5 miliardi di dollari.
Ieri, per effetto dell’inchiesta di Reuters e dell’indagine della SEC su Binance, le criptovalute hanno perso valore: il Bitcoin è calato del 5,7 per cento a 29.586 dollari; Ethereum del 7,6 per cento a 1763 dollari; BNB, invece, ha perso l’8,3 per cento a 280,3 dollari.