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Bcc, ecco il prossimo board di Cassa centrale banca (Ccb)

E' già definito di fatto il prossimo vertice di Cassa centrale banca (Ccb), ossia l'ottavo gruppo bancario nazionale. Fatti, nomi, rumors e scenari

È già definito di fatto il prossimo vertice di Cassa centrale banca (Ccb), ossia l’ottavo gruppo bancario nazionale con 11.500 dipendenti, 84 banche di credito cooperativo aderenti, un patrimonio netto di 6,7 miliardi, 74 miliardi di attivi e 45 miliardi di impieghi. Un colosso con la testa a Trento, ma con presenze importanti in tutta Italia, dall’Alto Adige alla Valle d’Aosta sino alla Sicilia.

La nuova governance, con un consiglio d’amministrazione a 15 membri, di cui 5 esterni al mondo cooperativo, sarà eletta il 14 gennaio a Milano nella prima assemblea del gruppo.

Il presidente di Cassa centrale banca, Giorgio Fracalossi, si ricandiderà per la presidenza di tutto il gruppo e sarà rieletto.

Inoltre, nella lista definita per il prossimo consiglio di amministrazione fa anche parte l’attuale direttore generale Mario Sartori, che poi sarà nominato amministratore delegato del gruppo.

Il sistema trentino, che ha conferito tutte le società di sistema a partire dalle aziende di informatica bancaria Phoenix e Informatica Bancaria Trentina, detiene una quota superiore al 32% di Cassa Centrale.

I giochi, quindi, sembrano fatti. Ecco la lista completa del prossimo cda che è stata depositata in vista dell’assemblea.

I prossimi vertici dovranno sbrogliare la matassa delle quote di Ccb detenute in Iccrea; un dossier che sta provocando divisioni e contrapposizioni tra i due colossi cooperativi e anche tra alcune Bcc aderenti a Iccrea (qui le indiscrezioni di Start Magazine).

Ma c’è chi dice che a dirimere la questione sarà la moral suasion della Banca d’Italia, secondo molti osservatori del mondo creditizio.

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